A poco più di un anno dall’uscita dell’ultimo capitolo, God of War continua a far parlare di se. In particolare, le voci su un ipotetico sequel si rincorrevano già pochi giorni dopo la sua uscita.

In tutto questo periodo trascorso, queste voci sono state alimentate sia da una serie di particolari tweet di Cory Barlog sia dalla pubblicazione del tema dinamico, per festeggiare l’anniversario dell’uscita del gioco. Le iniziali dei tweet scritti da Barlog componevano infatti, la frase Ragnarok is coming. Stessa frase che ritroviamo appunto, all’interno del tema per PS4, precisamente incisa alla base della barca raffigurata.

Sappiamo benissimo quanto piaccia agli addetti ai lavori, stuzzicare i fan e lasciarli ancora di più sulle spine. Ma cosa ben più certa è che lo stesso Barlog aveva intenzione di creare dei DLC per l’avventura di Kratos e Atreus, ma gli è stato negato per via della grandezza dei contenuti aggiuntivi. Proprio quest’ultimo fattore potrebbe rivelarsi il più fondante, il vero punto di partenza dal quale iniziare a parlare di un God Of War 2. Che questi contenuti infatti, scartati per via della loro dimensione, possano diventare la base di un sequel?

Premesso quindi che un secondo capitolo venga pubblicato, facciamo un salto in avanti fino a questi giorni. Non si è più parlato di DLC o di scritte nascoste, ma di annunci di lavoro pubblicati sul sito di Santa Monica Studios. La software house californiana è infatti, alla ricerca di varie figure, tra le quali spicca quella di combat designer al quale è richiesto un requisito particolare: conoscere bene God of War (2018).

Offerte God Of War

Inoltre, per avvalorare la tesi del ritorno di Kratos su PS5, ecco che si legge in alcuni degli annunci: “è apprezzata esperienza per la next-gen”. Scartata l’idea di un God of War 2 cross-gen, i punti interrogativi sul titolo di Santa Monica, si vanno ad aggiungere a tutti gli altri riguardo le altre esclusive PlayStation e come sempre ai fan non resta altro da fare che aspettare o andare alla ricerca di ogni tipo di indiscrezione che possa alleviare la loro “sofferenza”.