Avete presente i film della saga di Hunger Games? Quelli in cui dei ragazzi provenienti da vari distretti della nazione che partecipano ad una battaglia per sopravvivere in un’arena piena di insidie e pericoli? Bene, The Culling, titolo in uscita nel 2017 per PC e Xbox One dagli sviluppatori Xaviant Games, ripropone un approccio simile ai film in questione. È bene ricordare che la versione provata è in Early Access e quindi non rispecchia la qualità finale del titolo, anche se è comunque possibile farsi un’ottima idea di quella che sarà.

The Culling

REQUISITI DI SISTEMA

Per poter giocare al titolo dei ragazzi di Xaviant Games avrete bisogno di un processore i3 560 o un AMD Phenom2 X4 945, 4 GB di RAM, una scheda video compatibile con le DirectX 11 ed almeno 1 GB di Vram (GTX 460/ AMD Radeon 5850), una connessione internet ed almeno 8 Gb di spazio libero sui vostri hard disk.

COMPARTO GRAFICO

Avviando la prima partita in The Culling, la prima cosa che salta subito all’occhio è la ricchezza di vegetazione che fa da sfondo alle varie mappe in cui il giocatore è chiamato alle armi, ma, ad un’attenta analisi, questa vegetazione pare molto ripetitiva, con modelli di alberi e cespugli che si ripetono con rotazioni e simmetrie, denotando una scarsità di varietà. Anche per quanto riguarda gli edifici presenti in cui è possibile trovare materiale per il crafting è possibile denotare una scarsezza di dettagli, con ambienti quasi tutti simili fra di loro che non aiutano a capire in quale stanza si è già passati e in quale no.

È un peccato, perché il gioco presenta ambientazioni molto evocative (le foreste tropicali hanno sempre attirato i videogiocatori), ma che non sono state approfondite abbastanza. In ogni caso, come dicevamo in fase di introduzione, il gioco è ancora in fase Early Access, quindi è possibile che gli sviluppatori preferiscano rodare le meccaniche di gioco prima di arricchire il comparto grafico. Staremo a vedere.

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RESPIRI PIANO PER NON FAR RUMORE

Una componente fondamentale in questi giochi è il sonoro, che in molti casi può decretare il successo o la sconfitta nel corso di una partita. In The Culling questo aspetto è venuto a mancare, in quanto, pur avendo provato il titolo con vari sistemi audio, e cuffie 5.1 e Dolby 5.1, la profondità del suono e la componente direzionale dello stesso sono risultate carenti, non riuscendo quasi mai a far capire da che lato venisse un potenziale nemico, soprattutto quando quest’ultimo si apprestava a venire alle nostre spalle.

Nonostante ciò, i suoni prodotti dall’ambiente circostante sono sembrati abbastanza realistici, sintomo che, magari, con qualche aggiustatina prima dell’uscita ufficiale, anche i suoni direzionali dei nemici possano essere sistemati per riuscire a dare quel senso di profondità e direzionalità che possono salvarci da un attacco alle spalle.

UNO SU MILLE CE LA FA…

L’idea che è alla base di The Culling è molto semplice: catapultare 16 giocatori in un’arena ed aspettare che questi si ammazzino a vicenda.

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Nel corso dei match, della durata di 20 minuti, i giocatori saranno costretti a frugare in ogni angolo dell’isola per trovare materiali utili a creare armi ed oggetti per ammazzare più facilmente gli oppositori. I materiali in questione si potranno trovare sparpagliati nella mappa o in casse contenute all’interno di edifici abbandonati presenti nell’area di gioco. Oltre ai vari legnetti e pietre, sulla mappa troveremo anche dei cadaveri che ci forniranno dei preziosi F.U.N.C., ovvero la moneta di gioco con la quale creare armamenti sempre più potenti o richiedere casse di armi.

Nel corso della partita, sarà possibile approcciarsi in maniera differente alle varie situazioni che si si porranno difronte: sarà infatti possibile creare un arco con il quale uccidere dalla distanza i nemici ignari della nostra presenza, o si potrà creare un coltello con il quale pugnalare alle spalle i giocatori o ancora si potrà approcciarsi in maniera più diretta, creandosi una lancia o un martello ed andando frontalmente cercando di non essere sopraffatto dal nemico.

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Il tempo a disposizione del giocatore, come detto in precedenza, è di 20 minuti e mentre scorre, i confini della mappa diventano sempre più ristretti, in modo che i giocatori restanti convergano nel centro della mappa per potersi finalmente ammazzare.

In The Culling importante è anche la caratterizzazione del personaggio, in base a delle perk che si possono scegliere nel menu principale e che permetteranno di adattare al meglio il proprio stile di gioco. Si avranno infatti abilità per migliorare il recupero di energia ed aumentare la vita, abilità per migliorare l’utilizzo dell’arco o abilità per ampliare l’area di esplosione delle trappole. Ogni giocatore può meglio decidere come impostare il proprio personaggio se improntarlo al  combattimento corpo a corpo, o se utilizzarlo come tank.

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Le modalità di gioco di The Culling sono diverse: abbiamo un tutti contro tutti che vede la presenza di 16 giocatori nell’arena e vince chi sopravvive per ultimo, un team deatmatch che ripropone le meccaniche del tutti contro tutti e le adatta ad un lavoro di squadra ed infine ci sono diverse modalità pratica, con le quali si può migliorare la propria abilità di creazione delle armi e si possono sperimentare nuovi oggetti da creare.

Per quanto riguarda la personalizzazione del personaggio, oltre alla componente RPG, è possibile personalizzarlo anche dal punto di vista estetico, con oggetti e vestiario che si sbloccano vincendo partite o acquistandoli dallo store Steam e che, al contrario delle abilità, non forniranno alcun bonus al giocatore.

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LONGEVITÀ

Grazie ad un alto tasso di personalizzazione del personaggio ed alla possibilità di affrontare ogni partita in modo diverso, adottando diversi tipi di approcci, il titolo dei ragazzi di Xaviant Games garantisce un ottima longevità, diventando di fatto un’ottima alternativa a titoli più blasonati del calibro di DayZ e H1Z1.

Commento dell’autore

In conclusione, The Culling è un titolo che cerca di inserirsi in una nicchia di mercato abbastanza affollata, con giochi che propongono la stessa formula di crafting ma ambientazioni differenti. Se siete intenzionati ad acquistarlo perché la formula della “gabbia” in cui diventare il re della collina vi interessa fareste in ogni caso un’ottima scelta, complice anche il prezzo a cui viene proposto su Steam di 14,99 Euro.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve