Se prima del casino con la quarantena mi avessero chiesto se avrei mai giocato a GTA V RP gli avrei risposto “Che cos’è?“. Incredibilmente questa è stata la stessa risposta datami da colleghi del settore e amici quando gli ho fatto la stessa domanda: GTA V RP, o roleplay, è una mod multiplayer della vecchia perla di Rockstars Games accessibile unicamente dall’applicativo FiveM. Tramite questo applicativo i giocatori potranno connettersi ai server che più l’aggrada in base al Paese di provenienza (anche se nulla vieta di giocare a un server Americano rispetto che uno Iracheno), ma volete sapere la cosa interessante? I server sono creati e gestiti dagli utenti in tutto per tutto: dagli script, alla creazione delle macchine e della mappa, oltre alle meccaniche interne (come anti-cheat), e gestione degli utenti. Adesso questo “mondo” a se di GTA V RP è una grande macchina di soldi data l’utenza che gli streamer di twitch portano giornalmente, però c’è dietro anche tanta passione, passione per fare RP.

Ma che cosa si intende con fare RP? Se avete mai giocato a Dungeon & Dragons o un qualsiasi GDR vi sarà semplice capire il concetto, ma intanto ve lo spiego io: Fare Roleplay, o ruolare (italianizzato) un personaggio, significa interpretare un personaggio come se stessimo recitando. Potrebbe essere un personaggio molto affine alla nostra persona o totalmente distante, questo dipende da quando creiamo il personaggio e la sua biografia, che avrà un proprio nome e una sua personalità che, se ruolata bene, si potrà contraddistinguere dagli altri. Potrei interpretare il milanese imbruttito che spende tutti i suoi averi in aperitivi e auto lussuose, la persona poco raccomandabile che farà attività illegali, il proprietario di un bar, il venditore di auto, il medico o addirittura il poliziotto. Quest’ultimo ruolo è quello che ho scelto per cominciare come prima esperienza RP e sinceramente dopo due mesi di attività costante non me ne pento assolutamente.

Prima di cominciare con il mio racconto è doveroso fare delle premesse: in questi server ognuno può interpretare il personaggio che vuole e affidargli il nome che vuole, perciò qualsiasi riferimento a persone realmente esistite è puramente casuale.
Inoltre se una persona interpreta un personaggio negativo non indica che lo stesso nella realtà sia così, sia chiaro.
Infine questo non sarà un articolo normale, ma un racconto della mia esperienza personale su questo server che potrebbe essere totalmente differente da chiunque, perciò non aspettatevi una recensione. Se siete interessati al parere finale su questa esperienza andate pure in fondo all’articolo.
Detto ciò, ecco a voi la mia storia, o meglio, la storia di Luca McGregor nel server The Life City RolePlay (TLCRP).

I primi passi

Come ho conosciuto questo server? La cosa sembrerà stupida, ma TLCRP l’ho conosciuto da un video di Ultra Alem, uno Youtuber che seguo dalla famosa parodia “Unboxing Xbox One“, con “La vendetta è servita“. In quel momento, quando sentii la calda e suadente voce di Percival, mi convinsi di provare questo server.
Scaricai Fivem, accedei alla pagina di TLCRP e come da loro richiesta mi unii al loro server discord (fondamentale per i permessi in-game in quanto Discord lavora a stretto contatto con FiveM). Lessi il regolamento e per prima cosa in assoluto tentai il bando per la polizia. Mi accettarono e mi confermarono il colloquio per il giorno dopo. L’ansia mi struggeva perché non sapevo che fare e cosa dire, nonostante le regole le avessi lette. Poi, mentre aspettavo seduto in quelle sedie fredde di colore blu di fronte al desk della Centrale, una persona mi convocò: con una voce pacata caratterizzata dalla erre moscia, il Vice Comandante Tirolese mi portò all’ufficio del piano terra e mi iniziò a fare il colloquio. Limiti di velocita, Miranda Warning, i casi di perquisizione e altre domande, alcune che ho risposto più o meno bene e altre meno… diciamo che non sono stato proprio eccellente. Nonostante questo mi diede una possibilità e mi accetto nella LSPD. Nel pomeriggio della stessa giornata feci l’allenamento su Teamspeak e Discord ove il Comandante Gallu Alighieri (tra l’altro uno dei tre owner attuali del Server) spiegò a me e agli altri cadetti come funzionasse il dipartimento e tutte le procedure.

