GAMERS INSAZIABILI

Basta poco per essere felici. Molto speso noi videogiocatori siamo incontentabili e perennemente alla ricerca di nuovi stimoli, nuovi annunci, nuove sorprese. Molto spesso ci troviamo addosso quella costante insoddisfazione dovuta a un presunto torto subito dalle software house o dalle nostre piattaforme di gioco causato dall’assenza, dal ritardo o dal non annuncio di questo o quel videogioco. Chi è utente Nintendo, poi, deve costantemente fare i conti con una concorrenza prolifica che cozza con la scarsa quantità di titoli offerta dalle politiche (del “poco ma buono”) della casa di Kyoto.

L’altra notte c’è stato il Nintendo Direct e molti di noi lo hanno seguito grondanti di attese per quello che doveva essere il live del riscatto dell’azienda nipponica, dopo le non proprio entusiasmati dinamiche dell’ultimo periodo. Nonostante infatti non possiamo additare la grande N come una traditrice dell’utenza, ci si è trovati in questi mesi a fare i conti con qualche deludente ritardo, pochi titoli usciti e qualche sonnecchiante gioco che stentava a riemergere dal suo silenzioso letargo.

Per noi amanti di Nintendo la ricerca della felicità in questo periodo è stata intermittente. Da un lato abbiamo avuto un 3DS attivo e prolifico ma troppo votato all’RPG, dall’altro un Wii U in cui gli unici titoli che ci hanno resi davvero felici sono stati il maestoso Xenoblade Chronicles X e il sorprendente ritorno di Super Mario RPG dal passato. È in questo scenario che si è insinuata la fame del utente Nintendo di questa generazione, relegato da troppi fattori al ruolo di comprimario della scena videoludica, ma non per questo meritevole di essere abbandonato. La “pagnotta” è arrivata con il Nintendo Direct del 3 Marzo riuscendo a mettere di nuovo benzina nel motore di Wii U e 3DS annunciando tutta la lineup di Nintendo per i prossimo mesi. Ma cosa ci ha regalato Satoru Shibata, presidente di Nintendo of Europe, in questi 40 minuti di Direct? Alti e bassi, ma per un appassionato Nintendo c’è stato tanto di cui parlare e tanto da desiderare.

NintendoDirect_03-03-2016

DIRECTLY TO YOU

Cominciamo con il dire che il capo della succursale europea di Nintendo ci piace, sarà che il suo faccino simpatico, sarà per l’omonimia con chi negli anni è stato il frontman di Mario e soci. Sorridente e ironico anche nella Yo-Kai Dance (ah, questi giapponesi!), ha dato quel mix giusto di autorevolezza e simpatia all’evento. Bello è stato vedere anche Shigeru Miyamoto che ha aggiunto un tono di maggiore importanza ai contenuti dello streaming.

Uomini Nintendo a parte, al Nintendo Direct dell’altra notte possiamo dare un aggettivo: solido. Tanti si aspettavano qualche informazione sul nuovo capitolo di Zelda in lavorazione Wii U e, purtroppo loro sono stati rimasti scontenti. Ma l’assenza di Link dal Direct è stata l’unica delusione. Ma andiamo per gradi.

WII U, SOGNI DI CARTA E DI STELLE LONTANE

Per aprire questo Direct Nintendo ha deciso di puntare sul cavallo Star Fox Zero, nonostante in più occasioni si sia dimostrata una cavalcatura incerta e non esente da critiche. Dopo le polemiche passate sulla grafica del titolo non proprio di ultima generazione, Star Fox Zero si è presentato discretamente, grazie anche alla già accennata presenza in video del suo creatore Shigeru Miyamoto. Qualche passo in avanti sembra essere stato fatto nella realizzazione grafica del prodotto anche se non possiamo certo gridare al miracolo.

In più Miyamoto in persona ha presentato il suo segretissimo Project Guard, accennato allo scorso E3 e finora mai nominato. Il gioco è Star Fox Guard, sarà una specie di tower defence per Wii U e uscirà lo stesso giorno di Star Fox Zero, il 22 Aprile anche in bundle con quest’ultimo.

Certo non poteva mancare Mario e Sonic ai Giochi Olimpici Rio 2016 anche se non è ancora chiaro come mai uscirà prima su 3DS (9 Aprile) e molto più in là (24 Giugno) su Wii U. Misteri delle Olimpiadi.

Tra le produzioni che molti aspettavano c’è Tokyo Mirage Session #FE, quello che dovrebbe essere il cross tra le serie di Fire Emblem e di Shin Megami Tensei. Un titolo dallo stile giapponese in tanti aspetti, quasi apparentemente inadatto al mercato europeo (ci saranno molti punti di contatto con la cultura pop nipponica) ma che ci ha esaltato ogni volta che ne veniva mostrata una feature. Poi è un puro GdR per Wii U: un evento abbastanza raro in questa generazione.

