Alcune volte sottovalutiamo quelle che sono le nostre percezioni sensoriali e diamo per scontato alcune cose, come il fatto che per giocare ai videogiochi sia necessario essere vedenti.

La storia che stiamo per raccontarvi riguarda un ragazzo cieco, Ross Minor, il quale basandosi unicamente sulle percezioni degli effetti sonori, che grazie al lavoro svolto dagli sviluppatori sono stati egregiamente implementati nel decimo capitolo della serie Mortal Kombat, è in grado di concatenare una serie di combo che, personalmente parlando, non mi sognerei mai di riuscire ad effettuare.

L’episodio sicuramente non è passato inosservato agli occhi degli sviluppatori, e sicuramente, in futuro , avremo sempre più giochi che terranno in considerazione questo tipo di disabilità e cercheranno in qualche modo di rendere più accessibili i loro titoli.

Anche se in alcuni casi abbiamo già la presenza di impostazioni di accessibilità che facilitano la fruizione dei giochi alle persone meno fortunate, come le impostazioni per i daltonici implementate in Destiny per esempio, la pratica purtroppo non è ancora molto diffusa nell’ambiente videoludico.

Se, in ogni caso siete in vena di fare donazioni, l’associazione TheAbleGamers aiuta i ragazzi disabili a poter tornare a giocare fornendo gli strumenti necessari per poterlo fare.