Sono sempre più le persone che ormai sono connesse alla rete, e sono sempre di più quelle che ogni giorno vengono frodate da malintenzionati che, grazie a tecniche subdole, riescono ad estorcere dati sensibili e informazioni preziose alla povera gente.

Le piattaforme online di gaming, che stanno prendendo sempre più piede, grazie alla diffusione massiva di smartphone e tablet, sono una delle principali minacce alla sicurezza dei giocatori.

Ma in che modo queste piattaforme tutelano i propri clienti?

Secuurity

Le piattaforme online si dividono in tre grandi famiglie, esistono le piattaforme inerenti al mondo PC, le piattaforme inerenti il mondo console e quelle inerenti il mondo mobile.

La prima piattaforma, per sua natura è una piattaforma aperta ed in quanto tale offre molte insidie al giocatore, queste insidie sono rappresentate da mail di phishing, siti di log-in falsi, creati con lo scopo di rubare le informazioni di accesso, client modificati per l’esecuzione di codice non firmato, ecc.

Davanti a tutte queste minacce gli unici modi che l’utente ha di essere tutelato, sono rappresentati dagli strumenti di protezione contro i virus, e soprattutto dall’utilizzo di software proveniente solo da fonti certificate, da client come Steam, Origin o Uplay, insomma piattaforme che tutelano, grazie a regole firmate all’atto di iscrizione al servizio ed un’infrastruttura di rete, il giocatore che, in ogni caso viene protetto da qualsiasi tentativo di frode, omplici anche i server protetti. Casino.com è l’esempio di un sito di gambling che fa della sicurezza dell’utente una delle sue priorità assolute.

La seconda piattaforma, che sicuramente è più sicura del PC in quanto chiusa, è quella console, che permette al giocatore l’interazione con un’infrastruttura di rete certificata e protetta da minacce come attacchi DDoS, oltre alla certezza derivante dall’acquisto di materiale su queste piattaforme che in ogni caso non rappresenta alcun tipo di minaccia.

La terza delle piattaforme di gaming online è quella mobile che, essendo comunque aperta, presenta molti rischi, anche se la maggior parte dei quali sono a discrezione dell’utente che, sotto esplicito consenso, accetta di installare materiale proveniente da fonti non attendibili.

In ogni caso la prima forma di tutela che possiamo adoperare in ambito informatico, e videoludico in particolar modo, è la nostra intelligenza.

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