E’ stato annunciato senza troppi rumors tre mesi fa dalla 4A Games ed il gioco da subito si poneva dei grandi obbiettivi, con numeri da capogiro:
60 Fps, 1080p,  grafica rivoluzionaria e nuovo gameplay adattato alle nuove console sono state davvero un colpo azzeccato.
Ma cosa sono in particolare i Metro?
I Metro sono Shooter ambientati in una Russia post apocalittica (devastata da una guerra nucleare) ed i pochi sopravvissuti ad essa si ritrovano a vivere nelle metropolitane della capitale, Mosca, piena di insidie quali mutanti e ribelli. In queste metro si vive davvero in una condizione angosciante, vi sono continui attacchi di mutanti provenienti dall’esterno aiutati dall’arrivo di una sempre più pressante insidia: I Tetri.
Noi saremo chiamati ad interpretare Artyom, cresciuto nella metro settentrionale di Mosca, che incontrerà  un misterioso amico di nome Hunter che gli dirà poi di portare un messaggio molto importante alla stazione Polis dove dovremo spiegare appunto dell’arrivo dei Tetri.
Storia e personaggi sono derivati dai 5 libri della serie Metro di Dmitry Glukhovsky scritti con l’aiuto della community di internet attraverso i forum ufficiali, difatti l’autore pubblicava di volta in volta una parte del racconto e lo riportava sul sito in modo da avere un feedback dai lettori così da modificarlo in base ai giudizi.

Metro 2033 Redux: Il gioco è rimasto fedele al vecchio capitolo, ma non si può non notare il notevole miglioramento derivato dall’arrivo su una generazione di console con molte più capacità.
Non solo grafica, difatti se pensavate che il gioco fosse stato messo li solo in 1080p con le texture in qualità alta sappiate che non è così: il gioco è caratterizzato da una nuova AI in grado di darci più di un grattacapose giocato alla massima difficoltà.
I modelli poligonali degli npc sono stati rifatti da zero, facendolo così adattare ai livelli del suo successore. L’interfaccia grafica è stata modificata, passando dalla lenta e complicata interfaccia originale ad una più sobria e veloce aquisita da Last Light.
Per quanto riguarda l’illuminazione generale, le luci, le ombre ed il post processing sono stati nettamente migliorati, rendendo così più piacevole il paesaggio diminuendo le zone in ombra e lasciando il giocatore stupito per la dinamicità del passaggio di luce attraverso gli oggetti o delle ombre proiettate a terra dai vari elementi.
Le modalità presenti in ambedue i giochi sono: Sopravvivenza e Spartan. La prima, come suggerisce il nome è quella più difficile, con una quantità di proiettili al contagoccie per ogni zona ed un AI sensibilmente più attenta e letale. Se affrontata poi in difficoltà Ranger ci porta via molte ore di sana sfidaStealth, cosa che in Last Light non siamo riusciti ad apprezzare;
la seconda modalità (Spartan) è fatta per le persone poco pratiche con gli shooter, a cui piace ricorrere sempre ai proiettili, qui infatti troviamo munizioni in abbondanza ma anche dei mostri davvero più resistenti.

Metro Last Light Redux: Alla 4A hanno lavorato davvero molto a questa edizione, cercando di inserire le funzionalità che vi erano su PC l’anno scorso nelle attuali console Next Gen. Ci sono riusciti in parte, infatti il gioco Gira in 942p su Xbox One (anche in Metro 2033 Redux) ma non presenta, così come su PS4, tutti gli elementi della versione PC passata; ma resta un’esperienza godibile a pieno con nuovi effetti di luce e colori più vividi.
I Metro in questa riedizione presentano comunque una grafica spettacolare, che compete tranquillamente con molti giochi recenti.

Insomma, ci troviamo di fronte ad un remake a dir poco eccezionale per Metro 2033 che farà piacere ai fan della saga sia videoludica che editoriale. Per i giochi in generale il remake è stato buono, ma alcune parti di gameplay presentano ancora fastidiosi problemi derivati dalle edizioni originali, quali feedback delle armi molto basso ed un AI che a tratti è spettacolare, ma altre volte ci lascia davvero perplessi per reattività. In generale questo Metro Redux è il primo remastered da avere assolutamente nella propria collezione grazie anche dalla presenza gratuita di tutti i DLC in questa edizione venduta ad una quarantina di euro.

COMMENTO DELL’AUTORE
Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da 4A ed ammiro l’impegno posto da essa nello sviluppo di questa edizione. Su PC però vedo inutile l’acquisto di Last Light in versione Redux se si possiede già il capitolo dell’anno passato, visto che si tratta dello stesso gioco con i soli DLC aggiunti.


No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve