Forza Motorsport 7 è un gioco davvero mastodontico, come testimonia anche la nostra recensione. Tuttavia, Turn10 non sembra imparare dai propri errori, un titolo che poteva essere potenzialmente il miglior sim/arcade racing sul mercato, si deve accontentare di essere solo un buon gioco e nulla più.

Meteo dinamico? Ma dove?

Ebbene si, il meteo dinamico tanto decantato, in realtà è come Digital Foundry aveva inizialmente intuito, vale a dire che risulta semplicemente scriptato. Nel momento in cui la gara inizia, è già scritto che dovrà piovere e quando dovrà smettere, di conseguenza non può essere definito “dinamico”, ma solamente “variabile”. Inoltre il bellissimo temporale che fu mostrato all’E3 e che apre le prime ore di gioco di Forza 7, viene vissuto unicamente in quella determinata sessione di gioco. L’aggravante di tutto ciò è un effetto pioggia che, non solo non convince dal punto di vista grafico, ma non riesce a dare una giusta impronta nemmeno dal punto di vista del gameplay.

Qualifiche e online sfruttate in maniera insufficiente

L’online di Forza 7 è forse la più grande delusione del 2017. Gare con i fantasmi, penalità assenti, qualifiche non presenti… Insomma, un racing sim/arcade che ancora nel 2017 non riesce a presentare un online all’altezza, dovrebbe far drizzare le orecchie agli stessi Turn10, soprattutto dopo le continue lamentele dei fan. La questione risulta sempre abbastanza incomprensibile, non riusciamo davvero a capire la difficoltà di inserire determinate feature essenziali per un titolo come Forza Motorsport.

 

Carriera troppo povera e monotona

La modalità carriera risulta ancora una volta poco supportata, poco interessante e decisamente monotona e ripetitiva. Ci saremmo aspettati da Turn10 un impegno maggiore dal punto di vista del supporto single player, evidentemente non è così da parte del team first party di Microsoft Studios.

Forza Motorsport 7 è un racing game di altissimo livello, ma che pecca in piccolezze che al giorno d’oggi diventano macro difetti. Abbiamo consigliato il gioco a tutti, con la speranza che a distanza di mesi, Turn10 supportasse il gioco in maniera adeguata. L’introduzione delle leghe è semplicemente una presa in giro alla community, e che testimonia come due anni di sviluppo per un’esperienza di questo tipo non bastino più.

Ne abbiamo abbastanza di DLC di vetture, anche considerando che il gioco offre già dei contenuti di altissimo livello, quello che manca è proprio una struttura in grado di far divertire i propri giocatori nel tempo. Forse è arrivato il momento che Turn10 cominci ad ascoltare i propri fan, altrimenti potrebbe cadere nel vortice di racing game perduti come il suo concorrente: Gran Turismo. Nel frattempo che Forza prenda un nuovo percorso, aspettiamo con ansia il prossimo Horizon, figlio arcade della saga.