Da qualche giorno è disponibile sul PlayStation Store un particolare gioco che farà (forse) felici gli appassionati del gioco di carte più famoso degli ultimi anni, il Texas Hold’em.
Nonostante le versioni disponibili su PS3 infatti si sprecassero, su PS4 non c’era ancora nulla del genere.

Era il caso di sviluppare un titolo simile quando questo sport sta oramai, pur rimanendo su altissimi livelli, vivendo una parabola discendente nel nostro paese?
Andiamo a scoprirlo.

SHUFFLE UP AND DEAL

Il gioco rispecchia le più classiche modalità ed atmosfere di gioco del Texas Hold’em, dal menu con la più canonica e rilassante melodia di sottofondo alle numerose modalità di gioco online e offline, tutorial e opzioni.
Proprio scorrendo il menù si nota già la prima cosa che fa storcere il naso, la lentezza dello stesso. Da qui la tediosità dell’andare a scoprire le varie modalità di gioco e opzioni quando non supportati da un menù veloce e rapido.
Con molta pazienza, scorrendo il menù, si trovano sia tavoli offline che tavoli online, suddivisi per classe/buy-in.
Si va dal ridicolo Tavolo dei Jolly al Tavolo dei Jack, per passare al Tavolo delle Donne,Tavolo dei Re, Tavolo degli Assi e Tavolo dei Maestri (rappresentante il top in termini di difficolta/buy-in).

Tralasciando la modalità offline, utile per chi non ha dimestichezza con il gioco magari, ci siamo lanciati alla scoperta dell’online sedendoci al “Tavolo delle Donne”, ma non prima di aver dato uno sguardo al menù delle opzioni. Da questo menù è possibile personalizzare l’aspetto dell’ambiente di gioco, dal panno del tavolo al tipo di fiches, senza dimenticarci la personalizzazione del mazzo. Lasciando le prime due impostazioni casuali, in modo da vedere le varie tipologie di tavoli e fiches, abbiamo invece impostato il mazzo sul classico mazzo da Texas Hold’em, essendo gli altri assai confusionari.

ALL IN!

La grafica in game è molto bella e curata, tanto nella realizzazione del tavolo quanto in quella delle fiches di gioco e onestamente non vediamo come diversamente sarebbe potuto essere visto che gli sviluppatori hanno deciso di abolire sia la figura del dealer che gli avatar degli altri giocatori.
Mentre il mazzo si mescolerà da solo in mezzo al tavolo per poi lanciare le due carte da gioco verso i vari giocatori, ognuno di questi sarà rappresentato da un display, una sorta di tablet, che includerà l’avatar PSN dell’utente (o la foto del giocatore nell’offline), il nick/nome e il quantitativo di fiches a disposizione.
Una scelta opinabile che contribuisce a smorzare una bella atmosfera, impedendo al titolo di ricordare al meglio una poker room reale.

Il sistema di gioco è molto semplice, con i principali comandi (call, check, fold ecc) associati ai tasti del pad, la possibilità di guardarsi (limitatamente) attorno con R3 e la possibilità di alzare le carte dal tavolo con L2. Proprio relativamente alla lettura delle carte va segnalata una possibilità assai carina: utilizzando il touchpad sarà possibile sovrapporle in modo che alzandole dal tavolo se ne veda solo una, per poi lasciar lentamente scorrere quella alle sue spalle nella speranza di avere una buona mano.
Una chicca che tutti gli appassionati di questo gioco non potranno non apprezzare, così come la “girata” del river al rallenty, per mantenere alta la suspense.

…FOLD!

Pure Hold’em è un titolo divertente, ma non esente da difetti.
Se da un lato le tante possibilità offerte dalle modalità offline e online (si può anche creare un tavolo privato con amici) garantiscono divertimento, la lentezza del gioco, tanto nei menù quanto nel passare da una mano all’altra contribuiscono a spezzare l’atmosfera di gioco, resa sicuramente meno brillante dall’asetticità delle posizioni dei giocatori seduti al tavolo e dalla mancanza di chat scritta (è disponibile quella vocale, ma è spesso troppo confusionaria).

Al di là della mancanza di una realistica atmosfera di gioco il titolo si lascia godere facilmente, seppur segnato da un bug che per chiunque ami questo gioco dovrebbe pesare parecchio. Quando arriverete alla fine del tavolo a fronteggiarvi solo con un giocatore, il cosiddetto “heads up”, sarà previsto che il giocatore che ha il bottone metta il grande buio, mentre invece il regolamento ufficiale del gioco prevede che il dealer (il giocatore con il bottone) metta il piccolo buio sul tavolo e sia il primo a parlare.

COMMENTO DELL’AUTORE

Pure Hold’em è un gioco carino, d’un genere del quale i possessori di PlayStation 4 erano rimasti fino ad oggi orfani, ma che poteva dare di più.
La bellezza e la cura nella realizzazione del tavolo da gioco e delle chips di gioco sono offuscate dalla mancanza di dealer animati e avatar degli avversari.
Il bug in heads up completa poi il quadro di un gioco che, tenendo conto anche della tentazione degli acquisti in game, con queste caratteristiche dovrebbe essere venduto a un prezzo minore dell’attuale.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve