Overwatch, il nuovo gioco FPS prodotto da Blizzard, ha colpito molti giocatori per i suoi interessanti personaggi e meccaniche. Giocando, però, si può notare come molti eroi parlino tra di loro di eventi passati, come se si conoscessero. Perfino nelle mappe sono presenti alcuni oggetti che suggerirebbero alcune scene o situazioni. Dunque, esiste una trama dietro tutto questo? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tuffarci negli elementi di cui siamo venuti a conoscenza nel tempo.

La storia di Overwatch inizia in un futuro fittizio, ambientato in una terra tecnologicamente avanzata dove umani e robot convivevano insieme. Quest’ultimi venivano chiamati Omnix. Come ogni ottimo romanzo sull’intelligenza artificiale, eventualmente questi robot impazzirono ed iniziarono ad attaccare gli esseri umani, infrangendo le famose leggi della robotica. Questo costrinse i governi di tutto il mondo ad usare alcuni individui dotati di particolari abilità che eccellevano in diversi campi, creando così un’unità internazionale anti-crisi chiamata, appunto, Overwatch.

Questa battaglia contro gli Omnix venne chiamata “La Crisi di Omnic”. Sappiamo che in questo evento, i primi membri della squadra furono Soldato 76, Torbjorn e Reinhardt, questo grazie al nuovo fumetto che uscirà gratuitamente, il quale si chiamerà “Overwatch: First Strike”.

Overwatch: First Strike

Dopo aver risolto questa crisi, l’unità di Overwatch rimase a protezione della terra per altri 25 anni, per poi collassare per motivi sconosciuti. Proprio da qui prendiamo le redini noi giocatori. Il primo a cercare le prove di questa caduta è Soldato 76, il quale dedica la sua esistenza al trovare la causa della frammentazione e alla ricostruzione dell’unità Overwatch, ormai in pezzi. Tra quelli ancora fedeli all’organizzazione abbiamo: Mercy, Reinhardt, Torbjorn, Tracer, Pharah, Winston, Zarya e Mei. Questi ultimi lavorano ancora per Overwatch, cercando di continuare a proteggere il pianeta con ogni mezzo possibile.

A loro si sono opposti i Terroristi di Talon, di cui faceva parte Black Widow, e Reaper, un criminale veterano di molte guerre che caccia ex agenti di Overwatch per cause sconosciute. Il resto del cast è neutrale, ma vediamo nel dettaglio cosa fa ognuno di loro e qual’è la loro storia.

