Dopo avervi dato svariati consigli, questa volta il Castoro si dedica a un articolo cattivo nei confronti di software house e publisher moderni che, soprattutto negli ultimi anni, annunciano decine di videogiochi che vengono puntualmente posticipati. A volte vengono rimandati di qualche giorno, altre volte di mesi, ed in molti casi anche anni. L’esempio più recente è Project CARS che è stato posticipato dalla fine del 2014 ad aprile 2015, per poi ricevere un secondo posticipo di un mese.

Perché gli sviluppatori annunciano date che non riescono a rispettare? Si tratta di trovate di marketing? Sorgono problemi all’ultimo secondo? Oppure è semplice menefreghismo?

PERCHÉ POSTICIPI?

In maniera piuttosto grossolana, la produzione di un videogioco segue tre fasi:

  1. Progettazione e sviluppo, il videogioco viene ideato partendo dalle basi e sviluppato.
  2. Test, già durante lo sviluppo viene testato alla ricerca delle varie problematiche.
  3. Distribuzione, dopo aver fatto tutte le correzioni del caso, il videogioco viene prodotto in massa e distribuito nei negozi di tutto il mondo.

Col passare degli anni, sembra che la fase di test venga sempre più sottovalutata, o almeno è questa l’impressione che i videogiocatori hanno. Forse siamo noi che diventiamo sempre più pignoli, forse la ricerca dei bug e problemi vari diventa sempre più complicata, oppure gli sviluppatori hanno deciso di risparmiare dando a noi videogiocatori il compito di testare il gioco e scovarne i vari bug.

Tanto con internet è un attimo, cerchi il forum dello sviluppatore, segnali il problema e dopo qualche settimana ti ritrovi una nuova e scintillante patch che risolve il problema. Niente di strano in questo, le versioni Alpha e Beta esistono per questo, ma il problema è che siamo tester di prodotti che paghiamo… e anche tanto!

POSTICIPO PER NON PUBBLICARE QUALCOSA DI INCOMPLETO

Questa potrebbe essere la risposta di uno sviluppatore, risposta corretta e sicuramente apprezzata dai videogiocatori, ma qui partirebbe la controdomanda: “perché avete annunciato una data d’uscita se non eravate sicuri di rispettarla?”

È vero che spesso sorgono problemi durante lo sviluppo, soprattutto con i nuovi titoli che sono sempre più complessi dal punto di vista tecnico, ma perché annunciare una data specifica se non si ha l’assoluta certezza di quello che si fa?

POSTICIPO PERCHÉ VOGLIO LA PERFEZIONE

Alcune software house dichiarano che le loro creazioni vengono rimandate in virtù della “ricerca della perfezione”, peccato che poi spuntino fuori videogiochi comunque imperfetti che spesso richiedono numerose patch per essere giocati senza problemi.

Per rimanere in tema di videogiochi automobilistici, Polyphony Digital rimandò per svariati mesi Gran Turismo 5 dichiarando che il gioco era pronto per essere distribuito ma che preferivano lavorarci su per migliorarlo ancora.
Se le dichiarazioni fossero state vere, sembra abbastanza strano che poi il gioco abbia necessitato di decine di patch che, sì andavano ad aggiungere decine di nuovi contenuti, ma correggevano anche i numerosi bug che affliggevano il gioco.

Insomma, questo sarebbe stato un buon motivo per posticipare un gioco, ma in questo caso, Polyphony Digital ha deluso portando sugli scaffali un videogioco pieno di problemi e tutto fuorché perfetto (Nota del Roditore: detto questo, è stato uno dei pochi videogiochi sul quale ho passato letteralmente centinaia di ore).

MA COSA MI POSTICIPI SE POI C’È LA PATCH?

Sembra assurdo, ma 15 anni fa, quando su console i videogiochi venivano distribuiti e rimanevano così com’erano, i posticipi erano rari o addirittura assenti. Ora che la diffusione di internet ci permette di scaricare pesanti patch utili a migliorare la qualità dei nostri videogiochi anche dopo l’uscita ufficiale, ci ritroviamo comunque a dover affrontare i numerosi posticipi. Insomma sembra un po’ assurdo, i videogiochi vengono posticipati per poi ricevere comunque una patch al day-one.

MICA POSTICIPI PER QUESTIONI COMMERCIALI?!

Riflettiamoci un attimo, cosa fa parlare di un videogioco?

  • Comunicati stampa, le testate giornalistiche ricevono puntualmente dei comunicati stampa che illustrano le novità sui videogiochi. Questi si traducono spesso nelle news che leggete ogni giorno su Gamempire.
  • Fiere di settore, spesso le notizie più interessanti spuntano fuori durante le fiere di settore come l’E3 2015 nelle quali, oltre a nuovi annunci, spesso spuntano fuori nuovi dettagli sui videogiochi in corso di sviluppo.
  • Rumors, di tanto in tanto, in giro per la rete spuntano fuori voci di corridoio che rivelano alcuni dettagli sui videogiochi.
  • Scandali, ci sono gli scandali anche nel settore dei videogiochi e questi spesso non sono altro che pubblicità gratuita. Ne sono un esempio la vicenda tra Konami contro Kojima e quella del primo trapianto di testa al mondo collegato con MGS. Anche se nel primo caso, si tratta di pubblicità negativa, soprattutto per gli appassionati della storica saga.
  • Marketing vario, così come per i film, anche i videogiochi vengono sponsorizzati con spot TV ed altro materiale pubblicitario. Tuttavia è una pratica piuttosto rara poiché molto costosa.
  • I posticipi si traducono in pubblicità gratuita. Potrebbe essere pubblicità negativa, ma in realtà è solo un modo come un altro di far parlare del proprio videogioco. In fondo, come disse Andy Warhol: “Tutti gli scandali aiutano la pubblicità, perché non c’è migliore pubblicità della cattiva pubblicità”.

La situazione è piuttosto semplice, il publisher deve fare i conti con due categorie di videogiocatori.

  1. Ci sono i videogiocatori interessati al gioco fin dal annuncio, i quali non cambieranno idea sull’acquisto, nemmeno a causa di un posticipo, anzi, spesso il livello d’attesa cresce (NdR: il così detto “hype” è una brutta rogna).
  2. Poi ci sono i videogiocatori totalmente ignari dell’esistenza del videogioco, come fa un publisher a metterli al corrente che esiste un titolo che potrebbe interessargli? Semplice! Il gioco viene posticipato, i siti di videogiochi ne parlano perché è una notizia del tipo “scandalistico” ed ecco fatto: forse sono riusciti a catturare l’attenzione di un altro utente.

Accuse abbastanza cattive e forse ingiustificate, ma non vi sembra strano che i posticipi vengano spesso seguiti da trailer e comunicati stampa di tutti i tipi?

CONCLUSIONI: MA COSA ANNUNCI SE POI POSTICIPI?

Le ipotesi sono tante: la più nobile è un rinvio dovuto alla produzione di un prodotto perfetto, la meno nobile e che sicuramente fa incazzare la maggior parte di noi è il posticipo dovuto a motivi commerciali, insomma quando i videogiochi vengono rinviati con l’unico intento di aumentare le vendite.

I posticipi sono sintomo di superficialità? Oppure si tratta di provvedimenti essenziali per portare sul mercato un prodotto di qualità? Sono trovate pubblicitarie? Sono fatti solo quando è strettamente necessario?

Il buonsenso mi porta a pensare che sono provvedimenti essenziali per portare sul mercato videogiochi quanto più completi possibile, tuttavia, se vogliamo mal pensare ed essere estremamente cattivi, l’ipotesi dei rinvii solo a scopi commerciali non sono poi così tanto improbabili.