Il mondo è fatto su misure. L’uomo cerca sempre di misurare e comparare due elementi della stessa categoria per valutarne la qualità, se è funzionale alle sue esigenze e quindi valutarne il possibile acquisto. Quello che interferisce nella scelta sono i possibili gusti personali ed una stampa specializzata chiaramente di parte che, per qualche arcano motivo, cerca di mettere sempre in cattiva luce il marchio XBOX.
Procediamo con ordine dopo il tranquillo e placido show di Microsoft alla Gamescom edizione 2017.

LA FIERA CHE NON C’È PIÙ

Inutile girarci intorno, la fiera di Colonia ha da qualche hanno perso il suo appeal e non solo. Molti nomi illustri hanno mollato la fiera per concentrarsi su altri eventi ed i motivi sono chiari a tutti. In prima posizione troviamo la “poca” distanza temporale con l’E3, la fiera per eccellenza è di fatto un’incombenza troppo grossa per permettere alla Gamescom di brillare di luce sua. È come mettere Mercurio vicino a Giove… Un piccolo pianeta sovrastato da un gigante (gassoso).


Segue a ruota il periodo estivo, che si aiuta le persone a poter scegliere come meta di vacanza la città in questione, ma per molti rimane giustamente di moda passare due settimane al mare che muoversi con il caldo in una fiera.
Questi due elementi, unita i prezzi per gli operatori per allestire uno show decente, ha ridimensionato quello che un tempo era la fiera videoludica più importante d’Europa. Ci auguriamo che gli organizzatori trovino una soluzione a questo lento declino dell’evento.

MICROSOFT ED IL RITORNO DELLO SCORPIONE

Come sempre quando il colosso di Redmond ha uno show la stampa specializzata è pronta a massacrare qualsiasi cosa venga mostrata e non. La cosa più incredibile è sparare e criticare quello che non si è visto. Testate su testate che scrivono cosa non si è visto che è negativo perché non si è visto. Onestamente trovo più sensato parlare di quello che è stato presentato dato che è reale e non un accanimento su qualcosa di inesistente?
Lo show di Microsoft non è stato eccezionale ma non era il luogo ed il momento per esserlo. A bocce ferme la Xbox One X non è ancora uscita perché avrebbero dovuto sparare titoli a raffica?
Esempio recente: PS4 Pro al lancio ha avuto una sua esclusiva? No perché era un upgrade, una mid gen. Il pensiero comune è quello che anche Xbox One X sia una console Midgen, perché dovrebbe avere delle esclusive al lancio?


Secondo esempio recente: Nintendo Switch. La nuova console della Big N è stata lanciata con Zelda, gioco uscito anche su Wii U, e poi per tre mesi il nulla più totale fino alla “remastered” Mario Kart Deluxe edition. Per avere giochi “esclusivi” per piattaforma abbiamo dovuto aspettare Arms e Splatoon 2 e, nonostante la buona qualità dei giochi, parliamo di una manciata di giochi lontanamente paragonabili al catalogo Xbox One X con supporto a 4k.
Questa è la vera sfida di Microsoft migliorare il catalogo esistente per un’esperienza mai vista e darci un motivo in più per riprendere in mano titolo meno recenti e non.
Lo show di Microsoft al Gamescom è stato incentrato di fatto sulla presentazione della nuova console con una intelligente mossa di marketing: Xbox One Project scorpio, nome che è rimasto nei cuori dei videogiocatori.


In sé l’edizione limitata non ha nulla di eclatante, ma sappiamo tutti benissimo come queste soluzioni possano attrarre le persone oltretutto se vendute allo stesso prezzo di quella base. Al momento è presto per tirare le somme sui preorder ma stando alle prime stime l’accoglienza del pubblico è stata più che soddisfacente.

Sarà stata l’assenza di Sony e Nintendo a far crescere l’hype intorno alla conferenza Microsoft ma personalmente non avevo nessuna aspettativa conscio del fatto del tipo di vetrina che è la Gamescom. I giochi sono quelli che conosciamo ed è stato piacevole la chiacchierata con i vari sviluppatori anche se l’assenza di un ritmo serrato, E3 docet, da una parte è mancato. Visto da lontano potrebbe ricordare uno di quei noiosissimi show in diretta di Nintendo durante appunto la fiera di Los Angeles, dove il parlato sovrastava di gran lunga il giocato.

Per gli amanti dei device “custom” da segnalare che finalmente l’apprezzato Xbox Design Lab è uscito dai confini del territorio americano per approdare anche in Europa.

COSA CI RIMANE?

La Gamescom 2017 è passato di fatto senza nessun sussulto né da parte di Microsoft né da parte di qualsiasi altro colosso videoludico, hardware o software. Inutile ricordare i tempi che furono la fiera di Colonia è una sorta di gigante Gamesweek di Milano niente di più e niente di meno.

Mancano due mesi e mezzo per poter mettere le mani sulla nuova console e mi sento di dare un piccolo e utile consiglio. Per chi vuole come me buttarsi fin da subito sulla nuova console ha tutte le ragioni del mondo come chi vuole aspettare per cogliere un’occasione o valutare col tempo la nuova console.
Xbox One X non ci farà strabuzzare gli occhi o rivoluzionerà il nostro modo di giocare. La nuova console renderà tutto quello uscito fino ad oggi al massimo delle sue possibilità e sarà una pietra miliare per il futuro. Microsoft potrà tranquillamente programmare i prossimi anni forte del dominio tecnologico cosa non da poco nel mondo in cui viviamo. Un ipotetico lancio anzitempo della Ps5 non cambierà i piani di Microsoft che potrà, con calma e fermezza, rispondere ad un anno di distanza proponendo soluzioni migliori. L’aver rotto il legame con la concorrenza ha dato alla società di Redmond un ritardo nel presente ma un possibile dominio sul futuro.

See you next time Buddies
X-Boss Out