Knack è stato un gioco che, diciamocelo, non ha decisamente brillato. Infatti è stato trattato come una sorta di tech demo piuttosto spicciola delle capacità della PlayStation 4, anche se neanche in questo compito è riuscito appieno. Il team di sviluppo e Sony ci riprovano portando Knack 2: un’idea che per molti era completamente evitabile per dedicarsi ad altri progetti. Il 6 Settembre potrete mettere mano sul gioco, ma nel caso voleste provarlo prima di acquistarlo è possibile farlo tramite la demo gratuita disponibile sul PlayStation Store.

La demo consiste in un singolo livello ambientato agli inizi dell’avventura, in una sorta di monastero di guerrieri in grado di poter allenare l’ammasso di rottami chiamato Knack. L’esperienza di gioco che vi troverete ad affrontare sarà composta da un’ora di combattimenti molto semplici con dello spicciolo puzzle solving, sperando che abbiano lasciato la sezione platform vera e propria nel titolo completo. Inoltre, a partire da questo titolo, è possibile giocare in cooperativa, modalità che a nostro avviso aggiunge quel valore di divertimento necessario per giustificare un eventuale acquisto.

L’impressione che abbiamo avuto giocando questo spaccato di videogioco è che i miglioramenti rispetto al predecessore siano sì presenti, ma poco influenti nel quadro generale del prodotto. Partendo dall’impatto estetico si ha infatti l’impressione che sia cambiato veramente poco. Certo, adesso i personaggi sono più definiti nei loro design e si vede che c’è stato uno studio dietro, ma ultimamente rimangono molto indietro rispetto ad altre produzioni più recenti. E questa osservazione è relativa anche al contesto in cui si vuole inserire Knack 2, proponendosi come un prodotto per un pubblico molto giovane.

Il pregio però risiede nell’aggiunta di meccaniche che differenziano l’approccio alle varie sezioni di gioco, rendendo il nostro amico di pietre elastico nelle forme e negli attacchi. Questo è sempre stato il cuore del titolo e nella seconda iterazione viene ancora più accentuato creando un modo di vivere il gameplay divertente e vario, adatto specialmente ai bambini pieni di curiosità ed affascinanti da oggetti in continuo cambiamento. Dal punto di vista più adulto, però, il gameplay rimane comunque molto basico e poco esaltante. Per quanto Knack possa essere cangiante, non si discosta da una certa ripetitività di fondo visibile perfino in questa ora di prova.

Spezziamo invece una lancia a favore della colonna sonora, la quale sembra di qualità e piena di brani orchestrali ben gestiti. Come è ben comprensibile, Knack 2 migliora sotto alcuni aspetti ma sembra non farlo abbastanza, rinchiudendosi in quel “more of the same” che ancora non dà la spinta giusta al concept originale dietro il funzionamento del protagonista. Naturalmente il giudizio finale andrebbe espresso sul prodotto completo, ma le nostre speranze risiedono in un’eventuale terzo tentativo piuttosto che in questo seguito.