Il debutto della piratessa Nelly Cootalot va ricercato nell’ormai lontano 2007, ma oggi grazie alle menti e alle mani di Alasdair Beckett-King e Application Systems questo colorato personaggio torna a solcare i sette mari. Negli ultimi tempi ci siamo trovati dinanzi a un numero sempre maggiore di punta e clicca, dopo un periodo di buio per la categoria. Questo genere è tornato a fiorire soprattutto grazie al panorama indie e alla ben nota piattaforma di crowdfunding Kickstarter, nonché alla ribalta del mercato del PC gaming che è portabandiera di questa tipologia di videogames.

Con Nelly Cootalot: The Fowl Fleet inoltre viene sottolineato un altro stereotipo (benvoluto): la tematica piratesca. Si tratta di un tema affascinante, amato da molti gamer e soprattutto dalle enormi potenzialità se sfruttato a dovere. Il folklore che circonda i famigerati “banditi” del mare è immenso, divertente, misterioso e soprattutto regala la possibilità di raccontare storie incredibili e originali.

Nelly dunque si ripropone in versione digitale con un nuovo capitolo, acquistabile per PC al prezzo di 19,99€. Abbiamo avuto modo di provare la versione completa grazie ad un codice review inviatoci dalla software house, ed ora siamo pronti a svelarvi cosa ci ha positivamente stupito di The Fowl Fleet… si salpa!

Per l’occhio di mille pennuti!

Uno dei punti di forza dei punta e clicca è sicuramente l’aspetto narrativo. Una buona avventura grafica deve necessariamente portare in tavola un racconto di spessore, ben studiato, che riesca a prendere il giocatore. Ebbene, impersonando Nelly Cootalot ci siamo trovati in un mondo davvero congegnato a dovere, adornato da un’avventura che poggia le basi su toni molto leggeri, ma non per questo poco incisivi o senza mordente.

Nei panni della piratessa “più temuta” di tutti i mari ci troveremo ad inseguire Barone Barbalarga e sventare i suoi malvagi piani. Così facendo salveremo anche una miriade di pennuti ipnotizzati dal malvagio di turno e schierati a mo’ di esercito. Come già anticipato poc’anzi si tratta di una trama abbastanza semplice, senza grosse pretese e che non troverà grossissimi spunti o colpi di scena all’orizzonte.
Ma non preoccupatevi perché il teatrino messo su dal team di sviluppo è oleato a dovere, costruito per divertire il giocatore e riuscire a tenerlo comunque legato alle vicende.

Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è un gioco fresco e leggero, sviluppato per far passare il tempo, divertire.

La cosa che principalmente resterà nella mente del giocatore è il cast che ci troveremo a conoscere nelle circa 5 ore di gioco necessarie a portare a termine la storia. Ogni personaggio ha una personalità unica, credibile, in perfetta armonia con tutto il contesto. Ancora una volta elogiamo le potenzialità del tema piratesco, in questo caso esaltato ed enfatizzato alla grande, un obiettivo non sempre centrato ma stavolta ci sembra davvero riuscito e servito a puntino. Il numero di personalità che ci troverò dinanzi non è vastissimo, ma nemmeno esiguo, mantenendo dunque quel sapore di pacatezza che ci deve regalare un titolo ideato proprio per non esagerare ed eccedere in niente.

Altro diamante di questa produzione è la traduzione testuale. Spesso ci troviamo dinanzi a sottotitoli e testi tradotti davvero male, ma non è assolutamente questo il caso. La trasposizione in lingua nostrana è davvero geniale, con un intelligente e studiato utilizzo della lingua italiana, della verve del linguaggio piratesco e con trovate eccellenti per quanto riguarda modi di dire e battute. In questo caso dobbiamo sottolineare che per rendere il tutto appetibile a noi italiani, talvolta la traduzione tende ad essere un po’ “libera” rispetto al senso stretto di quanto detto in inglese. Per ovviare a questo problema infatti è messo da parte il doppiaggio inglese, con personaggi muti che parleranno solo tramite i testi in italiano. Qualora decidessimo invece di giocare il titolo in un’altra lingua, ogni frase verrà accompagnata anche dalla sua parte vocale.

È proprio così: punta e clicca

Nelly Cootalot: The Fowl Fleet concretizza a pieno il concetto di punta e clicca e lo propone senza fronzoli. Il gameplay del gioco è riassumibile in poche righe: spostarsi in ambienti bidimensionali interagendo con esso per trovare oggetti, con i personaggi per avere indizi sul da farsi e approfondire il lore del mondo virtuale e poi risolvere enigmi. Essenzialmente nei vari scenari ci sarà una quest principale da portare a compimento per continuare la nostra avventura, ma per poterlo fare dovremmo risolvere dei piccoli problemi posti in forma dei classici enigmi. Questi vanno risolti sfruttando gli oggetti trovati in giro, talvolta con la necessità di amalgamarli tra loro.

Dobbiamo appunto parlare degli enigmi, perché una delle chiavi essenziali per la riuscita di un gioco del genere è riuscire a proporre dei rompicapi interessanti, originali, non necessariamente troppo difficili, ma nemmeno elementari. Il giocatore deve accettare una sfida che gli permetta di sentirsi gratificato una volta superata. In The Flow Fleet difficilmente dovremo impegnarci troppo per arrivare alla soluzione, ma non ci sentiamo di criticare il gioco sotto questo punto di vista. Si tratta comunque di enigmi ben fatti, che ci hanno divertito non poco, sempre diversi e con un perché abbastanza condivisibile. Forse l’unico appunto negativo è il numero degli oggetti non proprio elevato, non arriveremo quasi mai ad avere più di 5-6 pezzi nell’inventario.

Occhi aperti, orecchie drizzate!

Gli artisti di Application Systems e Alasdair Beckett-King hanno davvero svolto un lavoro encomiabile dal punto di vista tecnico. Come già accennato in precedenza, il gioco sfrutta uno stile grafico bidimensionale, classica grafica da “cartoon” che si sposa perfettamente sia ai punta e clicca sia al tema piratesco. La tavolozza di colori utilizzati è molto vivace, ma non per questo infastidisce il giocatore, anzi riesce a mettere in risalto uno stile davvero unico. Il level design, che poi si concretizza in scenari disegnati e colorati, è splendido.
Se non fosse per la presenza di pochi ambienti di gioco davvero avremo elargito grandissime note positive per Nelly Cootalot. Al di là delle varie ambientazioni, applaudiamo anche al character design, egregiamente ispirato. Questa qualità tende a sottolineare e a far apprezzare ancor di più il cast che compone il gioco. Insomma davvero non abbiamo quasi nulla da recriminare in merito a quello che ci viene proposto su schermo, a livello visivo.

Ma non è finita qui, infatti Nelly Cootalot: The Fowl Fleet riesce a risultare piacevole anche all’udito, con una soundtrack che non stanca, che enfatizza ciò che abbiamo dinanzi e che talvolta riesce anche a divertire: si vedano le varie canzoncine in rima sparse qua e là durante l’avventura.

Commento dell’Autore

Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è un punta e clicca riuscitissimo.
Leggero, divertente e fresco. Un’avventura per coloro che vogliono passare una manciata d’ore in maniera spensierata, affezionandosi inevitabilmente a un cast davvero unico e a un mondo di gioco molto bello anche a vedersi. Aggiungiamo a questo una traduzione dei testi davvero ben riuscita, una colonna sonora molto orecchiabile e allora non possiamo che consigliarvi l’acquisto del gioco, ammesso, comunque, che amiate il genere.

Come già ribadito più volte, non avrete dinanzi né una sfida agguerrita né una trama memorabile, quindi tenete in considerazione questo aspetto.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve