PREMESSA

Per i più giovani è giusto ricordare le origini di questo gioco che risalgono al lontano 1994, periodo in cui Rareware creò senza mezzi termini uno dei picchiaduro più “tamarri” della scena ludica. Chi è cresciuto a crostatine e beat em up avrà memoria di come Killer Instinct impressionò sia per grafica che per il profondo sistema di combo, elemento che rivoluzionò l’affollata scena di titoli de genere di quel periodo.

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Dopo il discreto debutto su Xbox One con la seconda stagione abbiamo ricevuto quel miglioramento sia a livello grafico che a livello di gameplay che tutti chiedevano, ma cosa aspettarsi dalla terza stagione?
Il gioco porta con se più novità di quanto si potesse pensare, tra le quali il tanto atteso debutto su PC, grazie alla nuova politica di Microsoft di crossbuy e crossplay, e un nuovo set di lottatori.

Entriamo nel dettaglio di cosa ha da offrirci Killer Instinct Season 3 senza ricordare con troppa nostalgia il passato.

VERSIONI DI GIOCO

Obbligatorio spiegare come Killer Instinct sfrutti la tanto discussa modalità crossbuy. Il gioco è presente solo sullo store di Windows 10 in modalità free to play, permettendo di giocare gratuitamente con un singolo personaggio a rotazione (come la controparte One). Nonostante molte persone continuino a ritenere la strategia di Microsoft confusionaria e frettolosa la direzione presa dalla casa di Redmond è molto chiara: unire tutto sotto il tetto Windows 10.

Andando oltre si potrebbe chiamare Windows as a service (come servizio) che racchiuderà tutto l’ecosistema Microsoft tra cui PC, console, tablet, smartphone, hololens, Microsoft band ed i prossimi prodotti hi-tech che arriveranno.

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Killer Instinct fa parte di questa strategia come il recente Quantum Break e i prossimi Forza Motorsport Apex, Halo Wars 2 e altri titoli ancora non annunciati. Compri su una piattaforma e giochi come e dove vuoi, più semplice a dire che a farsi, come lo dimostrano i problemi tecnici di Gears of War Ultimate Edition e l’appena citato Quantum Break.

Altro elemento importante è il crossplay, ovvero la possibilità di giocare come e dove vorremo, ma anche con chi vorremo, non avendo limitazioni di network, tutto nel live, con la possibilità di sfidare giocatori su qualsiasi piattaforma.

Passando alle versioni di gioco acquistabili se desiderate uno specifico personaggio del roster, ora composto da oltre venti lottatori, potete acquistarlo singolarmente, oppure si può fare affidamento su uno dei diversi bundle disponibili.

  • Combo Breaker Edition (19,99€ Xbox/PC)
    Edizione “base” che include otto nuovi personaggi, tra cui Rash da Battletoads, l’Arbiter di Halo, Tusk e Kim Wu, oltre a quattro eroi che verranno svelati in seguito.
  • Ultra Edition (39,99€ Xbox/PC)
    Nella versione Ultra avremo sempre gli nuovi otto personaggi con l’aggiunta di: VIP Double XP Booster, otto costumi retrò, un set di accessori e un bonus Retro Colour 7 per tutti i lottatori della Stagione 3, oltre a 18.000 KI Gold.
  • Supreme Edition (59,99€ Xbox e 49,99€ PC)
    Edizione per chi non può fare a meno di avere tutti ma proprio tutto sul mondo dell’intramontabile brand: Include 25 lottatori, tutti i contenuti delle precedenti stagioni (Ultra Edition), VIP Double XP Booster, colori bonus per tutti i lottatori della stagion 3, 18.000 KI Gold e le versioni complete di Killer Instinct Classic e Killer Instinct 2 Classic quest’ultime disponibili solo su Xbox One (per questo la differenza di prezzo).

GAMEPLAY

Killer Instinct si presenta con il suo classico gameplay basato sulle sequenze di colpi conosciute come combo.
La terza stagione non apporta troppi cambiamenti a quanto fatto vedere nelle precedenti versioni, basandosi sempre sul sistema a sei tasti con il meccanismo della mossa di apertura, quella di collegamento e la finale. Immancabili le Combo Breaker per sfuggire alla serie di colpi che subiremo, più tutta la serie di mosse inedite atte a rendere ancora più tecnico e profondo il gameplay.

A cambiare e a migliorare è il bilanciamento del titolo, con alcune modifiche ai personaggi già presenti e l’inserimento di alcune novità.

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Per l’occasione sono tornati a farsi vedere due tra i guerrieri più amati della serie, Tusk e Kim Wu.

Il vichingo, nonostante una marcata lentezza nei movimenti, racchiude nella potenza la sua arma vincente. Una serie di combo ben mirate possono mandare al tappeto qualsiasi nemico.