Il cadetto Luca McGregor era pronto a servire alla giustizia e a lavorare sodo!
La polizia funziona così: oltre a investigare sulle persone che compiono attività illegali, la LSPD di TLCRP ha il ruolo di pattugliare l’intera mappa di gioco, offrire assistenza ai cittadini e ai medici e sventare qualsiasi tipo di crimine. Nel turno dei cadetti che facevo parte ero circondato da persone molto volenterose di azione, però tralasciavano spesso qualsiasi compito istituzionale o compiti “tranquilli”, come aiutare i cittadini al desk o le stesse pattuglie. Nel periodo che sono stato cadetto ho fatto veramente tante attività, ma principalmente mi sono focalizzato su pattugliamenti e desk. In un turno di desk ho incontrato Mirko Acchiappatore, un’agente scelto che da momento avremmo legato sempre più: nato come uno scherzo e per fare gli scemi fuori servizio, io e il buon Mirko ci iniziammo a prendere sempre di più in simpatia creando così un certo di legame di fiducia (spoiler: attualmente io sono un suo superiore, ma nonostante questo ripongo molta fiducia in lui e se è presente, è una delle mie prime scelte).

La cosa divertente è che era un incontro totalmente randomico dato che lui faceva la notte, e fu proprio lui a instillarmi l’interesse per i turni notturni. Da un’interesse si trasformò in una convinzione e fu così che una notte loggai nel server e mi misi in servizio: quella notte in particolare erano in servizio solamente il Sergente Capo Duma e il Tenente Aureliano. Tra risate, scemenze e incredibili sparatorie contro gang, quello fu il punto di partenza del nostro legame. Scherzando e ridendo ero riuscito a trovarmi già all’inizio dei punti di riferimento che mi hanno portato molto.
Dopo 10 giorni sudati da cadetto e alcune cazziate fu il momento delle promozioni: sognavo una doppia promozione, ma ero ancora realista e perciò mi bastava diventare agente e levarmi quella orribile divisa da cadetto… peccato che non fu così. Io fui l’unico a non diventare agente. Ci rimasi male, molto male ai tempi perché avevo dato molta presenza, ma a quanto pare agli ufficiali non sembrava. Mentre gli altri mi dicevano di lamentarmi, io falsamente gli rispondevo che non mi importava. Però d’un tratto, all’improvviso, divenni agente e ricevetti un messaggio di scuse perché avevano avuto una svista. Ero felicissimo.
Ci sono voci che dicono sia stato il nuovo Vice Comandante Duma (intanto era salito di grado), ma non saprei…