  • Genji ed Hanzo erano fratelli della stessa nobile famiglia Giapponese. Hanzo era l’erede della fortuna di tutta la casata, la quale si occupava anche di faccende illegali, risultando più un’organizzazione a stampo mafioso che una vera e propria nobilità orientale. Genji era il fratello minore e non voleva avere niente a che fare con la sua famiglia, piuttosto preferiva passare il tempo a praticare scherma e a spassarsela con le donne. Eventualmente, il padre morì e Genji doveva aiutare Hanzo a ereditare ciò che era stato lasciato dalla loro famiglia. Tuttavia il primo decise che ne aveva abbastanza di tutte quelle regole e doveri, perciò si scontrò con il fratello Hanzo, il quale finì per ucciderlo, se non che l’unità di Overwatch riuscì a trovare Genji in fin di vita e a salvarlo giusto in tempo, ma a caro prezzo. Infatti gli donarono un corpo robotico, il quale fu immediatamente respinto dal sopravvissuto, che ovviamente non voleva accettare di aver perso la sua “umanità”. Perciò scappò, finendo poi per incontrare Zenyatta, un monaco con anch’esso un corpo robotico, il quale addestrò il giovane fino a dargli l’armonia tra la sua anima umana e il metallo del suo corpo. Ora Genji è uno spirito libero, mentre Hanzo è scappato dalla sua famiglia in cerca di redenzione.
  • Bastion è l’unico robot sopravvissuto alla Crisi di Omnic. Era uno dei modelli usato per difendere le persone, fungendo da torretta quando ne era necessario. Questo fino al giorno in cui gli esseri meccanici iniziarono a rivoltarsi contro i loro stessi creatori, creando dei veri e propri massacri. Per decenni, questa particolare unità rimase inattiva fino a risvegliarsi in delle rovine di una zona di guerra. Da quel momento, il suo unico scopo è stato quello di esplorare il mondo e raccogliere più informazioni possibili su di esso. Tuttavia, quando sente il pericolo avvicinarsi, può trasformarsi in una letale arma bellica.
  • D.Va non è altro che una elite gamer koreana selezionata per pilotare un sistema avanzatissimo di alcuni robot particolari chiamati MEKA. Il governo si affidò ai ragazzi degli eSports in quanto possedevano eccellenti doti riguardo la coordinazione con i comandi e dimestichezza con i controlli digitali, oltre ad avere ottimi tempi di risposta e reazione. Tutte doti che D.Va possedeva all’eccellenza, rendendola la giovane promessa della Korea. Per lei, esiste solo la vittoria.
  • Junkrat e Roadhog sono due sopravvissuti della catastrofe nucleare che colpì l’Australia quando ci fu la fusione di un nocciolo di una centrale. Insieme ad altri, fondarono una società criminale di predoni chiamata Outback, dove tutti erano in costante lotta con le condizioni al limite dell’umano e con le radiazioni del territorio. Un giorno, scoprirono un grande segreto (ancora sconosciuto) riguardo la suddetta esplosione, perciò iniziarono ad essere cacciati da moltissime organizzazioni internazionali che avevano interesse a far rimanere intatto il silenzio. Adesso, i due girano per il mondo rapinando diversi paesi in maniera del tutto folle in modo da sfuggire alla morte certa.

Overwatch Junkrat e Roadhog

  • Lùcio era un ragazzo cresciuto nelle favelas del Rio de Janeiro. Divenne un appassionato di musica e iniziò a diventare piuttosto famoso nel settore, fino a quando il paese non venne governato da una grossa corporazione. Quest’ultima impose una sorta di legge marziale, torturando e segregando i cittadini. Il nostro ragazzo non sopportò la situazione, perciò rubò la tecnologia sonica di questa multinazionale per ribaltare l’intero governo, fomentando i fuochi della ribellione. Il suo piano ebbe successo ed assicurò un futuro al suo paese, mentre le sue doti musicali ispirarono milioni di persone. Proprio per questo suo utilizzo della musica come mezzo di cambiamento, iniziò ad esibirsi in altre parti del mondo, eventualmente aiutando chi ne aveva bisogno.
  • McCree era un criminale che compiva furti e rapine con la sua gang, fino a quando non venne fermato da Overwatch. Invece di metterlo in prigione, entrambe le parti la videro come un’opportunità per usare le sue abilità da tiratore. Perciò, dopo diversi anni, divento il capo delle operazioni sotto copertura dell’organizzazione internazionale di difesa. Il pistolero credeva che poteva fare ammenda per i suoi crimini se avesse garantito la giustizia nelle altre parti del mondo. Questo fino a quando l’organizzazione non si sciolse, da allora è diventato un mercenario che combatte solo per cause oneste.
  • Symmetra è un mago della tecnologia. Cresciuta in india, ha dedicato la sua vita alla ricerca dei raggi di luce fisici, in modo da poter plasmare oggetti usando dei semplici raggi di luce. Questo, portò alla costruzione della città di Utopea. Da quel momento, gira per il mondo cercando di aumentare le sue conoscenze tecnologiche, con l’obiettivo di aiutare chi ne ha bisogno.

Ovviamente ci sono ancora molti punti rimasti aperti, ma gli sviluppatori hanno assicurato che tutto verrà coperto sia in gioco, che da fumetti, che da corti animati di cui uno arriverà proprio questo mese. L’universo di Overwatch è ricco di eventi e personaggi, perciò la sua storia, probabilmente, non finirà mai di essere scritta fin quando ci saremo noi giocatori.

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