Non possiamo non ammettere che tutti abbiamo desiderato o desideriamo tutt’ora che la scuola ci offra, oltre alle solite attività extra scolastiche, i mezzi per coltivare la nostra passione per il gaming. L’ora di informatica è buona per dare le basi, ma in Scandinavia hanno fatto di più.

Nella scuola superiore Garnes Vidaregåande Skole di Bergen in Norvegia tra le varie attività scolastiche sarà disponibile a partire da questo Agosto un corso di e-sport che avrà un programma triennale con cinque ore settimanali di lezione. Il corso sarà disponibile solo per una trentina di studenti.

Gioire è lecito (almeno per i ragazzi norvegesi) ma non sarà un corso dove si giocherà al PC e basta. Ci saranno, oltre all’allenamento in game, numerosi esercizi fisici focalizzati sulla reattività, la resistenza e la forza. E ovviamente non mancheranno le valutazioni delle prove degli studenti che riguarderanno tra le altre conoscenza e competenza del gioco, comunicazione, cooperazione e abilità tattica.
Come detto ci saranno anche sessioni di gioco al computer e ogni postazione disporrà di una poltrana da gaming e un PC di fascia alta con integrata una scheda video Nvidia GeForce GTX 980Ti. Gli unici oggetti che gli studenti dovranno portarsi da casa saranno mouse e tastiera (del resto la scelta di questi accessori è una cosa che i gamers fanno già).

L’elenco dei videogames che saranno studiati non è ancora completo, ma il primo anno troveranno posto sicuramente due titoli tra Dota 2, League of Legends, Counter-Strike: Global Offensive, e Starcraft II.

Inserire questo tipo di corsi nelle scuole è una scelta importante che tiene conto del trend di crescita e di importanza che stanno avendo gli e-sports in questi ultimi anni. Un caso non isolato visto che anche in Svezia stanno lavorando per creare un corso di studi simile. Arriverà anche in Italia? Sperare è lecito, ma difficilmente lo vedremo nei prossimi anni.