Spellbind Studios è riuscita a creare un titolo che possiamo definire come una versione “light” dei più famosi rogue-like nel panorama videoludico. Ne varrà veramente la pena?

Maghi, incantesimi e mostri

In Rogue Wizard verremo catapultati in un mondo fantasy dove la potente gilda dei maghi sta perdendo a poco a poco il proprio potere e saremo proprio noi ad impersonare un potente mago o maga per riuscire a ristabilire l’equilibrio, sconfiggendo le forze del male che sono state inviate sul nostro mondo da un malvagio stregone. Una volta finito il tutorial che ci mostrerà le basi del gioco, ci sarà subito chiaro come il titolo sia diviso in due parti. Ovvero l’esplorazione dei dungeon e la costruzione del nostro villaggio.

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Ci risulta subito chiaro però come queste due parti siano completamente sbilanciate tra di loro e come una di essa sopravvenga sull’altra in maniera del tutto prepotente. Esatto, poiché aldilà di esplorare solo i dungeon, non vi è nessun’altro modo per riuscire a raccogliere risorse per il nostro villaggio e di come quest’ultimo sia stato lasciato solo al caso, dato che l’espansione del nostro villaggio servirà solo ad avere negozi in più dove poter acquistare maggiori potenziamenti, senza aggiungere nulla di più al titolo. Per quanto riguarda i dungeon invece si vede come il team si sia incentrato su di essi facendoli risultare divertente ogni volta che si parte all’esplorazione. Essi vengono generati casualmente. La cosa non finisce soltanto alla generazione casuale, ma al fatto che quando saremo all’interno di un dungeon la mappa verrà creata a seconda del movimento che faremo. Purtroppo questa è una delle limitazioni del titolo, poiché riusciremo sempre e soltanto a vedere una manciata di spazi davanti al nostro personaggio, mentre tutto quello che ci ritroveremo alle spalle sparirà. L’unica momento in cui riusciremo a vedere l’intera zona sarà durante i combattimenti con i nemici. Durante l’esplorazione potremmo trovare oltre ad oggetti ed equipaggiamenti anche dei seguaci che potranno seguirci ed aiutarci in battaglia.

Torna il classico turn-based

Il combattimento in Rogue Wizard è basato a turni, ma anche qui vi è una limitazione. Quando si incontrano dei nemici in una zona il combattimento inizierà sia con un nostro attacco che con quello dei nostri oppositori, in quel caso, se con noi avessimo dei seguaci, essi verranno guidati della CPU ed avremmo soltanto il controllo del nostro personaggio principale. Questa risulta un’arma a doppio taglio. Da una parte non dovremmo preoccuparci dei nostri alleati in quanto attaccheranno e si cureranno da soli, dall’altra però ci sono delle particolari abilità che potranno imparare soltanto loro e che quindi ci risulterà impossibile decidere quando utilizzarle.

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Una cosa molto importante riguarda i famigli che troveremo durante la nostra avventura, essi ci daranno una grande mano durante i combattimenti ma, una volta finito il dungeon, avranno bisogno di un tempo di risposo prima di ripartire con noi per la prossima avventura. Questo tempo può variare da un tempo breve a decisamente lungo sé il famiglio è morto durante la nostra esplorazione.

Forzieri, chiavi e molto altro

Abbiamo parlato dei dungeon di come essi vengono generati e di come l’esplorazione sia una cosa fondamentale per potenziare il nostro villaggio. Non abbiamo parlato ancora però del sistema di crescita del personaggio e dei loot che troveremo all’interno dei dungeon. Durante l’esplorazione dei dungeon avremo modo di guadagnare punti esperienza in vari modi, questi ci permetteranno di crescere di livello e di potenziare il nostro personaggio in una delle tre caratteristiche desiderate. Dopo poche ore di gioco appare evidente come il sistema di crescita del personaggio sia stato ridotto completamente all’osso, e per compensare questa semplicità gli Spellbind Studios hanno introdotto un sistema di crescita anche per le magie che porterà oltre a potenziare quelle base anche a scoprirne di nuove.

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Parliamo adesso dei loot che il gioco offre, essi possono essere raccolti in modo completamente differente, si possono rompere oggetti come barili, uccidere nemici oppure aprire i forzieri. Per quest’ultimi sarà però necessario trovare le chiavi all’interno del dungeon o sconfiggere dei mostri. Il numero di chiavi presenti in ogni dungeon è uguale al numero dei forzieri che ci sono, quindi se non riuscite ad aprirli tutti, vi converrà esplorare li dungeon a fondo. I loot che i forzieri ed i nemici possono lasciare prevedono anche equipaggiamento con un colore a seconda della rarità, questo cambieranno drasticamente anche il vostro modo di giocare a seconda dell’effetto che essi vi daranno portandovi costantemente a cambiare anche arma.

Comparto tecnico

Rogue Wizard è un titolo colorato e vivace dai toni stile cartoon, graficamente il titolo non risulta in alcun modo sbavato ed i colori si intonano perfettamente a quello che vuole rappresentare il titolo. Il gameplay risulta divertente anche per questa scelta di stile nonostante qualche pecca a livello artistico.

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Le animazioni delle magie e i vari nemici che incontrerete durante l’esplorazione dei vari dungeon sono vari e divertenti ed i dungeon intriganti. Il comparto audio risulta essere molto piacevole quando ci troveremo nella città  passando a toni più cupi ed inquietanti quando entreremo in azione.

In conclusione

Rogue Wizard è un divertente miscuglio di dungeon casuali ed un gameplay solido grazie ad un sistema di loot basato sul livello. Mettendo da parte i problemi derivanti dalla difficoltà altalenante e l’attesa dei famigli risulta tramutarsi alcune volte in ore reali il gioco risulta sicuramente una valida alternativa ai classici del genere. Manca il supporto ad un controller e, con il trascorrere delle ore, si denota una certa ripetizione nell’approccio al combattimento ma in generale possiamo ritenerci soddisfatti. Consigliato a chi adora i rogue-like…con i maghi.

No Lo sconsigliamo a tutti!

Recensione Breve