Kim Wu è praticamente il contrario, dato che la nostra bella donzella punta tutto sull’agilità e sulla velocità delle mosse, a discapito di una fragilità eccessiva e una potenza ridotta dei colpi andati a segno.

I personaggi presenti sin da subito e che arrivano da altri videogiochi sono l’Arbiter, direttamente dalla serie Halo, e Dave “Rash” Shar proveniente da Battletoads. I lottatori presi di peso da altri titoli sembrano stonare un po’ con lo spirito generale di questo picchiaduro, ma in generale sono ben bilanciati. Attendiamo i restanti quattro personaggi che verranno rilasciati nei prossimi mesi, ma in generale il gioco sembra perdere quello stile tamarro che lo ha sempre caratterizzato a favore di un battle royale di personaggi Microsoft.

In totale il roster arriverà a 26 combattenti: un numero decisamente notevole, specie se si considera l’elevato livello di differenziazione che c’è tra un personaggio e l’altro.

Alcune modifiche sono solo degli upgrade degli attacchi già esistenti dei personaggi, come ad esempio il fatto che ora il monaco guerriero Jago (e la sua nemesi Shadow Jago) ha l’abilità di ritardare il suo Endouken a piacimento. In altri casi abbiamo nuove mosse mai viste, come la Flame Mortar di Riptor o la Salticidae di Sadira.
Più giocherete selezionando nuovi e vecchi personaggi più troverete interessanti miglioramenti ed aggiornamenti negli attacchi e combo.

MODALITA DI GIOCO

Il gioco presenta diverse modalità tra le quali risulta assai godibile quella della storia: la sequenza di battaglia è divisa in tre sessioni nelle quali è necessario affrontare il percorso tre volte per sbloccare completamente le features del lottatore tramite le mosse e i punti esperienza accumulati nel combattimento.

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Importante quindi non solo colpire i nostri avversari, ma anche il modo in cui lo faremo se vorremo influire positivamente sulle qualità del personaggio selezionato. Segue a ruota l’immancabile modalità multiplayer, elemento focale su cui gira tutta la community. Disponibile la possibilità di scontrarci con gli amici in locale, oppure cimentarci in esibizioni contro avversari selezionati online in base a routine che effettuano delle comparative tra il livello di esperienza dell’opponente e il nostro in modo da garantire un certo equilibrio di fondo.

Chiudono il cerchio veri e propri tornei professionali e sessioni di gruppo con altri giocatori e ovviamente i tanti contenuti gratuiti e non che verranno rilasciati in questi mesi. Ricordiamo infatti che la terza stagione verrà arricchita in futuro con modalità inedite, come la Shadow Lords, che oltre a presentare elementi da roguelike, vedrà Gargos come boss finale e permetterà di creare team di lottatori.

ENGINE E TECNICA

Killer Instinct stagione 3 non ha ricevuto solo un nuovo set di personaggi e delle piacevoli aggiunte al gameplay, ma anche un grosso miglioramento sotto il profilo grafico.

A primo impatto salta subito all’occhio il miglior utilizzo delle luci e una miglior definizione delle texture che aumentano il feeling e la sensazione di impatto durante i nostri combattimenti. Ottimi i nuovi stages che fanno da teatro agli scontri, il level design presenta una gran cura per i dettagli, tra i quali spicca, per bellezza e carattere, quello di Halo.

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In generale a livello tecnico il lavoro di Iron Galaxy Studios ci ha pienamente convinto, soprattutto la parte sonora che non può non essere apprezzata anche dai fan di vecchia data. Le animazioni e i colpi speciali a tratti lasciano a bocca aperta sia per la qualità a livello grafico sia per la fluidità di esecuzione.

Su PC inoltre siamo a livelli sopra la media per il genere, ma quello che conta davvero oltre al fatto di poter abbellire esteticamente i nostri beniamini, è l’online e in particolare il cross-play tra utenti Xbox One e PC. Al momento il sistema sembra funzionare egregiamente senza problemi gravi da segnalare, il netcode quindi si sta dimostrando solido e affidabile.

CONCLUDENDO

La terza stagione di Killer Instinct è di fatto un aggiornamento obbligatorio sia per chi possiede i precedenti capitoli sia per chi non lo ha.
Sta ovviamente a voi poi scegliere se acquistare o meno personaggi o bundle disponibili.

Per chi valutasse l’acquisto su PC abbiamo apprezzato la politica di Microsoft sui prezzi, che rende il gioco accessibile a tutti.
Killer Instict cattura per lo stile di gioco frenetico e istintivo e  per una “tamarraggine” che non ha rivali.
Il boost grafico, soprattutto sulla versione PC, è notevole e tutte le novità e finezze introdotte in questa terza stagione rendono questo titolo imperdibile nella nostra collezione.

EXTREME COMBO!!!

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve