Immaginate di essere alla fermata dell’autobus o della metropolitana, state attendendo il vostro mezzo pubblico annoiati e non sapete cosa fare per passare il tempo. Magari continuate il vostro libro preferito? Si, ma non riuscireste a leggere più di un paio di pagine. Forse continuare di vedere una puntata di una serie tv o di un film sul vostro smartphone? Sicuramente non la finireste. Cosa può esserci di tanto breve, quanto adatto, per passare il tempo necessario? Mantis Burn Racing su Nintendo Switch risponde a queste domande.

Uscito già su console di nuova generazione, il titolo di VoFoo Studios non è mai stato un titolo di forte spessore, anche considerando l’enorme concorrenza presente proprio su queste piattaforme. Ovviamente Nintendo Switch può fare già affidamento su Mario Kart 8 Deluxe, ma Mantis Burn Racing promette di essere una gradevole alternativa sulla console Nintendo, anche considerando l’enorme semplicità e le tempistiche delle singole partite.

Corri, sportella, vinci.

Avete presente i titoli come MicroMachine e R.C. Pro-Am di Rare? Ecco, sostanzialmente il gioco in questione prende molto spunto da questi ultimi. Visuale dall’alto -isometrica-, ci ritroviamo a gareggiare con delle macchinine in diverse ambientazioni, da quelle desertiche fino a quelle piene di neve. Il sottotitolo scelto non è un caso, per vincere le gare bisogna spingere l’acceleratore e fare a sportellate per portare a casa la vittoria, da questo punto di vista Mantis Burn Racing è un arcade elevato all’ennesima potenza.

Difficilmente ci troviamo in difficoltà a governare la nostra automobilina, e anzi le semplicissime meccaniche di gameplay esaltano il divertimento, rendendo di fatto il titolo, assai godibile. Ed ecco che le uniche difficoltà risultano essere legate ai nemici, che dimostrano avere una discreta intelligenza e di essere estremamente aggressivi e all’utilizzo sensato del turbo, il quale si ricarica unicamente con derapate e salti.

La carriera risulta essere la modalità principale dell’intera esperienza, parecchio longeva e decisamente varia, distribuendosi in ben 6 stagioni, contornate da decine e decine di eventi, tutti diversi tra loro. Gareggiamo ad eventi ad eliminazione, a punti, a cronometro o semplicemente a gara contro gli altri, ognuno dei quale comprende tre sfide da completare durante l’evento. Insomma, la longevità non manca e il divertimento nemmeno.

Ciò che poteva essere davvero la ciliegina sulla torta è purtroppo un’occasione mancata, ci riferiamo ovviamente alla personalizzazione, la quale risulta ridotta unicamente a poter cambiare colore al fumo del nostro turbo e potenziare la nostra auto in maniera praticamente lineare, un po’ pochino per un titolo del genere. Oltre alla carriera sono presenti anche le classiche modalità online che insieme a quelle locali permettono di giocare e divertirsi anche con gli amici, in qualsiasi momento o situazione.

Apri gli occhi… Ma tappati le orecchie

Il giovane team si è dato veramente da fare per ottimizzare al meglio Mantis Burn Racing. Il gioco gira grazie ad un motore 3D leggero e ben godibile da vedere, anche considerando il fatto che il titolo gira a 60fps senza cali, un risultato non da poco per un team senza particolari mezzi e su una console ostica come Nintendo Switch, al giorno d’oggi abbiamo visto porting davvero orrendi sulla nuova console Nintendo, ma questo racing game è davvero ben adattato.

Se dal punto di vista tecnico non si poteva chiedere di meglio ai ragazzi di VooFoo Studios, dal punto di vista sonoro è altamente consigliabile disattivare la musica stessa che oltre a essere ripetitiva, risulta alla lunga stucchevole per chiunque, soprattutto se si fanno più gare di fila, visto che le tracce musicali sono solo 3-4 e sono continuamente riprodotte in loop.

Ni Lo consigliamo solo ad alcuni!

Recensione Breve

Dove il gioco falliva su Xbox One, PS4 e PC, su Nintendo Switch funziona, riuscendo ad avere un senso molto più profondo grazie alla sua portabilità che unito alle tempistiche delle singole gare, risulta essere perfettamente godibile in modalità portatile.

I ragazzi di VooFoo Studios hanno creato un porting ben ottimizzato e gradevole da vedere, ma che soprattutto garantisce i 60fps anche su Nintendo Switch, un risultato tutt’altro che scontato per un team indipendente. L’enorme varietà e longevità della carriera completano il quadro generale del titolo, il quale soffre di problematiche unicamente legate alla ripetitività del sonoro, -composto da musiche davvero poco ispirate e a tratti esasperanti- e da una personalizzazione ridotta all’osso.

Personalmente consiglio il gioco unicamente a chi utilizza Nintendo Switch molto in maniera portatile, poiché di titoli da giocare in home console, soprattutto su Switch ce ne sono in buona quantità e di ben altro spessore. Tuttavia, il suo prezzo -venti euro- e la sua semplicità lo rendono perfetto da giocare fuori casa, sia da soli che con amici in locale o online wireless.