PREMESSA

Mettendo da parte per un momento la fantomatica console war, utile specialmente per i siti che ricalcano la formula “qui studio a voi stadio” per aumentare “l’audience”, qui in redazione ci siamo soffermati su un altro tema spinoso e molto caro a chi tuttora non ha abbandonato mouse e tastiera. Da amanti di videogiochi non ci siamo mai posti limiti su cosa e come giocare, nonostante una certa difficoltà nell’accettare l’ormai confermata realtà di giochi per smartphone e tablet. Il PC è stato e sarà il nostro primo amore seguito a ruota dalle tante console passate nelle nostre case e, come ogni generazione di quest’ultime, aleggia lo spetto di device nati vecchi.
Prima di affrontare un tema molto caldo ai i PCisti dobbiamo definire questi particolari individui. Solitamente non sono belli e raramente sono di sesso femminile, odiano la luce e utilizzano Windows solo perché hanno una libreria Steam di 750 giochi (di cui hanno giocato forse un terzo) e attendono con ansia la steam machine e Steam OS per diventare Super Saiyan con Linux e abbandonare l’odiato e mai amato sistema di Microsoft.
Questi individui non sono veri gamer, il vero gamer è quello che ama i giochi in maniera profonda e globale (ma non quelli per smartphone e tablet … quelli no!)

PS4 e XBOX One

Analizzando l’hardware della PS4 e della XBOX One la prima cosa ovvia e scontata è che l’architettura si è avvicinata in maniera decisa a quella di un normalissimo PC. Tutte e due le console possono essere paragonate a dei barebone PC o a quello che vedremo con le future Steam Box.
Non solo la componentistica interna e i vari connettori ricordano sempre più da vicino un PC, ma anche lo sviluppo del OS e delle applicazioni e servizi associati sembrano sempre di più trovare un punto di contatto con una soluzione desktop. Data la somiglianza tra i sistemi sono stati fatti spesso e volentieri paragoni a livello di pura potenza confermando che le due nuove console di Microsoft e Sony sono leggermente inferiori ad un PC di fascia media del mercato attuale e più tempo passerà, come da prassi, più diventeranno obsolete.
Le funzioni di pura console in cui metti il gioco e “giochi” sono passate di moda già con la precedente generazione, (ho ancora impresso nella memoria l’acquisto di Gran Turismo 5 per PS3 ad un anno dalla sua uscita: sono sceso in pista due giorni dopo a causa delle patch da scaricare e da installare).
Le due nuove console di Microsoft e Sony hanno pompato quell’esperienza di “centro multimediale” introdotto con XBOX 360 e PS3 con l’aggiunta di vere e proprie applicazioni ad integrare l’esperienza di gioco definendo di fatto un nuovo modo di giocare che va oltre la console stessa.
La possibilità di fare video e condividerli, l’utilizzo di applicazioni quali smartglass o altre interamente dedicate al gioco stanno cambiando il modo in cui ci approcciamo al concetto stesso di videogiocare. Collegarsi al nostro battlelog per vedere quanti colpi sparati con il 9×21 nel Battlefield di turno fino a qualche anno fa era fantascienza, ora è pura normalità. Da questo punto possiamo parlare delle console di questa generazione e capire se sono veramente nate vecchie o se sono solo l’inizio di una nuova esperienza.
Tutti sappiamo che sia la PS4 e soprattutto la XBOX One sono nate acerbe, costanti aggiornamenti e features abilitate man mano stanno definendo un quadro molto più ampio di quello che molta gente tende a raffigurare. L’hardware delle console stesse è e sarà solo un terminale considerando i grossi investimenti sia di Microsoft e Sony nel Clouding e in videogiochi via streaming (PS Now). La stessa EA è scesa in piazza con uno store tutto suo (EA Access) anche su console (XBOX One) con una forma che ricorda molto Origin, ma che ha un aspetto decisamente diverso: ogni mese aggiunge giochi free al suo Hub in un modo tutto nuovo di proporre giochi simile a quanto introdotto dalla Sony con il PSN+, ma direttamente dalla software house.

