Il sesto capitolo della famosa serie di simulazioni automobilistiche arriva sul mercato con un insolito silenzio e tanta umiltà, l’esatto contrario di quanto avvenne con Gran Turismo 5 che fu protagonista di numerosi ritardi e promesse mai mantenute. Con oltre 1200 vetture a disposizione e più di 100 tracciati, Gran Turismo 6 riuscirà a superare la prova di Gamempire?

WARM-UP E POI VIA CON LA CARRIERA (MODALITÀ DI GIOCO)

Dopo un breve tutorial che ci illustra i comandi di gioco e le basi della guida sportiva, ci verranno dati dei crediti per acquistare la nostra prima vettura, ora avete un po di soldi ed una carriera da pilota davanti a voi; ripercorrerete la strada che ogni pilota fa nella sua vita, partirete con le vetture di bassa cilindrata per poi arrivare a bolidi di oltre 500 cavalli; le auto usate nella carriera dovranno essere necessariamente acquistate dal concessionario, non sarà così invece per gli eventi speciali e per la modalità arcade.

Spariscono gli odiati punti esperienza che vengono sostituiti da un “sistema a stelle”; per ogni evento concluso con un trofeo d’oro riceverete 3 stelle, trofeo d’argento 2 stelle e trofeo di bronzo 1 stella. Oltre alle stelle che vi permetteranno di sbloccare eventi sempre più difficili più o meno velocemente (in base ai vostri risultati) ad ogni gara vinta riceverete del denaro che potrete spendere in svariati modi che approfondiremo nei prossimi capitoli. Quando avrete un numero di stelle sufficienti, potrete prendere parte ai test per la patente della classe superiore, se li supererete avrete accesso a nuovi eventi.

Se la carriera non vi basta ci sono altri eventi di contorno come:

  • eventi “Pausa Caffè”, ovvero divertenti minigiochi ottimi per spezzare il ritmo di gioco;
  • eventi speciali che vi porteranno al “Goodwood Festival of Speed” e persino sulla luna;
  • eventi stagionali (disponibili solo con una connessione ad internet) che vi permetteranno di confrontarvi con tutto il mondo, i vostri risultati verranno confrontati con quelli di milioni di giocatori in tutto il mondo, in tipico stile GT Academy.

Un singleplayer degno di essere chiamato tale, deve permettere delle sfide contro l’intelligenza artificiale che siano divertenti e competitive; questo non accadeva con Gran Turismo 5, ma grazie ai numerosi feedback degli utenti, Polyphony ha modificato l’IA migliorandola significativamente. Ora gli avversari sono più reattivi ed aggressivi, l’esatto opposto dei morti viventi che si vedevano alla guida delle auto nel capitolo precedente. Tuttavia, le prime fasi della carriera possono risultare ancora troppo facili per dei giocatori esperti.

L’AUTO CHE DANZA SUI CORDOLI

Chi dice che i giochi sono pura finzione? In alcuni casi i videogiochi possono essere talmente realistici da insegnarci qualcosa (seppur in modo diverso, scoprite cosa può insegnarci Metal Gear Solid); Gran Turismo 6 rientra nella categoria “simulatore” anche se mantiene la sua natura da videogioco competitivo. Con questo ovviamente non vogliamo dire che se arrivate primi in tutte le gare potete permettervi di fare gli idioti in città!

Dal titolo e dalla breve anteprima di questo capitolo, avrete sicuramente capito che stiamo parlando della fisica delle vetture di Gran Turismo 6. Da sempre questa saga si è distinta per la straordinaria riproduzione dei comportamenti delle auto; già in Gran Turismo 5 ci sembrava di aver sfiorato la perfezione, ma in Gran Turismo 6 le cose migliorano, e non poco! Evidentemente, negli studi di Polyphony Digital si sono resi conto che si poteva fare ancora di più, per questo motivo sono state dedicate tante attenzioni allo sviluppo della fisica delle vetture, ma scendiamo nei particolari.

Il sistema dell’aerodinamica è stato riscritto da zero, ora è in grado di farci avvertire ancora più differenza tra una vettura stradale ed una da corsa che monta paraurti aerodinamici ed alettoni che favoriscono una migliore penetrazione aerodinamica. La differenza tra una vettura stradale di serie con sospensioni morbide ed una vettura da corsa che monta sospensioni rigide vi farà capire quanto lavoro è stato fatto sul sistema delle sospensioni. Per ultimo, ma non meno importante, abbiamo una rivisitazione del sistema che gestisce le gomme: ogni mescola ed ogni tipologia di gomma sono state ripensate e rese più simili alla realtà.

COME SI VEDE BENE… COME SI SENTE MALE…

Prima di addentrarci nel discorso “grafica ed audio”, spendiamo due parole sui menù e sui caricamenti, tallone d’Achille di Gran Turismo 5. Fortunatamente i menù sono stati completamente ridisegnati ed i tempi di caricamento sono stati ridotti abbastanza da non potersene lamentare; l’introduzione del tasto opzioni rapido (start) favorisce a semplificare i passaggi da fare prima di ogni gara.

Per quanto riguarda la resa grafica abbiamo una serie di aggiornamenti importanti; in Gran Turismo 5 le ombre seghettate erano il vostro incubo peggiore? Sarete felici di sapere che in Gran Turismo 6 il problema è completamente risolto. Rimanendo in tema, il sistema di illuminazione, insieme al nuovo sistema di progressione del tempo, è in grado di regalare scenari a dir poco spettacolari. Peccato per la scarsa qualità dei danni delle vetture che frena leggermente la resa grafica del titolo.

Spostiamoci ora sul tema delle vetture: ogni nuova vettura è riprodotta in modo maniacale sia all’esterno che all’interno. La differenza tra standard e premium introdotta in Gran Turismo 5 viene eliminata nel nuovo capitolo: le vecchie vetture standard hanno ricevuto un notevole update grafico, l’unica differenza rimane sulla mancanza degli interni.

Se sul comparto grafico sembra tutto rose e fiori, lo stesso non si può dire del comparto sonoro. Quello che si sentiva nel 2010 poteva andare bene per quel periodo, ma per Gran Turismo 6 c’era bisogno di un salto di qualità ed il papà di questa saga automobilistica (Kazunori Yamauchi) lo sapeva; a Giugno dichiarò che ci sarebbe stato un importante aggiornamento dell’engine audio di GT6 ma non sapeva se sarebbero riusciti a svilupparlo in tempo per il day one. I dubbi di Yamauchi erano fondati, infatti il comparto sonoro di Gran Turismo 6 ha subito dei miglioramenti, ma non c’è stato il salto di qualità che ci aspettavamo. In una recente intervista, Yamauchi ha dichiarato che il nuovo engine sonoro arriverà successivamente grazie ad una patch; questa è solo una delle numerose features che saranno aggiunte con delle patch del tutto gratuite.

SCATENATE IL PILOTA CHE È IN VOI NEL NUOVO MULTIPLAYER

Oltre alla classica modalità split-screen che ci permette di gareggiare contro un amico sulla stessa console, Gran Turismo vi permette di accedere ad un comparto online completamente rivisto e migliorato in tutti i suoi aspetti. Se con Gran Turismo 5, Polyphony Digital si è potuta permettere qualche errore di troppo trattandosi del primo capitolo con un comparto online, con Gran Turismo 6 no, perché anche se con qualche difetto, l’online di Gran Turismo 5 ha catturato l’attenzione di molti appassionati; per questo motivo, Polyphony ha raccolto i feedback dei videogiocatori ed ha fatto di tutto per introdurre nuove features in quest’ultimo capitolo.

Prima di poter accedere alla Lobby pubblica, dovrete ottenere la licenza Nazionale A, ottima soluzione per evitare gare con giocatori poco esperti. Le nuove sessioni multiplayer ci permettono di impostare un’infinità di regole ed opzioni che tutti i fan aspettavano da tempo. Per cominciare abbiamo una divisione delle sessioni in prove libere, qualifiche e gara; oltre questo si possono impostare una serie di parametri che riguardano la gara come: tipologia di partenza (lanciata o da fermi), pit-stop e cambi gomme obbligatori ed una serie di regolamenti più ferrei che garantiscono gare sempre divertenti ed equilibrate.

PISTE E GESTIONE DEL PARCO AUTO 

Con più di 1200 vetture disponibili, gestire il proprio parco auto potrebbe essere un problema, ecco perché arriva un sistema tutto nuovo per la gestione delle nostre auto. Avremo un garage da 500 posti dove potremo depositare le auto che usiamo più spesso ma se la dimensione non è abbastanza per il collezionista che è in voi, potrete usare il deposito che vi permetterà di accumulare fino a 9999 auto.

Con l’eliminazione della differenza tra auto standard e premium, non c’è più bisogno di avere due garage separati, infatti in Gran Turismo 6 troveremo un unico concessionario che ci permetterà di acquistare ogni auto presente nel gioco. In realtà un secondo garage c’è, e ci troverete dentro le auto consigliate suddivise per categorie o per classi di appartenenza: un’ottima trovata per aiutare il giocatore nell’acquisto delle vetture necessarie agli eventi della carriera.

I prezzi delle auto spaziano dalle poche migliaia a qualche milione di crediti. Prezzi rimasti invariati rispetto al precedente capitolo e per acquistare tutte le auto ovviamente ci sarà bisogno di tanti mesi di gioco; tuttavia Polyphony ha pensato una soluzione per i “giocatori della domenica”: dei pacchetti di crediti di gioco acquistabili con soldi veri; questa soluzione permetterà anche ai giocatori occasionali di acquistare le vetture più costose. Le microtransazioni hanno suscitato qualche scalpore tra la comunità di videogiocatori, tuttavia, riteniamo che si tratta di una semplice scorciatoia per i giocatori che hanno poco tempo da dedicare al gioco; in ogni caso sia online che in singleplayer ci saranno tante restrizioni, quindi difficilmente una Ferrari Enzo andrà a competere contro una Fiat 500 del 1968.

