Ed eccoci finalmente qui a recensire quello che, da qualche anno ormai a questa parte, viene considerato il “titolo calcistico da battere”.
Senza dilungarci troppo sulle rivalità tra gli adepti KONAMI e i fanboy EA andiamo ad analizzare questo nuovo titolo della serie FIFA che da qualche anno ha sostituito il titolo della concorrenza nipponca nei cuori degli appassionati di questo splendido sport.

Di anno in anno EA cerca di stupire i suoi giocatori introducendo nuove feature che rendano l’esperienza videoludica sempre diversa, complessa e rassomigliante il più possibile alla realtà
L’anno scorso fu l’anno del nuovo motore di gioco realizzato con l’utilizzo dell’impact engine, passo azzardato che è costato qualche critica e qualche sfottò alla casa canadese, ma che, una volta migliorato, vi darà una assoluta sensazione di realismo in questo FIFA 13.

recensione fifa 13 (4)Per quest’anno la vera novità, tra le tante e per le quali vi rimandiamo all’anteprima del titolo per un’analisi maggiormente dettagliata nello specifico, è rappresentata sicuramente dal First Touch Control, nuovo sistema per il controllo palla che una volta compreso a pieno vi darà delle belle soddisfazioni (non nego tuttavia che agli inizi, abituarsi al passaggio dagli stop sempre perfetti di FIFA 12 ai difficili controlli di palla di FIFA 13 è stato abbastanza frustrante e, soprattutto nelle partite online, dove nessun errore è concesso, mi sono trovato spesso a dovermi trattenere dal lanciare il pad contro la tv … siete avvisati!!!).

GRAFICA E MENU

Parlare delle specifiche di un gioco che vive soprattutto di una agguerrita competizione con un degno rivale senza fare dei paragoni mi risulta praticamente impossibile, quindi vi dico fin da subito che, a livello grafico, FIFA è peggiore di PES, ma questa non è certo una novità.

Analizzando comunque il titolo nella sua interezza è possibile notare come EA si sia dedicata al miglioramento della veste grafica del suo titolo di punta nella linea sportiva, dai menu, alla grafica in-game è possibile notare lo sforzo degli sviluppatori nel rendere i primi più facili, leggibili e rapidi e la seconda più verosimile alla realtà.
Mentre giochiamo potremo infatti notare a bordo campo allenatori sbraitare improperi e cercare di attirare l’attenzione dei loro calciatori a grandi gesti, se ci troviamo in svantaggio e il nostro portiere agguanta la palla al minuto 85, ad esempio, lo potremo vedere gesticolare invitando i suoi compagni a salire in massa per tentare l’ultimo assalto alla porta avversaria; ed ancora, potremo vedere i calciatori riscaldarsi a bordo campo o avere reazioni sempre più realistiche al fischio di un fallo o di fronte ad un cartellino.

AUDIO E TELECRONACA

La traccia audio di FIFA è, da sempre, stata degna di nota ed anche quest’anno avremo delle musiche nei menu di tutto rispetto e con gruppi e cantanti da Top 10 (tra gli altri anche i FloRida e Lil Wayne).
La possibilità di personalizzare il menù con musiche importate a seconda del proprio gradimento è stata conservata anche in questo nuovo FIFA 13, cosi come anche la possibilità di personalizzare l’audio in game con cori ed inni ad inizio partita; cosa, questa, che sicuramente contribuisce a rendere più magica l’atmosfera di questo titolo che certo soffre la mancanza di una licenza importante ed ufficiale come quella della UEFA Champions League di cui invece il concorrente PES 2013 può vantarsi.
Una nota un pò stonata è rappresentata dalla telecronaca che forse sarebbe anche l’ora di rinfrescare ed aggiornare un pò.
recensione fifa 13 (1)Se da un lato sono stati introdotti gli interventi dell’inviato da bordo campo che ci aggiornerà sulle condizioni di un giocatore appena infortunato (dicendoci tra l’altro SEMPRE che l’infortunio, qualunque esso sia, non è grave ed il giocatore può rimanere in campo nonostante qualche dolore), nel momento in cui il buon vecchio Fabio Caressa riprenderà la parola si ritroverà SEMRE a dire un “Grazieeee…” poi malamente tagliato da chi ha montato la telecronaca; cosa che neanche nelle peggiori patch uscite ai tempi dell’indimenticato PES 6 su PS2 si sentivano.
Dall’altro lato, ad aggravare la situazione, ci sono interventi ormai sentiti e risentiti, commenti vecchi che sarebbe l’ora di svecchiare, se non si vuole proprio cambiare questa coppia di telecronisti, almeno registrare UN MIGLIAIO di nuove battute non sarebbe una brutta idea. Quelle vecchie, trite e ritrite, hanno davvero esasperato la quasi totalità dei giocatori che se ne continuano a lamentare (parlo di chi ascolta ancora la telecronaca e non la ha completamente eliminata o impostata su di un’altra lingua).