RISOLUZIONE 4K

La guerra fredda tra PCisti e Consolisti (di cui faremo uno speciale a parte) si scontra sempre sul punto tanto caro anche alla guerra PS4-XBOX One: il Full HD e i 60 FPS, ma non solo, si spinge oltre arrivando addirittura ai 4K. Chi non conoscesse questo nuovo formato può cercare qualche informazione sui siti specializzati e affrontare così i vari temi sul fatto che al momento di contenuti 4K ci sono solo le promozioni delle TV e che per vedere i 4K devi avere il monitor praticamente appoggiato sugli occhi.
La vista dell’occhio umano nel mondo “animale” è decisamente sfigata come quasi tutti i sensi, sempre più rincoglioniti dalla nostra civiltà tecnologica e, soprattutto, adagiata.
L’introduzione dei 4K è iniziata da più di un anno con monitor decisamente costosi e che fondamentalmente non servono come non servono i monitor curvi e come non serviva il 3D, noto epic fail del mondo cinematografico e non. Quello che vediamo ora va più che bene e, nonostante sia i monitor curvi che il 4K siano una gran figata, sarà difficile vedere il bimbo M (Milanese) comprare PS5 e un monitor da 80 Pollici per vedere il 4K in salotto (ebbene si non basta un monitor ci vuole un’intera parete per vederlo a 3-4 metri di distanza).
PS4 e XBOX One non possono sostenere un gioco a 4K, le specifiche HDMI lo permettono per possibili contenuti video, ma con certe limitazioni e sicuramente non potranno far girare un gioco a quelle risoluzioni. Non vogliamo “coglionare” nessuno, il 4K al momento gira solo su macchine carrozzate e solo su una lista di giochi decisamente ristretta quindi al momento non c’è bisogno di “correre” verso questa nuova frontiera della risoluzione.
Sky lancerà i primi contenuti 4K nel corso del 2016, quindi possiamo stare tranquilli almeno altri due anni prima di aver quel prurito alla mano per poter giocare ad un COD a quelle risoluzioni (se non resistite andate dal vostro amico PCista che vi odia perché usate la console ma vi accetta perché almeno voi avete qualche ragazza intorno).

UN NUOVO MODO DI VIDEO-GIOCARE

Tralasciando il futuro incerto dei visori in arrivo possiamo dire che le nuove console sono state progettate per migliorare non solo l’esperienza ludica, ma tutto il mondo che si è creato in questo periodo intorno ad essa. I vari twitch, social e giochi non più confinati sulla console e sono solo l’inizio di una rivoluzione che vedremo in questi anni e definire vecchie ed obsolete due console appena nate è prematuro nonché una mancanza di fiducia in Microsoft, Sony e Nintendo che nel bene e nel male ci hanno fatto sempre divertire.
Non vogliamo fare i filosofi delle console dato che sappiamo benissimo che il full HD è il minimo sindacale per questi nuovi device (vero Microsoft?!?), ma c’è ancora tanto da lavorare e con l’arrivo di nuovi sistemi (DirectX 12 e nuovi engine) vedremo un incremento notevole non solo del comparto grafico.
Un gioco non è solo grafica con texture e modelli poligonali, dietro di esso c’è un motore fisico, una IA e la loro evoluzione sarà la vera rivoluzione che ci attendiamo.
Interazione, assenza di elementi scriptati e un’intelligenza artificiale sempre più raffinata saranno la vera marcia in più di questa nuova generazione come intravisto nel titolo di recente uscita La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, in cui il gioco continua a girare, a vivere, anche senza la nostra interazione. Una sorta di mmo in single player come hanno cercato di fare i ragazzi di Bungie con Destiny (cercato dato che le missioni sono un loop continuo della stessa azione).
Dinamiche ed eventi cambieranno a seconda di situazioni che si verranno a creare in game e il tutto sarà supportato dalla potenza remota dei sistemi Microsoft e Sony, regalando esperienze uniche con una grafica 1080p.
L’esempio più evidente al momento è Forza Horizon 2 versione XBOX 360 e One. La qualità dell’immagine, delle luci, degli elementi presenti a schermo non è minimamente paragonabile; Drivatar che rende le gare di tutto altro stile e il cambio atmosferico con improvvisi acquazzoni che ti obbligano a cambiare stile di guida durante la gara, tutti elementi che rendono i due titoli diamentricalmente differenti.

CONCLUSIONI

Chiudo questo articolo ricordando alcune discussioni che danno per ciclo vitale della XBOX One e PS4 4-5 anni rapportandoli alla XBOX 360 e PS3 che ne hanno fatti circa otto.
Punto primo: le console uscenti non sono definibili con un ciclo di vita di otto anni dato che non si sono auto distrutte con l’arrivo delle nuove continuando a fare il loro “sporco” lavoro.
Punto secondo: le software house stanno continuando a sviluppare per le console uscenti dato che tra Wii e soci arriviamo a oltre 250 milioni di console installate e tra un anno la XBOX 360 toccherà le 10 candeline.
Forse nel 2018 avremo nuove console o  magari queste saranno le ultime, ma io ritengo molto più probabile un’invasione di zombie e quindi mi sto preparando all’evento.
Il mio ultimo pensiero va ai PCisti: se arriva l’amico (consolista) con qualche topina evitate strani argomenti su sudo, chmod o pirotecnici discorsi su quanto è avanti usare la shell di linux invece del redivivo tasto start, se prendono lo smartphone in mano e cominciano a scrivere vuol dire che siete meno interessanti di un rotolo di carta igienica finito.