Ecco come portare a termine l’interrogatorio con Elsa Lichtmann senza errori.
Domanda: Controversia sul pagamento di una polizza assicurativa
Jack: Su quale base sospetta che sia stato commesso un delitto?
Elsa: Lou Buchwalter era un eccellente artigiano. Non avrebbe mai costruito un tetto pericolante.
Comportamento: Forza
Jack: Vuole che riapra il caso perché glielo suggerisce il suo intuito femminile? Non esiste. Accetti i soldi.
Elsa: Le ho già detto che non intendo accettare il denaro. C’è qualcosa che non va in quella casa.
Domanda: Legame con Buchwalter
Jack: È la vedova di Buchwalter?
Elsa: No.
Jack: Allora perché le ha intestato la polizza?
Elsa: Eravamo amici.
Comportamento: Forza
Jack: Si aspetta che riapra il caso perché mi fa gli occhi dolci? Beh, non la bevo. Mi racconti piuttosto cosa diavolo sta succedendo.
Elsa: Vuole davvero saperlo?
Jack: Sì.
Elsa: Eravamo insieme ad Ellis Island. Tedeschi in fuga le cui famiglie erano state uccise dai nazisti. Che ironia, eh, signor Kelso? Ci abbiamo passato quattro anni.
Domanda: Motivo della contestazione
Jack: Così il tetto è crollato. Sono incidenti che capitano. Che cosa vuole precisamente, signorina Lichtmann?
Elsa: Esattamente quello che ho detto. Voglio che quell’edificio sia esaminato accuratamente.
Comportamento: Asseconda
Jack: Sono affascinato, signorina Lichtmann, davvero. Ma deve darmi qualcosa di concreto se vuole che mi lasci coinvolgere in questa storia.
Elsa: Le nuove case costruite dalla Elysian Fields sono al centro di un complotto. Credo che sia coinvolta anche la vostra compagnia di assicurazioni.
Jack: Accuse pesanti, signorina Lichtmann. Con una base traballante, ma pesanti.
Elsa: Le ho detto tutto quello che so, signor Kelso. Cosa pensa di fare ora?
Jack: D’accordo, signorina Lichtmann, un’ultima domanda.
Elsa: Sì?
Jack: Dove abita?
Elsa: È normale chiederlo?
Jack: C’è qualcosa di normale in questo caso, signorina Lichtmann?
Elsa: L’indirizzo è sulla lettera, signor Kelso.
Jack: L’indirizzo… Ma non il numero di telefono.