GAMEPLAY E ONLINE

Finalmente arriviamo a parlare del gioco vero, di ciò che vi farà dimenticare tutto il resto e vi renderà pure indifferenti alle boiate dette da Caressa.
Il gameplay del titolo è stato ulteriormente migliorato, i movimenti dei giocatoi sono assolutamente realistici e l’astuzia della CPU, soprattutto in fase difensiva è qualcosa di spaventoso.
A partire dal first touch control che vi renderà la vita un inferno se cercate di stoppare una palla in corsa con un giocatore pippa qualunque, ma che vi farà innamorare se ad esempio con un Ibra a caso stoppate la palla, palleggiate di ginocchio, vi girate su voi stessi e mollate una bomba che lascia impietrito il portiere. Sta tutto qui, se controllate un giocatore scarso non abbiate la pretesa di fare chissà cosa… se controllate un fuoriclase avrete di che sbizzarrirvi.
Altre nuove feature sono l’utilizzo del corpo per difendere la palla o per conquistarla con giocatori che si sbatteranno come matti per arrivare su di un pallone e con rocciosi difensori avversari che si interporranno come dei muri tra voi che correte verso la palla ed il vostro obiettivo.
I miglioramenti dell’intelligenza artificiale sono riscontrabili anche osservando come su di un contropiede i vostri compagni di squadra controllati dalla CPU si lanceranno immediatamente negli spazi per offrirvi appoggio e possibilità di sviluppare al meglio la manovra, piuttosto che rimanere pressocchè statici.
Piccole chicche di realismo si notano anche al momento delle punizioni, con schemi che danno la possibilità di passare da uno a tre uomini sul pallone, finte, cross, palle alzate e che, in fase difensiva invece, vi permetteranno di aggiungere uomini in barriera, prepararvi a staccarvi dalla barriera per andare in contro alla palla nella maniera più scorretta possibile ed addirittura avvicinare il muro difensivo… ma state attenti all’arbitro che non vi perdonerà un simile comportamento tanto facilmente.
Il gioco sembra rispecchiare una vera partita di calcio, con azioni che in alcuni frangenti vi sembreranno repentine ed immediate con velocissimi capovolgimenti di fronte che metteranno in moto letali contropiedi ed altre che rallenteranno i ritmi addormentando un pò il match.
I livelli di difficoltà sono buoni e ben bilanciati ed avrete modo di appurarlo nelle tantissime modalità di gioco che il titolo EA offre, dalle partite classificate online (Stagioni) all’ormai caratteristico FIFA Ultimate Team, passando per sfide proposte da EA e alle partite del giorno aggiornate in tempo reale.
Una nuova feature interessante è una nuova versione di quella che l’anno scorso era la live season (a pagamento) e che invece quest’anno è più completa e soprattutto assolutamente gratuita con aggiornamenti settimanali su formazioni, forma ed eventuali infortuni dei giocatori (con la possibilità di disputare match scegliendo se usufruirne o meno ovviamente).
Le possibilità di gioco online ed offline sono davvero tante, anche se al momento si possono segnalare alcuni bug che speriamo EA risolva in fretta con una patch, come ad esempio il guardalinee che entra in campo abbandonando la sua posizione sulla linea a seguito di un “vantaggio” discutibile nella modalità stagioni, nella modalità pro club espulsioni dalla partita un pò random e alcuni blocchi del gioco prima della partita, nonchè una costante segnalazione di una banda latente… con possibile successivo lag nel corso del match.
Diciamo che i server che EA tanto decantati avrebbero bisogno di una maggiore cura soprattutto in queste fasi iniziali.
Per chi gioca pro club segnalo comunque che le attese infininte in arena (tra l’altro qes’anno in una versione moooolto futuristica) sono finite ed i tempi di caricamento delle partite, a meno di eventuali blocchi, sono davvero limitati.

CONCLUDENDO

FIFA 13 è calcio.
FIFA 13 è calcio nelle miriadi di licenze presenti nel titolo, nei passaggi, nei tiri, nelle reazioni di giocatori, nello sviluppo delle azioni e nei movimenti dei giocatori.
Il motore grafico ed il realismo dell’impact engine sono stati migliorati, il first touch control rende la costruzione delle azioni difficile ma soddisfacente, ne aumenta il realismo e le altre ulteriori chicche introdotte da EA per aumentare ancora di più il realismo di questo splendido titolo lo eleggono ancora una volta, seppur di poco, IL gioco di calcio.
FIFA 13 vi terrà incollati al pad, dato che, al di la della bellezza del titolo in se e del piacere che ne deriverà nel giocarci, più giocherete più crediti sbloccherete per avere dei bonus in game, come ad esempio punti extra per il vostro cv, maglie e palloni bonus, la possibilità di sbloccare scarpini ed esultanze ed altri bonus per FUT e per la modalità carriera … insomma, un grosso incentivo che aumenterà la vostra voglia di FIFA.
Consigliato a tutti gli amanti di calcio, acquisto obbligato per i fan della serie ed affascinante banco di prova per qualche giocatore di PES di vecchia data che ha la voglia ed il coraggio di provare qualcosa di veramente nuovo ed innovativo.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve