Ecco come portare a termine l’interrogatorio con June Ballard senza errori.

Cole: Signora McAfee, vorremmo porle qualche domanda, se non le dispiace.

June: Preferisco usare il mio nome da signorina, June Ballard. Forse conosci già il mio lavoro?

Cole: Può dirci che cosa è successo qui?

June: Sei piuttosto carino per essere un poliziotto. Forse un po’ troppo serio.

Stefan: E di me cosa dici, June? Sono un grande fan della Bestia…

June: Tu non mi piaci. Stai zitto.

Domanda: Dichiara di essere drogata

Cole: Ci rendiamo conto che è ancora traumatizzata dall’incidente, signora McAfee. Secondo il collega, lei sostiene di essere stata drogata. Chi è stato?

June: Quel bastardo ci ha rifilato un narcotico. Ecco perché mi gira ancora la testa. Non ricordo nulla.

Comportamento: Forza

Cole: È un reato grave nascondere informazioni alla polizia durante le indagini, signora.

June: Ti ho detto di chiamarmi June… Mi fai sembrare una vecchia signora. Ma non arrovellare la tua bella testolina su questa storia. Ci penserà mio marito a fare i conti con Mark Bishop.

Domanda: Passeggera ferita

Cole: Cosa ci può dire della ragazza che viaggiava con lei?

June: Jessica Hamilton. Povera Jessica. È stata una brutta giornata per lei. Vuole disperatamente sfondare nel cinema. Devo aggiungere altro?

Comportamento: Accusa

Cole: Secondo me sta mentendo, signora McAfee. Qualcosa è successo a Jessica ieri, prima dell’incidente.

June: Mi ritengo offesa, tesoro. Hai qualche prova?

Prova: Mutandine

Cole: L’intimo della signorina Hamilton le è stato letteralmente strappato via.

June: Voleva andare a un provino. L’ho portata a un provino. Quello che è successo dopo sono affari suoi e di Mark Bishop.

Domanda: Falsa testa rimpicciolita

Cole: Abbiamo trovato una testa rimpicciolita. È stata usata per manomettere la sua macchina.

June: Sai, normalmente io non vado giù dalle scarpate. L’ultima cosa che mi ricordo è che mi sono messa alla guida.

Comportamento: Forza

Cole: È chiaro che è un accessorio di scena. Deve sapere da dove proviene.

June: Nel caso tu non l’abbia notato, io sono la star. E la star non si occupa di accessori, set e cose del genere. Perché non chiedete a Mark Bishop a quale studio si rivolge?

Domanda: Sospetto “Mark Bishop”

Cole: Ha menzionato un certo Mark Bishop. Pensa che abbia qualcosa a che fare con tutto questo?

June: È un produttore cinematografico. Per quanto riguarda lui, lasci che ce ne occupiamo io e mio marito.

Comportamento: Forza

Cole: Voglio sapere cosa è successo tra voi due che lo ha spinto a tentare di commettere un duplice omicidio.

June: Bishop mi ha offerto una parte nel film, poi ha ritrattato. Il fatto è che avevamo un accordo. Io l’ho messo alle strette ed ecco com’è andata a finire.

Cole: Signora McAfee, penso che sia meglio per tutti se acconsentisse ad andare con l’agente Gonzales al Pronto Soccorso.

June: Starò bene. Questi ragazzi mi possono portare a casa dopo che io e il mio avvocato avremo parlato con gli sciacalli della stampa.

Cole: Signora McAfee, lei è ancora sotto l’influenza di narcotici, è probabile che entri in stato di shock quando l’effetto svanirà.

June: E io pensavo che tu fossi una persona spregevole. È carino da parte tua preoccuparti.