Crush Your Enemies, un indie strategico vecchio stile, è stato realizzato dagli sviluppatori polacchi di Vile Monarch. Attraverso dialoghi scurrili, violenza a non finire e battaglie strategiche in tempo reale, il titolo cerca di farci andare in dietro nel tempo, a quando i giochi di strategia erano davvero fenomenali. Il gioco propone un’esperienza strategica sia individuale che multigiocatore. Inoltre è disponibile anche su smartphone. Tuttavia, l’esperimento degli sviluppatori Vile Monarch è riuscito per metà.
Violenza, birra…
Come barbari il nostro compito sarà quello di distruggere gli insediamenti del nostro nemico, un signorotto dall’accento inglese un po’ particolare. Le meccaniche del titolo, pur essendo uno strategico, sono piuttosto semplici. Ovviamente, questo non significa che lo debba essere anche il gioco. La mappa principale si presenta come una serie di vari quadrati, che si sbloccheranno man mano che i nostri barbari proseguiranno il cammino. Dunque, ci sposteremo attraverso un click su i vari insediamenti della mappa e lì affronteremo il nemico in varie battaglie campali.
Durante la prima battaglia campale, noteremo da subito che la mappa è divisa in due colori: verde e arancione. Il verde rappresenta il territorio nemico, mentre l’arancione il nostro. Nella mappa campale possiamo trovare anche varie strutture o truppe da conquistare e reclutare, per ottenere potenziamenti o rimpolpare le nostre schiere di barbari. Per conquistare i quadratini nemici, ci basterà spostare i nostri soldati nella zona selezionata e loro faranno il resto. Naturalmente, più unità manderemo nella zona d’interesse, meno tempo ci metteremo a conquistare il quadrato interessato; per poi avanzare in quello successivo e così via, fino ad arrivare ad eliminare ogni unità e struttura nemica.
Le strutture all’interno del gioco rappresentano un elemento molto importante per ottenere la vittoria. Senza di esse, non ci sarà alcuna possibilità di vincere durante i livelli più complessi. Man mano che proseguiremo nella nostra conquista, sbloccheremo nuovi elementi di gioco. All’inizio avremo a disposizione soltanto strutture e unità base: il villaggio per reclutare ulteriori unità e soldati semplici. Successivamente, avremo la possibilità di sbloccare strutture per potenziare le truppe in vari guerrieri diversi, ma anche edifici come le torrette, che serviranno a difenderci dai nemici. Non mancherà inoltre la presenza di speciali terreni come le paludi, che serviranno a rallentare i movimenti delle unità.
Le battaglie si presentano abbastanza interessanti. All’inizio, come è giusto che sia, il livello di strategia sarà molto basso; si risolverà tutto in un rush particolarmente stupido. Quando andremo più avanti, nei livelli successivi, l’intelligenza artificiale diventerà davvero intelligente. Cercherà in tutti i modi di vincere. Se vede che una certa strategia non funziona, allora la cambierà e così via fino a quando qualcuno non otterrà la vittoria.
Per avanzare nei livelli successivi avremo bisogno di sbloccare un certo numero di teste che andrà sempre ad aumentare. Le teste si sbloccano attraverso il raggiungimento di determinati obbiettivi, con un massimo di 3 a livello. gli obbiettivi che ci verranno assegnati, tra cui uno è obbligatorio, sono molto vari e particolari e vanno dal conquistare ogni edificio fino al sopravvivere per qualche minuto.
Durante la partita, per ogni testa ottenuta otterremo una birra da utilizzare nel negozio. All’interno del negozio troveremo una serie di oggetti che ci serviranno per potenziare le nostre truppe, reclutare nuovi barbari e così via. Sicuramente non è una funzione da ignorare, visto che nei livelli più avanzati una mano sarà sempre ben accetta.
… E volgarità
Come ci sono dei lati positivi, in Crush Your Enemies troviamo anche elementi che potrebbero non essere apprezzati. La nostra esperienza di gioco in Crush Your Enemies sarà accompagnata da dei dialoghi tra il barbaro peloso e il lord inglese. Peccato però che i dialoghi all’interno del titolo risultano essere scontati e alla lunga anche di poco gusto. Il continuo ironizzare sui modi di fare del personaggio, attraverso un inserimento forzato di doppi sensi, potrebbe portare a spazientire il giocatore, costringendolo a saltare i dialoghi. Nemmeno le prese in giro sul figlio sovrappeso del barbaro sono divertenti, anzi, potrebbero infastidire giocatori più sensibili. Di conseguenza, nel cercare di risultare simpatici, attraverso battute scontante e ormai superate, hanno ottenuto il risultato opposto.
Graficamente, Crush Your Enemies, si presenta come un classico gioco stile anni 90. Un semplice 2D a 16-bit, che tuttavia presenta qualche sbavatura qua e la. Pur essendo un indie, con budget e strumenti sicuramente limitati, si poteva fare decisamente meglio. La mappa di gioco risulta essere semplice, ma piuttosto ordinata. Non è però possibile spostarsi con i tasti della tastiera, ma bisogna utilizzare solamente il mouse. I combattimenti invece risultano essere in linea con lo stile di gioco proposto. In definitiva, almeno per quanto riguarda il comparto grafico ci viene propostA, con alcune sbavature, un’esperienza RTS in pieno stile 16-bit.
Il sonoro, che comprende anche delle vocine durante i dialoghi, non lascia certamente a bocca aperta. Si può tranquillamente giocare senza.
Conclusione
In conclusione Crush Your Enemies è uno strategico che si potrebbe apprezzare più su smartphone che su PC, per via dello stile e delle meccaniche. Il titolo sarebbe anche divertente da giocare se non fosse per i dialoghi inutili e nemmeno divertenti, un comparto audio poco rilevante e le davvero poche scelte per i controlli. Piccoli elementi che se messi insieme rendono Crush Your Enemies un titolo non certamente eccezionale.
Nonostante questo, almeno la parte strategica funziona il più delle volte molto bene, costringendoci a provare varie tattiche prima di vincere la partita in modo definitivo. Oltretutto, il sistema delle teste ci obbliga a giocare i livelli più volte prima di avere un numero sufficiente per proseguire. L’assenza di una trama intelligente e solida si sente, non basta la semplice logica del “siamo barbari e conquistiamo tutti” per invogliarci ad andare avanti, specie con dialoghi come quelli. Ma questo potrebbe essere anche un semplice punto di vista di chi lo ha provato.
In definitiva, prima di acquistarlo, provate la demo su smartphone e se vi convincerà compratelo pure.
