In occasione dell’arrivo di Project CARS 2, il castoro incazzato è uscito dal suo comodino per esprimere la sua opinione in merito a due dei più importanti titoli racing del 2017. È vero… Gran Turismo Sport ancora non è approdato sul mercato, ma la versione beta può essere una buona base di partenza per gettare le basi di un confronto.

Quindi, iniziamo e non dimenticarti di farmi sapere il tuo parere nei commenti qui sotto!

Simulatore o Sim-Arcade: ora la differenza si sente per GT!

“Simulatore di guida è il termine adottato per indicare i videogiochi in cui il giocatore deve pilotare un veicolo in un’ambientazione virtuale. I software simulano con un motore fisico il comportamento reale di un veicolo.” Stando a questa definizione estrapolata da Wikipedia, sia Project CARS 2 che Gran Turismo Sport possono essere definiti “simulatori di guida”.

Ma concretamente, uno dei due titoli è nettamente più simulativo dell’altro e per accorgersene basta un’occhiata (al massimo due). Seppur Gran Turismo sia uno dei simulatori storici che ha avvicinato milioni di appassionati a questo genere di videogiochi (me compreso), ormai da qualche anno non riesce più a stare al passo con la concorrenza.

Il modello di guida di Gran Turismo Sport è certamente da elogiare in quanto, escludendo gli aiuti di guida forzati, il comportamento delle auto è piuttosto vicino alla realtà: le gomme giocano un ruolo fondamentale e il setup inficia pesantemente sulle prestazioni dell’auto. Ma se comparato a Project CARS 2, Gran Turismo non può farcela… Gli inglesini di Slightly Mad Studios ci hanno messo l’anima… il setup è personalizzabile nei minimi particolari (e dipende dalla natura dell’auto), l’handling delle vetture è maledettamente realistico e supportato da un force feedback che restituisce sensazioni a dir poco straordinarie.

Sim-Arcade… È a questo genere ibrido che appartiene Gran Turismo Sport. Project CARS 2 invece è un simulatore puro in quanto l’handling è influenzato da un numero elevato di fattori e, contrariamente a Gran Turismo, predilige l’approccio “tosto e simulativo” a quello semplificato.

Danni: ne devo davvero parlare?

Gran Turismo Sport: ferito grave, ferito lieve.
Project CARS 2: il maledetto allegro chirurgo.

Nella saga di Gran Turismo, i danni meccanici sono stati introdotti grazie ad una patch nel quinto capitolo… Già questo spiega tutto. I “danni”, se così li possiamo definire, altro non erano che dei pallini rossi che segnalavano una rottura (lieve o grave) alle sospensioni o al motore. Seppur spartani, erano quantomeno sufficienti a punire i giocatori che guidavano in modo scorretto.

In Gran Turismo 6 ci si aspettava un grosso miglioramento, ma il buon Kaz si è limitato a riproporre lo stesso modello. Da questo momento, mi sono irritato seriamente… Una delle mie saghe preferite era in netto svantaggio rispetto alla concorrenza.

Siamo nel 2017. Ci dovrebbe essere un avanzatissimo sistema che non si limita a calcolare i danni meccanici, ma che dovrebbe prendere in considerazione i danni alla carrozzeria, quelli aerodinamici e qualcosa di più avanzato per il motore… Questo sistema fortunatamente esiste! Ma è presente in Project CARS 2, non in Gran Turismo Sport. Dai un’occhiata al video qui sopra.

Sonoro: vogliamo il rombo del motore, non quello dell’aspirapolvere

Se stai leggendo questo articolo sicuramente sei un appassionato di motorsport e preferisci il rombo di un qualsiasi motore all’acuto e fastidioso rumore emesso dal fischietto di un arbitro. In un titolo racing, il comparto sonoro poteva essere trascurato fino a 10 anni fa… Ma da qualche anno a questa parte le cose sono cambiate e proporre un titolo automobilistico con un comparto sonoro scarso equivale a tirarsi la zappa sui piedi.

L’esemplare di Kazunori Yamauchi è particolarmente abile a tirarsi la zappa sui piedi e per questo motivo ha deciso di non stravolgere il comparto sonoro di Gran Turismo Sport. Infatti, seppur migliorato rispetto ai capitoli precedenti, il comparto audio di Gran Turismo Sport continua ad essere pietoso rispetto ai concorrenti.

Guidare un’auto in Gran Turismo Sport è un po’ come salire a bordo del Folletto di tua madre e far finta di mettere le marce accendendo e spegnendo il motore con i giusti tempi. Su Project CARS 2 invece la sensazione è totalmente diversa: il rumore dell’auto è rozzo, sporco e dannatamente eccitante, i cambi marcia rapidi e furiosi regalano botte di adrenalina senza eguali, per non parlare dello stridio delle gomme che scivolano sull’asfalto quando non si dosa correttamente il freno.

Contenuti: il vero punto forte di Gran Turismo non c’è più

Gran Turismo era rinomato per l’enorme quantità di contenuti: nel quinto capitolo erano presenti oltre 1000 vetture (anche se la maggior parte erano graficamente obsolete). Di fatto, era il titolo racing col maggior numero di auto/informazioni disponibili… Una pacchia per gli appassionati di automobilismo.

In Gran Turismo Sport c’è un grosso cambiamento in tal senso: meno varietà, più qualità. Le oltre 1000 vetture sono diventate poco più di 150, mentre i circuiti sono circa 28 (17 località). Il più grosso vantaggio di Gran Turismo è svanito in quanto gli “inglesini” di Project CARS 2 hanno sfornato oltre 200 vetture e 150 circuiti (60 località).

Ciononostante, Gran Turismo gode ancora di quella fiammella che potrebbe far gola ai veri appassionati di automobilismo. Il buon Kaz ha deciso di potenziare l’aspetto “documentaristico” introducendo numerosi contenuti relativi alla storia dei grandi marchi dell’automobilismo.

Il vero vincitore? Ve lo dirò dopo aver provato la versione finale

Project CARS 2 l’ho già recensito e continuo a “spolparlo” nelle sessioni online (dove prendo delle grandi batoste) e, seppur sia fermamente convinto che la versione finale di Gran Turismo Sport sia identica alla beta, è ancora presto per nominare un vincitore.

Se dovessi azzardare un consiglio a meno di due settimane dall’uscita di Gran Turismo Sport, direi che Project CARS 2 è un titolo per veri appassionati di simulazione che mettono la fisica (handling) al primo posto.
Gran Turismo Sport invece è appena sufficiente dal punto di vista della simulazione, ma potrebbe ancora godere di quella “magia” che per 20 anni ha attratto a sé milioni di appassionati (76,49 milioni stando agli ultimi dati).

Per un giudizio imparziale, vi invito a leggere la recensione di Project CARS 2 e la recensione di Gran Turismo Sport che arriverà in concomitanza con la distribuzione del gioco fissata per il prossimo 18 ottobre.

PS: Manca il confronto grafico perché non ne avevo voglia. Bugia… Quello manca perché per farsi un’idea concreta non c’è niente di meglio di un bel video come questo.

PPS: Non dimenticarti di farmi sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto o direttamente sul mio profilo Twitter @AngoloCastoro!