Riproporre vecchie glorie del passato in apposite collection realizzate per l’occasione sembra essere il trend più positivo di questo ultimo periodo, trend che su Playstation ha portato alla ricomparsa di numerosi titoli dispersi nel tempo, operazione che per molti può rappresentare solo una mera attività  commerciale atta a spillare più soldi possibile agli utenti, ma a noi piace pensare sia un modo per i videogiocatori “maturi” di rivivere le emozioni vissute anni or sono e per i videogiocatori di primo pelo invece una importantissima occasione per avere modo di giocare a validi titoli del panorama videoludico che essi non hanno avuto l’occasione di giocare.

Il trend delle collection oggi, dopo l’approdo su PS3, porta i 3 capitoli componenti la trilogia di Jak & Dexter anche sulla console portatile Sony che, a dirla tutta, di titoli validi dal giorno del suo lancio ad oggi ne ha visti davvero pochini.

Jak and Daxter Trilogy sviluppato dai ragazzi di Naughty Dog permetterà di rivivere le avventure di Jak and Daxter: The Precursor Legacy, Jak II e Jak 3, con apposite meccaniche riformulate dal team dei programmatori appositamente per sfruttare al meglio le potenzialità della piccola console portatile di casa Sony (come ad esempio il touch che la farà da padrone nei minigiochini sparsi qua e la).
Il gioco conta la presenza di oltre 100 trofei (inclusi tre trofei di platino) suddivisi su tutti e tre i titoli.
Se siete dei cacciatori di trofei non potete non mettere le mani su questo bel triplice titolo!

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Jak and Daxter: The Precursor Legacy

Il primo dei tre capitoli della trilogia che ci vedrà impegnati nel tentativo di far tornare normale il buon Dexter, nostro compagno d’avventura, trasformatosi in donnola(?) a seguito della caduta all’interno di un catino contenente una forza detta “ECO” che sarà presente all’interno del gioco sia nel bene che nel male, è un platform action/adventure relativamente semplice. La nostra avventura inizierà dal villaggio natio dei nostri eroi, Sandover, e ci condurrà attraverso numerose avventure al fine di raggiungere a Nord il saggio Gol, unico in grado di dominare la forza “ECO” e quindi unico plausibilmente in grado di restituire al nostro amico Dexter la sua forma umana.
Il gioco inizierà con un piccolo tutorial in cui faremo la conoscenza dell’utilità dell’eco, dei globi dei precursor e delle batterie, elementi che ci accompagneranno per la durata di tutto il gioco; inoltre questa fase di intro/pseudo tutoriale ci permetterà di muovere i primi passi nel gioco facendo la conoscenza dei controlli base e (ahinoi) anche delle bizze che la telecamera a volte ci proporrà.
Il ritmo del gioco è sempre alto ed impegnativo e ad evitare che lo stesso vi stanchi o stressi troppo velocemente esso viene spesso integrato/alternato con dei sottogiochi che comunque si integrano nella migliore maniera possibile alla fase principale di gameplay.
Gli altri due titoli sono sicuramente maggiormente impegnativi garantendovi comunque in tutti e tre i casi un altissimo livello di divertimento e coinvolgimento.

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Jak II: Renegade

Il secondo capitolo, seppur temporalmente seguito del primo, si discosta un po’ da quanto visto nel capostipite della saga. Questo capitolo infatti ci immergerà in atmosfere particolarmente cupe con i nostri eroi che verranno catapultati in maniera abbastanza casuale nella metropoli futuristica Heaven City, dove il povero Jak verrà rinchiuso e sottoposto a degli esperimenti che lo imbruttiranno nell’animo cosi come nell’aspetto e, dopo essere stato liberato dall’amico Jak, sarà fermamente intenzionato a vendicarsi per le angustie subite sfruttando anche le nuove abilità acquisite.
Il cambiamento di Jak influenzerà anche le nuove meccaniche di gioco, il protagonista potrà adesso infatti raccogliere l’ “ECO” che nel capitolo precedente gli dava tanta pena al fine di trasformarsi in una creatura dotata di numerose abilità speciali necessarie per eliminare i nemici decisamente più forti presenti in questo secondo capitolo rispetto a quelli che ci siamo trovati ad affrontare nel primo capitolo della serie.
Un ulteriore cambiamento che salta all’occhio è relativo alle dinamiche di gioco che in questo nuovo capitolo rispecchiano più uno stile action grazie all’introduzione delle armi da fuoco rispetto allo stile puramente platform del predecessore (la parte platform sarà comunque presente, limitatamente, anche in questo secondo capitolo) e, cosi come nel primo capitolo della serie, anche in questo la nostra esperienza di gioco sarà completata da numerosi minigiochi presenti nei vari ambienti di gioco in cui ci imbatteremo.

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Jak III

Il terzo capitolo, che cronologicamente si ricollega alle vicende del secondo, ci rimetterà nei panni di un Jak ormai padrone dei poteri oscuri che proprio a causa di essi è stato esiliato …
In questo titolo possiamo assistere alla sostanziale scomparsa delle dinamiche platform a favore di una fase di gioco esclusivamente action documentata dall’ampia gamma di poteri adesso esercitabili dal nostro amato protagonista nonchè dalla varietà dell’arsenale a sua disposizione.
Anche questo terzo capitolo come i precedenti tiene alto il morale e la verve comica grazie al susseguirsi di battute dei due protagonisti.
Nel corso della nostra avventurà ci ritroveremo sistematicamente a bordo di un qualche mezzo sballottati da una missione all’altra, da una situazione esplosiva all’altra.
Le idee in questo terzo titolo della saga di J&D non mancano, alcune ben sviluppate, altre semplicemente abbozzate come per dire che ci sono (ad esempio l’utilizzo di Daxter, le arene …).
Il titolo è piacevolissimo da giocare (nonostante, ancora, la gestione della telecamera faccia storcere il naso) tra corse ed avventure e ricco di novità come la possibilità di rallentare il tempo o utilizzare (oltre alla miriade di armi presenti nel gioco) anche uno scudo.
Il gioco segue il trend videoludico sviluppatosi negli ultimi anni abbassando il livello di difficoltà per garantire soddisfazione al giocatore occasionale, riempiendo il gioco di checkpoint e permettendo il termine dell’avventura senza grossi problemi di sorta.

Video/Audio/Gameplay

La grafica del gioco, fatta eccezione per il terzo capitolo che graficamente si colloca qualche gradino più su dei suoi due predecessori, è quella che è ed i segni del tempo trascorso si fanno sentire ma essa riesce comunque a garantire una buona qualità nonostante tutto grazie anche alla vastità dei panorami, all’alternanza climatica e alla meccanica giorno/notte che garantiscono un buon livello di varietà difficilmente reperibile in altri titoli del genere. Unico problema relativo alla parte video può essere qualche inquadratura sballata ma nulla che possa compromettere la vostra pazienza ed esperienza di gioco.
A livello audio, nonostante ci troviamo di fronte ad una colonna sonora sicuramente non memorabile (e del resto non è che ce ne fosse proprio un estremo bisogno) possiamo dire che la si ascolta con piacere e sicuramente l’intero doppiaggio del titolo in lingua italiana è una chicca che fa piacere ascoltare, essendo anche lo stesso di pregevole fattura.
La componente gameplay come analizzato nelle righe sopra spazia da uno stile puramente platform riscontrato nel corso del primo titolo della saga per finire ad uno stile meramente action manifestato nel terzo capitolo, conoscendo numerose vie di mezzo tra i due estremi sopracitati nel corso dei tre capitoli.

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Jak and Dexter Triolgy è sicuramente un titolo valido di cui la bella console portatile di casa Sony aveva bisogno. La bellezza di 3 giochi sostanzialmente appartenenti alla stessa storia ma con un gameplay in continua evoluzione vi regaleranno ore di divertimento sulla vostra PsVita. L’alto numero dei trofei (compresi tre succulentissimi platino) inoltre vi incentiverà nel gioco e garantirà un buon livello di sfida per ottenere tutto l’ottenibile. La funzione crossbuy che vi garantisce la possibilità di giocare alla trilogia anche su Ps3 inoltre rappresenta un ulteriore incentivo all’acquisto di questo titolo. Nonostante la conversione per PsVita non raggiunga il massimo della qualità a livello di impatto grafico e subisca a volte qualche piccolo rallentamento il titolo rappresenta senza dubbio una triplice fonte di divertimento per ogni videogiocatore; se li avete giocati non vi dispiacerà sicuramente rigiocarli in questa nuova versione e se non li avete giocati sappiate che i 3 titoli in questa trilogy meritano nella maniera più assoluta la vostra attenzione.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve