Sono passati circa quattro mesi da quando sono entrato in possesso del PlayStation VR grazie al gentile prestito di un amico che ringrazio calorosamente.
Come tutti sanno il device ha ricevuto di recente un aggiornamento volto a migliorare qualche dettaglio più che a proporre una nuova soluzione. Tra i nostri test siamo riusciti a provare anche questo nuova versione e possiamo confermare che, caschetto in testa, i cambiamenti sono praticamente impercettibili.
Questo primo articolo sarà dedicato a chi vuole far provare il visore ad un gruppo di amici, cosa che potrebbe risultare più complicata del previsto se non si “arriva” ben preparati. Il nostro consiglio è quello di avere quelle 3-4 demo da far vedere perché la prima esperienza deve stupire ed evitare di far correre l’ospite in bagno per un possibile senso di nausea.
Il secondo, in uscita a breve, sarà invece dedicato ai giochi consigliati da acquistare con il visore cercando di aiutare l’utente nella scelta perché il “Motion Sickness” è sempre in agguato a rovinarvi la possibile esperienza videoludica in realtà virtuale.

Prima di iniziare

Regole che consigliamo di seguire in ogni occasioni in cui si decide di giocare con un visore:

1. Evitare di giocare subito dopo i pasti, il processo di digestione è particolarmente sensibile agli effetti di un ambiente virtuale
2. Evitare di giocare a stomaco super vuoto, anche l’opposto potrebbe avere effetti negativi, un piccolo snack ed acqua possono aiutare (bere è sempre consigliato per tenere il corpo idratato)
3. Non utilizzare il PlayStation VR quando si è particolarmente stanchi tipo a notte fonda dopo un’intensa giornata di studio o di lavoro
4. In caso di primi sentori di malessere togliersi immediatamente il visore. Continuare non farà altro che peggiorare la situazione oltre che ad allungare i tempi di recupero
5. Sessioni al massimo di 30-40 minuti con intervalli di 10-15 minuti in cui bere e rilassare il corpo e la vista. Alcuni giochi possono essere impegnativi e irrigidire troppo i muscoli del collo
6. In caso di malessere consigliato una bella boccata d’aria fresca e sdraiarsi su un letto evitando di giocare per almeno 1 ora. Nessuno è medico in redazione ma le sensazioni sono le stesse di un mal di mare o mal di macchina, comportarsi come di conseguenza.
7. Controllare la configurazione di un determinato gioco: molti titoli hanno diverse opzioni per essere usufruiti al meglio con il visore, trovate i “settaggi” più consoni alla vostra sensitività
8. Evitare di avere oggetti nel nostro raggio d’azione e regolarsi al meglio con le distanze (niente pad in testa all’amico, o bicchieri a portata…)
9. Avere il visore non è la scusante per toccare l’amica, lo schiaffo o il calcio arriva comunque. L’amica può in caso toccarvi.
10. Il visore va tenuto con cura, pulito regolarmente onde evitare problemi sulle delicate lenti e componenti. Per capirci non è un volante con pedali che possiamo mettere sotto la scrivania a prendere polvere

Questi sono alcuni dei nostri consigli se ne avete altri non esitate a segnalarli nei commenti.

DEMO per il PlayStation VR

Prima di iniziare una nuova sessione con una persona che si presenta alla prima esperienza virtuale consigliamo di metterlo al proprio agio spiegando bene come gestire il device per regolarlo al meglio ed apprezzare l’esperienza virtuale.

Per chi ha un po’ di esperienza nel gaming i giochi che consigliamo sono le seguenti demo, scaricabili gratuitamente. Evitate giochi già iniziati o troppo complessi da spiegare:

Call of Duty: Infinite Warfare Jackal Assault VR Experience: breve ma intensa missione che ripropone uno dei scenari del gioco uscito nel 2016 ma in salsa 3D.
Star Wars Battlefront Rogue One: VR Mission: In qualità di pilota alle prime armi dovremo portare il nostro Ala-X a fare un giro, vi calerete in una cabina di pilotaggio identica a quelle di Luke Skywalker.
Spider-Man: Homecoming – Virtual Reality Experience: Infilate la tuta del nostro ragnetto di quartiere preferito pronti a saltare e lanciare ragnatele fino al combattimento finale con l’Avvoltoio!

Per chi non ha un “background” videoludico e vuole solo provare l’esperienza virtuale consigliamo queste brevi ma intense esperienze da usufruire sul PlayStation VR. Ciò nonostante possono essere un assaggio anche per i giocatori più datati ma l’assenza di interazione potrebbe far annoiare presto l’ospite:

PlayStation VR Demo: Questa demo è l’ideale per chi ha appena iniziato a scoprire il mondo di PS VR o per chi vuole provare qualche nuova funzionalità, offre inoltre degli scorci di alcuni dei giochi più popolari per PS VR per i giocatori più esperti.
Hatsune Miku: VR Future Live: questa esperienza consentirà di provare tutte le sensazioni di un vero concerto… direttamente dal divano di casa vostra!
Allumette: storia struggente, liberamente ispirata alla classica favola di Hans Christian Andersen “La piccola fiammiferaia”, di una madre, di sua figlia e dei sacrifici che l’una compie per l’altra.
Si tratta di una bella dimostrazione di come PS VR sia in grado di immergere il giocatore in una storia.

Altre demo consigliate:

Resident Evil 7 kitchen demo: prequel dei terrificanti eventi di Resident Evil 7, dovrete affrontare le vostre peggiori paure per scoprire esattamente di cosa è capace PS VR
Invasion!: Questo corto di animazione del regista di Madagascar è un’ottima modo per scoprire le capacità immersive di PS VR.
Ancient Amuletor (demo): Una breve ed emozionante introduzione a questo titolo mash-up fantasy in stile steampunk che vi consentirà di unirvi all’arciere Lila e al mago Harry nella loro battaglia per salvare il mondo mistico in cui sono nati.
Littlstar VR Cinema: Littlstar è un’App immersiva incentrata sulla fruizione in VR di contenuti dei più famosi canali TV tra cui National Geographic, Discovery e NBC. Utile per valutare e capire le potenzialità della funzionalità “cinematica”.
The Playroom VR: Questa raccolta di minigiochi contiene sia interazioni per chi si avvicina per la prima volta al mondo della realtà virtuale, sia veri giochi che permettono di sperimentarne le funzionalità del visore

Per chi è interessato all’acquisto può leggere il seguente articolo: Il PlayStation VR vale l’acquisto?

IMPORTANTE: MOTION SICKNESS E CERVELLO UMANO

Per quanto l’uomo sia un essere evoluto, capace di intendere e volere, il nostro cervello funziona ancora con istinti primordiali. Una cosa ritenuta nociva viene memorizzata come tale e dovrà passare del tempo prima di poter avere/fare la stessa esperienza.
L’esempio più calzante è la classica sbornia con un liquore qualunque, per mia esperienza ci ho messo circa due anni a prendere in mano e bere un bicchierino di vodka alla pesca. Oltretutto, nonostante il lungo tempo passato, ho pure valutato ed esitato prima di mandarlo giù.


Lo stesso avviene con il “Motion Sickness”, come se il vostro cervello mandasse segnali negativi nel prendere in mano il visore col suddetto gioco, o peggio il device stesso. Ovviamente non passeranno due anni come per una pesante ubriacatura, ma per qualche giorno o settimana eviterete una qualsiasi esperienza virtuale. Anche passato un discreto periodo, che varia da persona a persona, dovrete sforzarvi quel pochino per convincere il vostro primitivo cervello che dietro quel malessere ci potrebbe essere del divertimento.