Tutte le piste di Gran Turismo 5 sono presenti nel nuovo capitolo, seppur riviste e migliorate, ma ovviamente abbiamo delle new entry davvero mozzafiato: Silverstone, Brands Hatch, Goodwood Hillclimb, Mount Panorama, Willow Spring, Ascari Resort ed altri tracciati originali creati direttamente da Polyphony.

UN PO DI SANO TUNING

Le auto presenti in Gran Turismo 6 possono essere modificate per migliorarne le prestazioni montando: motori più potenti, riduzione di peso, ECU, modifiche al sistema di aspirazione, scarichi, turbo, filtri, trasmissione, frizione, cambio, differenziale, sospensioni, freni, gomme e persino il kit nitro. Ritorna anche lo spazio dedicato alla manutenzione dell’auto, potrete lavarla, cambiare olio, ottimizzare la rigidità della carrozzeria, ripristinare la rigidità della carrozzeria e revisionare i motori usurati.

Dopo la brutta figura in Gran Turismo 5, Polyphony non poteva permettersi un tuning estetico povero come quello del precedente capitolo. Ecco perché ogni auto avrà molte modifiche estetiche da montare, e tante altre saranno rilasciate col tempo sotto forma di DLC. Attualmente le parti modificabili sono: alettoni, paraurti, cofani, cerchioni e fondi piatti.

TANTI PROGETTI: VISION GRAN TURISMO E FIRST LOVE

Cosa sogna ogni fan dell’Alfa Romeo, oltre che guidare le vetture storiche che hanno fatto grande questa casa automobilistica? La risposta precisa non la sappiamo, ma sicuramente avrà piacere nel guidare (anche solo virtualmente) un prototipo direttamente sfornato dall’Alfa Romeo. È questo l’obiettivo del progetto Vision Gran Turismo che vede coinvolte le case automobilistiche più famose del mondo; ogni casa progetterà uno o più prototipi che saranno poi proposti nel gioco tramite DLC. La prima di queste vetture è stata la Mercedes-Benz AMG Vision Gran Turismo ed è disponibile gratuitamente: al momento non sappiamo se le altre vetture saranno a pagamento o meno.

L’altro progetto si chiama First Love Gran Turismo; di questo non abbiamo molte informazioni ed è stato rivelato solo pochi giorni fa, il progetto vede protagoniste le prime auto da corsa dei piloti più famosi del mondo; il primo (ed attualmente unico) protagonista del progetto sarà Mario Andretti e l’auto che sarà presto proposta in Gran Turismo 6 è una Hudson del 1948, rilasciata gratuitamente a tutti i possessori di questo capitolo della saga.

I GRANDI ASSENTI

Come abbiamo ripetuto più volte in questa recensione, tante nuove features arriveranno nei prossimi mesi, dell’engine audio ve ne abbiamo già parlato, ma l’altro grande assente è l’editor di tracciati che sfrutta il GPS per ricreare percorsi originali. Probabilmente il ritardo di questa funzione è dovuta in parte al ritardo dell’applicazione mobile di Gran Turismo 6 senza la quale non è possibile sfruttare la funzione GPS. Per chi non lo sapesse, questa funzione ci permetterà di ricreare qualsiasi percorso del mondo grazie all’uso del GPS: vi basterà avviare l’app e percorrere il tracciato che avete sempre desiderato di trasformare in una pista e voilà, una volta tornati a casa quel tracciato sarà disponibile in Gran Turismo 6 e potrete correrci con le auto più potenti del mondo senza aver paura di fare male a qualcuno o di rompere la macchina.

Lo stesso editor di tracciati visto in Gran Turismo 5 non è stato ancora introdotto, così come la nuova modalità b-spec e la funzione “GPS Visualizer”, che arriveranno anche essi grazie a delle patch nei prossimi mesi.

COMMENTO DELL’AUTORE
Gran Turismo 6 è stato in grado di stupire, tutti i difetti visti in Gran Turismo 5 sono stati risolti, la fisica delle vetture è stata resa ancora più realistica ed il tutto è accompagnato da una carriera divertente e variegata dove è possibile acquistare centinaia di auto.
Dal punto di vista grafico sembra che su PS3 non si possa fare meglio di così. Anche se GT6 ci ha sorpreso in molti aspetti, rimangono ancora tanti punti di domanda sulle features che verranno aggiunte in futuro. Ma non è proprio questo il bello di Polyphony Digital? Sforna un gioco e questo viene aggiornato ogni mese con nuove features gratuite! Oltre questo, Polyphony ha promesso una grande quantità di DLC sia per le auto che per le piste.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve

Utilizzando uno stile discorsivo, segui la seguente scaletta:

1. Motiva perché hai scelto quella valutazione e se vale il suo prezzo attuale
/ Se la valutazione è “Ni”, specifica a quale categoria ti riferisci

2. Principali punti di forza

3. Principali punti a sfavore

4. Ci giocherai ancora tra 6 mesi?

5. Un tuo personalissimo commento