Gridare in piena notte non è molto appropriato, ma all’annuncio di Paper Mario Color Splash per Wii U abbiamo trattenuto a fatica un grido di gioia. Perché il Super Mario cartaceo ha un sapore sempre speciale, magico e questo Color Splash non sembra fare eccezione. Già dalle prime immagini e dettagli si capisce che c’è tutto il potenziale per essere grande. Un altro titolo per il rilancio di Wii U. Unico difetto è che non sappiamo in quale mese del 2016 arriverà.

IL 3DS CHE NON MUORE MAI

Non solo Wii U, anche 3DS che, nonostante molti vogliano in declino (il Dr. Nintendo ha addirittura ipotizzato un suo pensionamento al fine 2016), ha dimostrato di avere ancora in serbo qualche asso nella manica.

Fire Emblem Fates è una realtà di cui da molto tempo si parla ed era quasi obbligo per Nintendo darne una data di uscia ufficiale. Un titolo di una serie di successo di cui già solo il nome è sinonimo di qualità e divertimento. Stesso discorso per Yo-Kai Watch, JRPG a base di spiritelli molto particolare, di cui già si sapeva praticamente tutto e che necessitava solo di un lancio ufficiale nell’ostico mercato europeo. E quale modo migliore se non una coreografica e strampalata Yo-Kai Dance in diretta? Un momento esilarante, ma anche forse poco familiare e apprezzabile dal il serioso pubblico del vecchio continente.

Finalmente poi hanno parlato di Metroid Prime Federation Force. Dopo il non convincente annuncio all’E3 2015, si erano perse le tracce di questo spin-off della serie Metroid. Ieri ci hanno spiegato il percorso travagliato del gioco e di come si voglia raccontare la storia attorno a Samus Aran. Su questa produzione continuano a esserci tanti punti di domanda, speriamo che il futuro ci dica qualcosa in più.

C’è stato spazio anche per Hyrule Warriors Legends, in arrivo il 26 Marzo, e per Monster Hunter Generations, che dal Giappone arriverà finalmente anche in Occidente in estate. Ma tra questi titoli è stata soprattutto la presenza di Dragon Quest VII: Frammenti di un mondo dimenticato ad attirare l’attenzione. Atteso da troppo tempo, questo capitolo è ora pronto per arrivare in Europa in esclusiva per 3DS. Il titlo sarà un remake ripulito della spigolosità grafica degli anni e molto probabilmente sarà uno dei must have per il 3DS in questo 2016.

A chiusura del Nintendo Direct è arrivato Kirby con il nuovo titolo per 3DS Kirby Planet Robot, accompagnato dall’annuncio di una serie di quattro statuette Amiibo a esso dedicate. Un colpo di coda finale che arriverà su 3DS a Giugno e che accontenta anche l’utenza amante della rotonda e affamata palletta rosa.

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AGGIORNAMENTI E PREMI FEDELTA’

Tra tutti i titoli annunciati durante il Nintendo Direct c’è stato spazio anche per gli aggiornamenti per quelli già usciti. Molto apprezzato è quello per Super Mario Maker che aggiunge alcuni nuovi elementi per l’editor. Un update non grandissimo ma che dimostra che Nintendo tiene molto in considerazione questo editor/platform e il successo di pubblico che ha riscosso.

Inaspettato ma graditissimo invece l’update per Splatoon, con il bilanciamento delle abilità e il miglioramento del matchmaking volti a perfezionare l’esperienza online di questo shooter di successo, e i nuovi set di armi, che non aggiungeranno nessuna novità effettiva, ma che aggiungono altre possibili varianti allo stile di gioco. La speranza è che aggiornino anche i server, perché ultimamente le disconnessioni dalle partite sono troppo frequenti. Un piccolo seppur importante spazio è stato dato anche agli inide e alle terze parti. Tra queste il più atteso è inevitabilmente Lost Reavers, progetto free-to-play di Bandai Namco per Wii U che potrebbe essere il jolly in mano a Nintendo per accontentare l’utenza Wii U in cerca di un po’ di azione più “seriosa”.

Ultimo appunto dedicato a My Nintendo: il programma fedeltà che partirà questo mese. Proprio per questa sua vicinanza di apertura ci si aspettavano durante il Nintendo Direct più dettagli, più indicazioni, più tutto. Invece Shibata parla di Miitomo (ancora?), parla (vagamente) di punti e di Flip Note Studio 3D in omaggio. Niente su eventuali gadget fisici o premi da guadagnare come accadeva sul vecchio Club Nintendo. Insomma una occasione sprecata soprattutto in vista di una così prossima apertura.

COMMENTO FINALE

Un paio di salti sulla sedia (Paper Mario Color Splash e gli aggiornamenti), qualche punto di domanda ancora da comprendere (il più grande dei quali riguarda l’impatto di Tokyo Mirage Session #FE sul mercato europeo), e tante piccole chicche. In questo Nintendo Direct la casa di Kyoto ha dimostrato di aver riordinato le idee e di avere ancora qualcosa da dire in queste generazione. Tanto materiale per 3DS e un Wii U con il giusto supporto, in attesa di capire cosa sarà e dove si collocherà il progetto NX.