La GameStop Corp, colosso Texano delle vendite al dettaglio di videogiochi, naviga in cattive acque. I risultati del mercato serale di ieri hanno messo in evidenza un declino nelle vendite nel primo quarto, con un conseguente calo del 7% circa per le azioni della nota compagnia.

Grafico crisi

Le vendite di nuovi software sono scese del 6% negli ultimi periodi, ha affermato GameStop in un comunicato, giustificandosi con “l’assenza di veri titoli tripla A” rispetto a quando giochi come Battlefield Hardline e Mortal Kombat erano sugli scaffali. Inutile è stato il tentativo di diversificare i settori di competenza aggiungendo gli smartphone al catalogo, soprattutto in un momento in cui la compravendita di giochi online va per la maggiore e c’è sempre meno gente interessata ai supporti fisici.

Come se non bastasse, sono previste ulteriori perdite in ambito software (comprese tra il 5% e il 10%) e hardware (9%). Forse è davvero ora di fare un passo indietro e provare a cambiare qualcosa e lo testimoniano i centinaia di commenti da parte di “ex-utenti” GameStop, i quali gioiscono al solo pensiero del fallimento di un sistema da cui si sono sentiti truffati. Ecco un grafico con i dati rilasciati dall’azienda.

Grafico