La pubblicazione del gioco era attesa inizialmente attesa per il 28 Febbraio 2014, ma poi, per motivi che non sono stati realmente chiariti, è stata rimandata al 18 Marzo per le versioni console ed al 21 Marzo dello stesso anno per quella Pc.
Il gioco, atteso su PS3 e Xbox360, legato seppure non nella maniera convenzionale alla serie Ninja Gaiden, avrà come protagonista Yaiba; impegnato nella lotta tra ninja e zombie (ultimamente ormai li mettono in ogni gioco) e costantemente alla ricerca e all’inseguimento di Ryu Hayabusa, protagonista della serie principale.
Come accennato su il titolo nasce da un’idea di Inafune, conosciuto nell’universo videoludico per avere alle spalle produzioni come, per dirne qualcuna, la serie di Mega Man, la serie di Resident Evil ed Onimusha ed anche titoli più recenti come Dead Rising, Asura’s Wrath, Dragon’s Dogma e Soul Sacrifice.
Il lavoro sviluppato a seguito dell’idea di Inafune rischia seriamente di portare una ventata di necessaria novità ad un brand stanco e sulla via del tramonto come Ninja Gaiden.
L’unicità del gioco, a parte quella dettata dal fatto di vedere ninja avere a che fare con non morti (cosa, questa, che a detta degli sviluppatori troverà una plausibile spiegazione nelle fasi del gioco più avanzate) è dettata dallo stile fumettistico voluto dagli sviluppatori.
Una rappresentazione degli ambienti ipercolarata realizzata in cel-shading che assai ricorda le graphic novel d’oltreoceano. Una combinazione volutamente realizzata con l’intento di realizzare una storia caratterizzata da uno stile d’animazione giapponese corredato da un aspetto grafico di stampo prettamente “made in USA”.

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La storia del protagonista, Yaiba, inizia quando, dopo uno scontro con il protagonista della serie di Ninja Gaiden, appunto Ryu Hayabusa, viene mortalmente colpito ed ucciso.
Yaiba a questo punto viene salvato da una misteriosa organizzazione criminale che lo riporta in vita sotto forma di una sorta di cyborg ninja, implementando le sue “parti mancanti” con braccia meccaniche ed occhi bionici (quelli naturali erano andati persi a seguito dello scontro con Ryu).
Il perché? L’obiettivo dell’organizzazione è quello di utilizzare la forza di Yaiba per debellare una minacciosa epidemia zombie ed offrire al ninja “resuscitato” la possibilità di vendicarsi nei confronti del suo assassino Ryu Hayabusa.
Il gioco è graficamente molto appagante, come sempre accaduto per questa serie, nonostante lo stile scelto per la realizzazione di questo nuovo capitolo. Il gioco è rapido e immediato, caratterizzato da combattimenti e dialoghi schietti e facilmente comprensibili tra una combo ed un’altra.
Al termine di ogni livello avremo la possibilità di potenziare le nostre difese e sbloccare nuove abilità e mosse d’attacco. A notare che nel gioco è presente la possibilità di utilizzare per un limitato periodo di tempo “armi” ottenute nel corso del livello, come ad esempio le braccia di un possente nemico utilizzabili a mo di nunchaku o la colonna vertebrale di un boss appena sconfitto che se estratta dal suo alloggiamento naturale potrà essere utilizzata per carbonizzare i nemici fin tanto che la stessa sarà carica ed elettrificata.

Il gioco, come spesso accade per questo genere, è lineare e si sviluppa solo ed esclusivamente sul percorso che gli sviluppatori hanno scelto per noi corredandolo con simpatici intermezzi animati e zombie le cui battute non potranno non strapparci qualche divertito sorriso mentre li facciamo a fettine con la nostra fidata katana.
Considerando che nei capitoli precedenti della serie NG la precisione nell’infliggere precisi colpi agli avversari con combo tempisticamente ben calcolate era fondamentale, ci sentiamo di dire che in “Yaiba” questa necessità ha lasciato spazi a combattimenti più rozzi, con un gran numero di nemici su schermo che sarà elemento principale e predominante del gioco piuttosto che la difficoltà intrinseca della IA nemica.

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Per gli amanti del genere inoltre vi segnaliamo che all’interno di “Yaiba” sarà inclusa una modalità di gioco chiamata semplicemente “Ninja Gaiden Z”. Creata per venire incontro alle richieste dei fan questa modalità omaggia i capitoli classici della serie con una visuale laterale, differenti modalità di gioco ed un livello di difficoltà che si sposta, in maniera anche sensibile, verso l’alto.

Bhe, che dire, questo titolo promette molto e sembra poter lasciare una piacevole impressione a gran parte della clientela del mercato videoludico. Non ci resta che aspettare poco meno di un mese per scoprire se Yaiba manterrà le sue promesse.