Metal Gear Online è sempre stato un prodotto piuttosto complicato, anche se accompagnato sempre da mille problemi tecnici, il titolo di Kojima Production è risultato diverso dalla massa ed in qualche modo ricalcava la componente stealth e tattica del singleplayer. Metal Gear Online 3 è come se lo aspettava il castoro?

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Lag e problemi di connessione: siamo migliorati!
Purtroppo non ho avuto modo di giocare ai MGO distribuiti su PlayStation 2, ma ho spolpato e rosicchiato come si deve MGO 2 contenuto in MGS4 ed il multiplayer degli spin-off per PSP, tutti questi titoli soffrivano di gravi problemi di lag oltre ad avere un terribile matchmaking (Nota del Roditore: il “matchmaking” è il sistema che trova le partite nelle lobby online nonché motivo di imprecazioni quando non riuscite a trovarne una).

Fatta eccezione per il day-one che è stato disastroso, tutto funziona bene e si trovano nuove partite nella media di 3-5 secondi. Non abbiamo più personaggi che scompaiono e riappaiono da un momento all’altro, o almeno, non con la stessa frequenza dei capitoli precedenti. Insomma, al contrario del MGO compreso nel quarto capitolo, questo risulta essere un videogioco funzionante a tutti gli effetti dove il lag c’è, ma non in misura catastrofica.

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Una mimetica ottica, non sai neanche morire?
Il secondo capitolo di questo articolo si apre con una storica citazione che i fan della serie hanno certamente colto (NdR: se non siete dei fan della serie, non starete mica pensando di comprare MGSV per il comparto multiplayer, vero?).

La mimetica ottica è quel fantastico strumento che rende le persone parzialmente invisibili. Starete pensando certamente che è una stupidata inserirla in un videogioco online, ma quei fantastici simpaticoni di Kojima Production Los Angeles hanno pensato bene di renderla utilizzabile anche in MGO.

Di tanto in tanto potreste quindi essere attaccati da giocatori che diventano improvvisamente invisibili e sempre pronti a rompere il vostro didietro facendovi imprecare un bel po’ di volte. È anche vero però che questo strumento aggiunge un pizzico di stravaganza al gioco e che in fin dei conti, basta aguzzare lo sguardo per trovare questi mattacchioni che girovagano per la mappa.

Anche se è una cosa che ritengo estremamente stupida, in realtà, dietro a questa scelta c’è la logica delle classi, e questo ci porta al nuovo argomento.

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Più tattica grazie alle classi!

In Metal Gear Online 3 abbiamo una caratteristica inedita per la serie: le classi. Queste sono 3 e godono tutte di abilità, armi e strumenti unici, vediamole nel dettaglio.

SPIA
Si tratta della classe più stealth che ci sia, questa gode di armi a basso potenziale, tuttavia può contare su attacchi corpo a corpo più efficienti, abilità che favoriscono l’azione furtiva, i silenziatori e la maledetta mimetica ottica.

ESPLORATORE
Questa classe è dedicata ai videogiocatori a cui piacciono le battaglie a lunga distanza e che non temono il lag quando cercano di usare un fucile da cecchino.
A questa classe si affida anche il compito di fornire informazioni sul campo di battaglia, potrà “marcare” il nemico più facilmente, grazie ad abilità e strumenti appositi. Inoltre dispone del visore notturno utile a vedere facilmente gli amanti della mimetica ottica… inutile dirvi che quest’ultimo aspetto mi ha fatto adorare la classe in questione.

ASSALTATORE
Avete una buona mira, siete dei “caciaroni” e non temete niente e nessuno. Questa è la classe che fa per voi, si tratta di una categoria che ha armi d’assalto piuttosto potenti, nonché abilità orientate all’assalto diretto nudo e crudo.

Modalità e mappe…

Mi aspettavo decisamente di più, MGO 3 prevede sole 3 modalità di gioco disponibili in 5 mappe quasi tutte disponibili sia nella variante diurna che quella notturna. Tutto è sufficiente per tante ore di divertimento, anche perché ci sono numerose varianti di ognuna. La preoccupazione del castoro è che ben presto ci ritroveremo un fiammante DLC contenente nuove mappe e modalità. Teoria alimentata dal fatto che Konami ha deciso di pubblicare alcuni elementi del single player sotto forma di DLC a pagamento.

È frustrante perché…

Come ogni videogioco online, MGO 3 mi ha fatto passare dal divertimento e la soddisfazione pura, alla più completa frustrazione (NdR: esattamente quella che ti fa venire voglia di addentare le orecchie degli altri giocatori online in tipico stile Mike Tyson).

La frustrazione che si prova quando un team ben organizzato è talmente forte da ucciderti l’omino dopo 5 secondi dal respawn è probabilmente frutto di una progettazione delle mappe un po’ grossolana, tuttavia niente che non si possa correggere con una buona patch, inoltre non accade troppo spesso.

Fortunatamente, manca la frustrazione dovuta ai problemi tecnici ed i glitch che caratterizzavano le produzioni precedenti, gli scatoloni rotanti che facevano apparire e scomparire i giocatori in un batter d’occhio vi dicono niente?

È divertente perché…

In linea di massima, MGO 3 mi sta piacendo, alterno le classi disponibili grazie ai miei tre omini super-cazzuti e mi diverto come un castoro sommerso di legna. MGO 3 mi diverte perché:

  • facilita il gioco di squadra;
  • favorisce l’approccio tattico;
  • le classi possono essere cambiate facilmente prima dell’inizio del match;
  • è ben bilanciato;
  • riprende totalmente lo spirito stealth e tattico del singleplayer.

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CONCLUDENDO…

Concludendo, MGO 3 contenuto in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è un videogioco valido ed in grado di divertire grazie alla valida componente tattica e stealth.

L’unica paura è sui contenuti, questi, allo stesso modo del singleplayer, sembrano essere stati tagliati, e probabilmente saranno proposti in un secondo momento sotto forma di DLC a pagamento.

Dopo centinaia di ore buttate su MGO 2 e litri di lacrime versati dopo la chiusura dello stesso, è finalmente arrivato il momento di spolpare questo nuovo capitolo.

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