Agente senza freni

Legai con gli altri cadetti, tra quelli arrivati con me, prima e dopo, ma una volta diventato agente iniziarono a esserci dei dissapori. Nonostante questo si lavorava insieme senza problemi e più spesso vincevamo le azioni. Successivamente iniziai a rapportarmi anche con Celestino, Ciro, Tony e Mirò, quattro agenti e cadetti che spesso ci ritrovavamo in pattuglia assieme. Poi un giorno, all’improvviso, siamo stati tutti chiamati dal Comandante Tirolese (anche lui promosso nel mentre) per un allenamento: a coordinare l’allenamento c’era anche il severo Pacciani, un sergente capo molto severo e cattivo verso i suoi sottoposti. In quell’occasione vedemmo come comportarci in casi di inseguimenti e come eseguire le manovre P.I.T. (manovre che si eseguono con il veicolo per rallentare il fuggitivo in aiuto) e le sparatorie.
Sono abbastanza sicuro che mentre ero agente ho passato il mio momento più frenetico nel server, con tante belle vittorie, scene e arresti, ma anche disgrazie.
Potei volare nell’Usignolo assieme al buon Mirko per un’inseguimento, sventai tante rapine alla banca centrale e aiutai molti cittadini, ma una sera ci fu una chiamata strana: un giorno il Vice Comandante Andrex chiamò a raccolta tutti gli agenti per prendere d’assalto il Galaxy, uno dei due bar della città di TLCRP, per motivi a noi sconosciuto. Si vocifera per dei battibecchi da staff, ma non mi è dato saperlo. Quel blocco composto da quasi 15 agenti della polizia venne annullato con rabbia dal Comandante Alighieri per poi ritornare alle nostre pattuglie, ma quella fu una grossa ferita della LSPD che sfociò in tutto il suo dolore qualche settimana dopo. I dissapori interni iniziarono a intensificarsi e il tutto fu incrementato dalla presenza di poche azioni.

Durante le ultime notti da agente rimasi da solo in servizio assieme a due cadetti e, all’incirca alle 3:00 di notte, una bomba esplose al Tequila: caos e panico toccò noi poliziotti e medici perché la situazione era surreale e incredibile da credersi. Simulare una cosa del genere è stata difficile, ma anche molto bello: ruolare una scena così comportava a me agente a provare paura, terrore e ansia per il prossimo e per chi mi sta attorno. L’orario non mi ha permesso di ruolare al meglio, ma nonostante questo la scena è stata “sconvolgente”. Gli staffer presenti si immedesimarono nei pompieri e noi poliziotti abbiamo lavorato come supporto per il salvataggio dei feriti. Questo evento accadde perché il locale si contrappose alle minacce di una gang e dopo aver collaborato con la polizia, fu preso d’assalto più volte.
La cosa divertente in questo disastro? Il proprietario del Tequila Beppe Sarchiapon diventerà un poliziotto dopo qualche giorno.

La rottura della LSPD

Quando ottenni la doppia promozione diventando Sergente credetti che le cose sarebbero migliorate. Sapete, l’euforia del momento, ma ahimè mi sbagliavo. Dal casino al Galaxy e dal seguente licenziamento del Vice Comandante Andrex si pensava che le cose sarebbero migliorate, invece non è stato così: poco dopo le promozioni il sergente capo Piacciani ha richiesto una riunione informale per parlare di alcune proposte da presentare al Comandante Aighieri, ma quest’ultimo non le accettò. Perciò Pacciani e il suo seguito scelsero di uscire dalla LSPD di TLCRP in segno di protesta: in quel giorno se ne andò più della metà del dipartimento.
Una ferita che mi porto tutt’ora perché avevo legato con quelle persone.
In quel periodo la polizia era crollata e il morale a pezzi: tanti pensavano di andarsene, me compreso, ma nonostante questo dovevo molto al Comandante Tirolese e alla sua fiducia nei miei confronti, anche se ho saputo che alcuni degli ufficiali avevano scommesso che sarei stato cacciato o me ne sarei andato quando ero cadetto o agente. Sappiate che un giorno vi troverò!
Cosa accadde dopo? Beh, le azioni ci furono sempre, soprattutto da parte della gang “Club delle Merende che era composta dagli ex membri della polizia capitanati dall’ex Vice Comandante Andrex, peccato solamente che agivano al di fuori delle regole della città e rovinavano molto l’esperienza RP. Difatti un giorno crearono un grosso assembramento al garage centrale per poi venire a opporsi alla stazione di Polizia. Sfortunatamente in quel momento c’era pure una rivolta dei meccanici che vennero presi di mira senza nessun particolar motivo. Poi sempre questi presero di mira molte volte i poliziotti fino ad arrivare a non ruolare più compromettendo le partite degli altri giocatori

Da sergente a portatore di caffè

Però nonostante il momento strano, il legame di quei pochi rimanenti si strinse e piano piano mi prese a cuore istruire i nuovi cadetti: chiesi di partecipare ai colloqui e di istruirli. Inizialmente non ero proprio un asso, ma adesso posso vantare di alcune persone che dicono “Grazie a Luca…”.
Dato che in quel periodo ero il sotto-ufficiale più presente detenevo quasi sempre io il comando, eccezion fatta della sera perché presenti il Tenente Aureliano e il Vice Comandante Duma, perciò accumulai abbastanza esperienza al comando tale da poter far parte dell’unità investigativa. Il nucleo in questione mi diverte molto perché ho la possibilità di andare sotto copertura e di investigare sui casi che ritengo più opportuni. Grazie a questo conobbi di più le persone della città, tra cui Pietro il meccanico, una persona importante per le mie indagini e anche un buon amico in RP. Oltre a lui conobbi molti altri, tra risate e litigi o addirittura risse verbali (sempre consone all’RP) per poi arrivare all’arresto. Però ciò non mi esimeva a lavorare come sempre in pattuglia e al desk.

Non uscivo quasi mai camuffato, ma quelle poche volte ero sempre con il Comandante Tirolese per tendere delle belle imboscate agli sciocchi o per contattare gli informatori. Infatti è grazie al Comandante che mi misi in contatto con questo informatore che chiameremo “Il bianco“, mentre io ero “Il grigio” e TiroleseIl nordico“: da delle semplici informazione sul Club delle Merende arrivarono informazioni di gang più grandi, con attività importanti dietro che, se presi, avrebbero fatto cadere il castello di attività illegali della città, garantendo un’importante vittoria per la polizia. Pezzo per pezzo, azione per azione, stavamo raccogliendo sempre più informazioni da questo individuo, arrivando a riconoscere un paio di questi membri. Però un giorno, all’improvviso, il Bianco non rispose più alle mie chiamate e ci mettemmo a cercarlo. Scomparso dal nulla. Tutt’ora non sappiamo che fine abbia fatto, ma crediamo che sia scappato dalla città. Paura? Non lo sapremo mai.

Senza neanche accorgermene era arrivata la domenica delle promozioni e, per due volte di seguito, ricevetti la doppia promozione: ero diventato Assistente… Assistente… che nome orribile. Nonostante avesse un senso nella gerarchia della polizia americana e fosse un grado piuttosto alto, in italiano rende malissimo. Nel discord di TLCRP ero preso in giro, senza malafede ovviamente, e tutti, compreso i cadetti, mi fecero delle battute come “Quando mi porti il caffè?” o “mi prendi una brioches?” e cose simili. Nome a parte, è proprio da questo grado che sono riuscito a dare il meglio di me, arrivando pure a creare un’operazione: non tanto tempo fa fu rilasciato gratuitamente su Epic Store GTA V e in quell’occasione i server RP furono sommersi da giocatori, peccato che non tutti avevano buone intenzioni. I giocatori che giocano non seguendo le regole della città senza fare RP vengono denominati “trollini” e in quel lasso di tempo dove il gioco era gratuito ce n’era stata l’invasione. Questo ha portato al corpo medico a scioperare perché la situazione era diventata fuori controllo, perciò in quel momento mi venne in mente di fare una cosa borderline per le regole della città: l’ospedale venne barricato da noi poliziotti e ,come nelle migliori serie tv apocalittici, le entrate e le uscite erano filtrate e messe sotto controllo dalla LSPD. Poliziotti armati, fuori dalla struttura e del parcheggio interno (perché se no andrebbe contro le regole), e via di controllo uno ad uno. La cosa bella di quell’operazione che durò un’ora è stato il ringraziamento da parte il corpo medico: ringraziamenti sinceri e stanchi della situazione.

Il Vice Ispettore scemo

Speravo di fare la tripletta, invece ricevetti una promozione normale a Assistente Capo, Ora chiamato Vice Ispettore. Nel periodo che aumentai di grado le persone iniziarono ad allontanarsi dal server per svariati motivi, ma il principale era per l’uscita della tanto attesta TLCRP 4.0, una versione migliore del server con tante nuove feature e attività. Con il diminuirsi dei giocatori diminuivano le attività e di conseguenza le azioni, perciò la polizia diventava molto più statica e anche inutile sotto certi versi. Però nonostante questo non abbiamo mai abbandonato il nostro voler fare RP e in qualche modo ci siamo reinventati: ho fatto una bevuta al Tequila assieme ad alcuni colleghi divertendoci come gli scemi, mi sono dedicato all’acquisto sfrenato di auto di lusso, abbiamo visto la nuova centrale della polizia (spoiler: una figata), un allenamento gestito da me e soprattutto, quello che mi ha gettato un po di odio da parte dei miei colleghi, e direi giustamente, è il Palloncino sulla macchine del Vice Comandante Duma.

Prima di farlo neanche io sapevo cosa fosse: il codice “Palloncino” su una macchina è un codice usato dai meccanici che significa colorar qualsiasi pezzo della macchina di rosa. Il Vice Comandante mi aveva lasciato la sua bmw qualcosa (non so il nome della macchina, mi trovate impreparato su questo campo) e io per vendetta nei suoi confronti gli sono andato a fare il “Palloncino” alla sua. Non solo i meccanici erano felici, ma io me la ridevo un sacco. Speravo che Duma prendesse questo atto con goliardia… speravo male. Una volta scoperto l’accaduto non solo ha cercato di freddarmi, ma ha devastato l’auto con un tir. Poco dopo mi ha lasciato al garage centrale come controllo del traffico, coronato da perculata da parte dei meccanici, e infine, ciliegina sulla torta, un allenamento swat: una corsa lungo tutta l’autostrada della mappa con alcuni esercizi fisici. Ovviamente non compativo la fatica del mio personaggio, ma vi assicuro che il pollice a furia di schiacciare il bottone A mi ha chiesto pietà.
Poi fortunatamente il buon Duma l’ha presa sul ridere e ha colto l’occasione per fare questo allenamento, ma vi assicuro che a un certo punto ho avuto paura.

Le utlime settimane sono state molto tranquille e non è accaduto di particolare, tranne che per lo scemo di instagram: all’improvviso nell’instagram del server appare un nick molto provocatorio nei confronti della polizia e, tra rapine e denunce, cercai di trovare questa persona quando poi scoprimmo essere un certo chiamato Alfonso Signorini. Da lì nacque una sottospecie di rivalità che poi si trasformò in simpatia, anche se sono sicuro che mi odii ancora per i panini confiscati.

Tra la 3.0 e la 4.0

Ora che succede? TLCRP 3.0 è morto, un server lasciato a se stesso e alla balia di chi non vuole fare RP. Questo è dovuto al totale spostamento dell’interesse della 4.0 che tra l’altro esce proprio oggi (12 giugno 2020) dopo tanta attesa e tanto hype.
Lo staff principale e coloro che fanno parte del team gestionale si è focalizzato a creare un server che sia a tutti gli effetti “Full RP“, senza tralasciare nulla e creando un offerta che donasse più immersione possibile al giocatore. Saranno riusciti a fare ciò? Spero, perché ho creato tanti legami con le persone all’interno del server e la 4.0 potrebbe essere la svolta nella community italiana di GTA V RP o il canto del cigno di TLCRP.

Cos’è per me GTA V RP?

Nonostante ci giochi da due mesi, non credo di essere ancora capace di esprimere un parere completo. Durante la mia “carriera” ho incontrato molte persone che facevano questo tipo di esperienza da anni, sia su GTA V che da altri giochi, come Arma 3 per esempio. Perciò non credo di essere in grado di dare un giudizio definitivo.
Ma vi posso dire quali sono le mie sensazioni: mi diverto molto a interpretare un personaggio, cercando di calarmi nel contesto con tutte le regole che ci girano attorno. Questo gioco mi ha dato quella voglia di giocare che poche volte ho sentito: loggarmi continuamente e quasi giornalmente sul server per “timbrare il cartellino” e divertirmi con gli altri. Non nego che qualche volta sia stato pesante o che sia stato molto restio nell’entrare nella città, ma una volta dentro ti diverti assieme agli altri. Nonostante uno staff severamente giusto e dei superiori molto obbiettivi, nessuno nasce imparato e se ti dimostri che hai voglia di giocare e imparare, non credo che ti cacceranno perché non sai fare RP.

Alla fine fare RP non significa unicamente interpretare un personaggio, ma stringere legami più o meno forti, ma non per forza legati unicamente nell’ambito di gioco. Non a caso ho usato più volte la parola “legame” perché voglio farvi capire anche questo: non credo di aver mai socializzato così tanto in tutta la mia vita da videogiocatore come in questi ultimi due mesi. Non esiste destra o sinistra, non esiste colore della pelle, non esiste bello o brutto: c’è soltanto tanta voglia di giocare e divertirsi tutti assieme. Questa è una cosa a dir poco incredibile e credo che un senso di unione così forte sia raro. Ovviamente ci sono battibecchi e scontri, ma mai scaturiti da cose inerenti alla propria persona e alle scelte di vita.
La cosa curiosa è che io che ho 19 anni in gioco sono un superiore di una persona che ne a 35, e io a mia volta sono un sottoposto di uno che ne ha 17, e nessuno se ne è mai lamentato. Perché? Perché si gioca per divertirsi e per nessun’altro motivo.

Questo è quello che mi ha trasmesso TLCRP in questi due mesi e tutte le persone che mi sono state attorno: anche se dietro a un “nick”,ci terrei a ringraziare Il dipartimento di polizia di Los Santos, a partire da Gallu, per poi continuare con Tirolese, Duma, Fraxx, Aureliano, Iceman_dp, Jhonatan, Mirko, Celestino, Beppe, Tony, Mirò, Ciro, Filippo, Alex, Matteo, Simone, Marco. Sia loro che i passati colleghi, come Pacciani, Giorgio, Savastano, Vincenzo Gasolio, Leonardo, MrSofficino, Alessio, Davide, Bento e Andrex. Questo articolo è dedicato anche a voi!

Non sono esclusi il corpo medico capitanati dal Direttore Luca, i meccanici di Kris e tutti gli altri! Ahimè se inizio a elencarvi tutti diverrebbe doppio l’articolo, ma sappiate comunque che avete la mia riconoscenza.

In conclusione

Nonostante il pezzo sia molto lungo, fidatevi che lo poteva essere ancora molto di più.
Ho saltato molte cose e il mio focus è rimasto unicamente sulla polizia e non sul resto perché se no questo pezzo si sarebbe trasformato in un romanzo.
Questo è pur sempre un articolo particolare, molto personale, che spero apprezziate, e nel caso questo genere di racconti vi piacciano segnalatecelo che ne potremmo portare in futuro degli altri. Anche io sono stato travolto dal fenomeno di GTA V RP come tanti streamer e tanti youtuber, ma vi posso garantire che prima di giudicarlo bisogna provarlo. L’esperienza vi potrebbe piacere più di quanto possiate immaginare.
Volete anche voi giocare su TLCRP? Accedete al server discord dedicato e dateci un occhio!
Per concludere vi invito a dare un occhiata ai nostri recenti articoli riguardo la conferenza Sony Playstation 5!