Una delle carte di Clash Royale più discusse del momento è sicuramente quella del Gigante Royale. Nonostante il suo depotenziamento avvenuto nell’ultimo aggiornamento, precisamente è stato ridotto del 4% il suo danno, il Gigante resta ancora un’arma da guerra estremamente difficile da fermare. Considerando che ormai parecchi mazzi contengono questa truppa, in questo articolo cercheremo di spiegarvi le migliori truppe da schierare per fermarlo.

Clash Royale

Il Gigante Royale, a differenza del Gigante normale, ha la capacità di attaccare dalla distanza. Questo, unito al suo altissimo livello di punti vita, ne fanno un nemico arduo da eliminare. Essendo un Tank, per fermare la truppa possiamo ricorrere a 5 carte:

  • Torre Inferno. Questa difesa è fatta su misura per distruggere la più potente delle truppe inviate. Tuttavia assicuratevi che sia ben protetta, in quanto questa carta è debole contro un gran numero di truppe, è può essere distrutta velocemente vanificando così la vostra strategia.
  • Barbari. Posizionando i Barbari di fronte al Gigante, riuscirete ad eliminaro in pochi secondi, a patto che le vostre truppe siano almeno di livello 7. Il rovescio della medaglia e che se il vostro avversario ha nel suo mazzo la sfera infuocata la vostra truppa finirà carbonizzata all’istante.
  • Orda di scheletri.  Come sopra, carta utilizzata per far fuori la maggior parte dei tank disponibli nel gioco, ma facilmente eliminabile con frecce e sfera di fuoco.
  • Orda di Sgherri. Stesso discorso, sono immuni alle carte con attacco fisico, ma sono facilmente eliminabili con truppe da distanza o frecce/sfera di fuoco.
  • Mini PEKKA. Il Mini PEKKA si è rivelata una valida scelta per contrastare il Gigante, la preferita di molti. Con soli tre colpi è capace di ridurre in poltiglia il Gigante Royale.

In conclusione, per affrontare al meglio un mazzo contenente il Gigante Royale, l’unica strategia possibile è quella di tenere in mano all’occorenza sempre 1-2 carte difensive per contrastarlo, altrimenti rischiamo di crollare velocemente sotto i suoi colpi di cannone.

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