Una domanda che può sembrare strana, ma sicuramente il protagonista di questa vicenda se lo sarà chiesto più volte. Sadiq Rahman, uno studente Inglese di 21 anni, era alla guida della sua BMW Serie 5 insieme alla sua famiglia quando un improvviso aquaplaning ha causato la perdita di aderenza del veicolo con conseguente principio di sbandata.

Grazie alla sua prontezza di riflessi, il ragazzo è riuscito a controllare la sbandata avvenuta alla velocità di 70 Miglia orarie, circa 110 Kilometri orari, e le successive scodate attraverso il sapiente utilizzo del volante unitamente alla riduzione di velocità.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=19&v=PPMivvF8ABs

Considerando la giovane età del ragazzo, in possesso della patente da poco meno di tre anni, gran parte delle sue abilità di guida non potevano essere frutto dell’esperienza su strada e infatti nell’intervista rilasciata al The Daily Mail ha dichiarato che la reazione istintiva è stata anche merito delle tante ore spese giocando ai videogiochi simulativi. Sicuramente aver sperimentato su console le problematiche tipiche di un titolo di corsa ha permesso al ragazzo di prevedere a cosa sarebbe andato incontro. Mantenere il sangue freddo e agire velocemente è stato in ogni caso determinante.

I videogiochi possono fornire conoscenze anche dettagliate della fisica dei veicoli in movimento, ma si rimane sempre sul piano teorico. Ritrovarsi a vivere in prima persona le esperienze vissute su schermo non è determinante ma sicuramente può aiutare come questo video ha dimostrato. Una dose di sfortuna e fortuna allo stesso tempo, perché il quasi incidente è stato causato dalla forte pioggia e dalla velocità sostenuta, ma per fortuna per tutti i protagonisti, si tratta solo di un brutto ricordo e di un video da cinquecentosettamila visualizzazioni.