Ancient Frontier si presenta con una solida campagna in cui dovremo esplorare lo spazio profondo.
La mappa di gioco sarà suddivisa in tanti piccoli esagoni, rappresentanti le caselle disponibili dove le nostre navi potranno muoversi e quindi avanzare nelle nostre missioni.
Dovremo quindi posizionare la nostra flotta in modo da poter affrontare al meglio i nostri nemici che a loro volta occuperanno degli spazi nella scacchiera. Ad aiutare, ed a volte complicare, la nostra esplorazioni ci saranno detriti o strutture che fungeranno da ripari per le nostre unità o quelle nemiche.
La narrazione, sia delle missioni principale che secondarie, è fatta tramite classiche vignette con dialoghi fra protagonisti. Questo aspetto, accompagnato da un doppiaggio un po’ altalenante, rende il procedere della storia lento e poco incisivo. Vero che l’introduzione di cutscene avrebbe richiesto più tempo per gli sviluppi, ma il gioco manca di dinamicità e velocità. I pochi filmati presenti nel gioco sono lenti e confusi e lasciano il giocatore in balia di una storia che a fatica si può definire godibile.
In Ancient Frontier avremo due campagne, una con la Federazione e una con l’Alleanza. Queste risultano entrambe longeve e ben articolate ma alla lunga il gioco diventa abbastanza ripetitivo. Le missioni variano dal classico ripulire una determinata zona, al raccogliere delle risorse o al portare una nave nel punto prefissato che casualmente è alla fine dell’area di esplorazione. A questo si aggiunge lo spazio rettilineo con la mappa di gioco che si espande più in lunghezza che in larghezza limitando il movimento e la varietà del gioco stesso. Gli sviluppatori hanno giustamente inserito degli obbiettivi bonus per spingere il giocatore ad esplorare il più possibile ogni area ma lo sforzo non sempre è ben retribuito.

Lo spazio su una scacchiera

Come anticipato i nostri movimenti a turni saranno su una scacchiera esagonale in cui muovere le nostre unità. Dovremo quindi considerare e ponderare ogni mossa per riuscire ad avere la meglio sul nostro nemico.
Ogni nave a disposizione a determinate caratteristiche che, seppur non sono equiparabili a produzione con budget maggiore, riescono a dare al giocatore un buon ventaglio di possibilità di azione.
Il gioco si basa sul potenziamento delle nostre unità per avere la meglio in combattimento. Per questo motivo è stata inserita la parte di gestione delle risorse, navi, ricerche e missioni. Durante la ricerca è possibile studiare potenziamenti per le nostre navicelle, suddivisi per classi e tipologie.
La varietà non mancherà avendo a disposizioni veicoli leggeri o quelli più corazzati e pesanti. Gli upgrade previsti per queste navi riguardano due macro aree, quella della mobilità e quella dell’attacco essenziali per avere un esercito bilanciato. Possibile acquistare nuove navi per espandere la nostra flotta spaziale ma ovviamente dovremo pagare le risorse necessarie.
Ciascuna nave avrà la possibilità di migliorare le statistiche base e aumentare il numero di azioni disponibili per turno. Presente un sistema di esperienza che permette quindi di rendere ogni singolo mezzo essenziale per vincere le nostre battaglie.
Ancient Frontier pur avendo un gameplay non innovativo non è immediato e semplice da assimilare soprattutto perché il tutorial risulta poco dettagliato. Ci troveremo spesso nello spazio abbandonati a noi stesi nel tentativo di capire come gestire alcuni elementi di gioco che vengono accennati solo in forma testuale.
Ad aiutare il neofita c’è una IA non proprio brillantissima ai livelli più bassi e quindi potremo imparare dai nostri errori per poi innalzare, se si vuole, il livello di sfida.
Sfortunatamente il gioco non presenta né una modalità cooperativa né una modalità multiplayer che avrebbe potuto allungare la longevità del gioco oltre che innalzarne il livello tecnico. Una componente competitiva, per quanto complicata da gestire e da tenere in piedi, aumenterebbe la qualità di un gioco migliorandone costantemente i bilanciamenti nonché facilitando l’introduzione di nuove unità.

Tecnica e Realizzazione

Ancient Frontier non è un gioco dal budget infinito e fin dalle prime sessioni si capisce che molti elementi sono, per necessità, di qualità altalenante. Il lavoro è comunque da apprezzare per come la grafica risulta pulita e ben definita nei suoi contorni. Lo spazio e le unità sono ben distinte e particolareggiate.
I modelli di gioco, sia proprie che nemiche, pur non arrivando a livelli di dettaglio tipici di mega produzioni come quelle della saga Warhammer, non mancano di sorprendere per la qualità e originalità. Potremo anche avvicinare la telecamera per godere meglio del dettaglio anche se in alcuni frangenti quest’ultimo viene meno. Positivo il menu di gioco semplice e funzionale con le opzioni ben disposte e caratteri ben chiari e definiti.


Chiude un comparto audio apprezzabile ma che si attesta nella media di produzioni simili. Un po’ di lavoro in più sul doppiaggio e sulle campionature sarebbe stato apprezzato ma gli sviluppatori, per ovvie ragioni di budget, avranno optato per investire più tempo, e quindi denaro, nella grafica e gameplay.

Ni Lo consigliamo solo ad alcuni!

Recensione Breve

Ancient Frontier è un titolo sviluppato dallo studio indipendente Fair Weather Studios. Gli sviluppatori sono gli stessi di Bladestar, shoot ‘em up uscito circa due anni fa che non ebbe un grande seguito. Il nuovo titolo mantiene l’ambientazione Sci-fi ma cambia radicalmente il gameplay optando per uno strategico a turni in cui dovremo muovere la nostra flotta spaziale. Se con Bladestar il focus del gioco era distruggere una quantità infinita di nemici, facendo affidamento prettamente sui nostri riflessi, con Ancient Frontier dovremo ponderare attentamente ogni nostra mossa. La peculiarità del gioco è la disposizione a scacchiera in cui muovere le nostre navi sia per esplorare lo spazio, per recuperare risorse, che per ingaggiare i nostri nemici.
Il gioco porta con sé svariate caratteristiche della celebre serie Xcom ma ne rielabora in maniera distinta alcuni elementi chiave che potrebbero attirare gli amanti del genere.

Ancient Frontier è sicuramente di nicchia, ma può essere un buon passatempo per chi ha voglia di cimentarsi ad un titolo ben strutturato e che non richiede un PC ultra performante. Nonostante ciò non possiamo consigliarlo a tutti data la curva di apprendimento abbastanza lunga ed impegnativa.