Qualche giorno fa, si è tenuta un’intervista sul canale FatBossTV con Ion Hazzikostas. Durante questa chiacchierata si è parlato molto della patch 7.1 di Legion, Ritorno a Karazhan, delle spedizioni, incursioni, leggendari, artefatti e molto altro.

karazhan wow legion

La patch 7.1, sarà composta da tre contenuti principali: la spedizione di Karazhan, l’incursione di Stormheim e la continuazione della storia di Suramar attraverso nuove quest. Inoltre, è stato ben specificato come Karazhan sarà esclusivamente una spedizione mitica, completabile anche in più visite. La presentazione della patch è servita esclusivamente a Blizzard per capire cosa ne pensasse la community della nuova strategia intrapresa dal team.

Per quanto riguarda ciò che gli sviluppatori hanno in serbo per le incursioni e spedizioni, è stato confermato che Nighthold sarà disponibile ad inizio 2017. Non solo, le spedizioni mitiche, a detta sempre degli sviluppatori, saranno un diversivo utile e divertente per chi vuole puntare alla first kill. Naturalmente, se sarà necessario verrà imposto un limite alle spedizioni mitiche in caso di farming esagerato.

È stato confermato, ancora una volta, che gli artefatti saranno supportati e ampliati per tutta la durata di Legion. Anche se prima dell’uscita di Legion c’è ancora qualche leggendario da bilanciare, nel corso dell’espansione, ne verranno aggiunti altri. L’obbiettivo principale per gli sviluppatori sarà quello di bilanciare le classi tenendo conto sia degli artefatti che dei leggendari.

Da un po’ di anni, Blizzard ha iniziato a sfoltire le abilità presenti nel gioco. Per gli sviluppatori, lo sfoltimento è un processo che garantisce nuove direzioni alle classi e serve a cancellare quelle che sono le scorciatoie di design. Sempre per loro, è stato un errore dare abilità di mobilità a classi che non avrebbero mai dovuto averne, e Legion da questo punto di vista rappresenta un nuovo inizio.

Infine, garantiscono che il lancio di Legion sarà decisamente molto meno problematico rispetto a quello di Warlords. Per ascoltare l’intera intervista basterà andare sul canale di FatBossTV.

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