Ecco come portare a termine l’interrogatorio con William Dewey senza errori.

Domanda: Legami con Valdez

Cole: Le Packard sono ottime vetture, ma questo non sembra un posto dove potrebbe andare un’ambasciata straniera. Come fa a conoscere Valdez?

William: Non lo conosco, Valdez. L’automobile è stata comprata dall’ambasciata. Di lui so solo che sa riconoscere una bella macchina.

Comportamento: Accusa

Cole: E io so riconoscere un furbone. Lei e Valdez siete coinvolti insieme in questa storia.

William: Io e Valdez? Lo conosco a malapena. Non si pulirebbe neanche le scarpe con uno come me.

Prova: Taccuino di Valdez

Cole: Abbiamo trovato i suoi dati nel taccuino di Valdez. La stava chiamando per qualche ragione, Dewey.

William: Ok. Ho incontrato Valdez in un bar. Abbiamo fatto un accordo, lui ha comprato la macchina per l’ambasciata, e io gli ho dato una parte in nero. Capita tutti i giorni.

Domanda: Ubicazione di Del Gado

Cole: Dove possiamo trovare Del Gado?

William: Non lo so. Di sicuro non qui.

Comportamento: Forza

Cole: L’indirizzo, Dewey. O il mio partner le ficca la testa in una portiera.

William: OK, d’accordo! Appartamento numero 3, al 103 di Hill Street. Ditegli da parte mia che se capita ancora da queste parti lo prenderò a calci in culo fino alla fine del mondo.

Domanda: Chiave utilizzata per un furto d’auto

Cole: Una chiave di questo concessionario è stata usata per smontare le gomme di una Packard ieri notte, signor Dewey. Degli ispanici ne hanno trafugato alcune parti.

William: Anche noi abbiamo avuto parecchi furti. Colpa della posizione. Quei bastardi rubano qualcosa non appena voltiamo le spalle.

Comportamento: Forza

Cole: Cosa sta nascondendo, Dewey? Parli. Non vorrà che l’LAPD si interessi troppo a questo posto.

William: D’accordo, impiego qualche immigrato illegale. Sono più economici dei veterani e hanno meno pretese. Però hanno le dita un po’ troppo svelte.

Cole: Grazie per il suo aiuto, signor Dewey.

William: Nessun problema. Dannato ragazzino. Io sono solo un onesto venditore d’auto. Di questi tempi non ci si può fidare di nessuno.