Valentino Rossi – The Game è il nuovo videogioco di Milestone dedicato alla nuova stagione di MotoGP, ma soprattutto, al Dottore delle moto più celebre di sempre. Il titolo è disponibile nei negozi italiani dalla metà di giugno ed è stato prodotto per PlayStation 4, Xbox One e PC.

Valentino Rossi The Game

(QUASI) IL SOLITO TRAN TRAN

Il primo impatto appena avviato il nuovo titolo sviluppato dall’italianissima Milestone non è quello tipico che si avrebbe inserendo l’ennesimo videogioco dedicato alla MotoGP. La voce fuori campo questa volta non è di qualche anonimo doppiatore, ma è quella di Valentino Rossi che ci motiva e ci spiega le basi della carriera nel motociclismo sportivo.

Tuttavia, fatta eccezione per questo aspetto discretamente importante, il resto della fase introduttiva è lo stesso che caratterizza i videogiochi Milestone da diversi anni a questa parte. Infatti sarà necessario creare il proprio pilotino personalizzandolo nei vari aspetti estetici. Su questo aspetto ci sentiamo di fare una nota di demerito visto che, ancora una volta, lo sviluppatore italiano ha totalmente dimenticato di inserire un editor del volto (anche rudimentale) lasciando spazio ad alcuni visi preimpostati tra cui scegliere. Molto meglio invece la personalizzazione di caschi, accessori e tute che risultano ben riprodotti e, soprattutto, molto variegati.

Per il resto, la carriera in Valentino Rossi – The Game segue più o meno lo stesso iter degli altri videogiochi dedicati alla MotoGP. Inizialmente il Dottore valuterà le nostre abilità nel mitico Ranch a Tavullia dov’è solito allenarsi con i propri piloti e amici. Dopo quest’accoglienza un po’ anomala per un videogioco dedicato ai prototipi che tutti conosciamo come MotoGP, arriva il momento di iniziare a far parte di una squadra di Moto 3… E quale occasione migliore per entrare a far parte dello SKY Racing Team VR46 capitanato proprio dal nove volte campione del mondo? Da qui in poi, il giocatore dovrà svolgere buone gare facendosi notare e raggiungendo così la classe regina.

VALENTINO ROSSI COME MENTORE

Come già detto, sarà proprio Valentino Rossi a guidarci per tutto il corso della carriera e, in qualche modo, agli occhi del giocatore sarà come un vero e proprio mentore. Infatti, oltre alla MotoGP, il giocatore potrà guidare diversi mezzi che non sono necessariamente ricollegabili alle due ruote. Per chi non lo sapesse, il nove volte campione del mondo della MotoGP è appassionato di ogni tipologia di mezzo con almeno due ruote ed un motore, per questo motivo, gli sviluppatori di Milestone hanno deciso di omaggiarlo introducendo varie discipline come il Rally di Monza, gare di Drift e persino le motocross da usare nel Ranch di Tavullia.

In realtà, si tratta di una sorta di videogioco-documentario dedicato a Valentino Rossi. Infatti ci sono delle modalità di gioco specifiche che ci permettono di rivivere la maggior parte dei momenti salienti della sua carriera accompagnati dal suo memorabile commento.

Valentino Rossi The Game

HANDLING DI QUALITÀ… DI ESTREMA QUALITÀ

L’handling è uno degli aspetti fondamentali in un gioco di guida, specialmente in un titolo dedicato ai fanatici delle due ruote. Da questo punto di vista, da diversi anni Milestone riesce a restituire sensazioni uniche in merito alla simulazione di guida delle moto. Da questo punto di vista siamo convinti che l’ottimo lavoro fatto con Ride sia stato ripreso anche in Valentino Rossi – The Game,

Se le quattro ruote non sono proprio il top della simulazione, Milestone è riuscita ancora una volta a restituire un parco-moto straordinariamente variegato. Ovviamente non stiamo parlando esclusivamente di varietà estetica, infatti ogni moto, dalle recenti MotoGP alle moto più vecchiotte della Classe 250, sono estremamente curate dal punto di vista dell’handling.

Come ogni videogioco dedicato alle masse, però, attivando la maggior parte degli aiuti di guida, le gare diventano estremamente facili grazie ad una fisica assolutamente irrealistica e quasi frustrante a causa della troppa semplicità.

Ad aumentare la frustrazioni nelle gare ci pensa come sempre l’intelligenza artificiale che, come nella maggior parte dei videogiochi di guida, sarebbe più opportuno chiamare “deficienza artificiale”. I problemi sono gli stessi di sempre, gli avversari non tengono in considerazione la posizione del giocatore e quasi mai si rivelano astuti come i veri piloti della MotoGP. Nella maggior parte dei casi il risultato è una gara estremamente irrealistica piena di sportellate e contatti improbabili.

TECNICAMENTE ALTISONANTE (COME AL SOLITO)

Nonostante la nuova generazione di console si sia ormai affermata, Milestone continua a fare una grossa fatica dal punto di vista grafico. Mentre i modelli poligonali di moto e piloti sono piuttosto dettagliati e adatti ad un videogioco distribuito nel 2016, gli elementi di contorno continuano ad essere realizzati terribilmente male, caratteristica che quasi oscura l’ottimo livello di dettaglio delle moto e dei piloti stessi.

Per quanto riguarda il comparto sonoro, ancora una volta c’è da fare un plauso allo sviluppatore italiano che è stato in grado di riportare fedelmente il soave suono dei motori di una vastissima varietà di moto. A tutto questo ovviamente si accosta ancora una volta il commento delle gare del mitico Guido Meda che da anni ormai è ritenuta la “voce ufficiale della MotoGP”.

Valentino Rossi The Game

GIUDIZIO: UN VIDEOGIOCO PER APPASSIONATI E NON

Dopo la nostra attenta prova ho constatato che Valentino Rossi – The Game è un videogioco adatto a tutti. Chi cerca un videogioco-documentario dedicato a Rossi può godersi i numerosi contenuti appositamente pensati per il celebre pilota. Allo stesso modo, i centauri che cercano un bel videogioco simulativo col quale fare quattro pieghe in compagnia, ritroveranno una fisica di gioco all’altezza della situazione.

A tutto questo aggiungiamo il fatto che, con le giuste impostazioni della difficoltà, Valentino Rossi – The Game risulta un ottimo passatempo anche per i più piccoli o per i meno esperti.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve