Recensione Final Fantasy X | X2 HD Remaster

Era il 2002 e tutti noi giocando a Final Fantasy X non avremmo mai pensato che le parole qui sopra potessero essere profetiche parole di un nefasto futuro che mai ci avrebbe rimesso nella condizione di giocare un Final Fantasy come il capitolo X.
Chi scrive è uno di quei personaggi oggi sempre più bistrattati dalle nuove generazioni di videogiocatori che si scagliano contro chi, come me, ricalca spesso, ad ogni nuovo capitolo di Final Fantasy in uscita, che “FINAL FANTASY” è un’altra cosa, Final Fantasy non è quello che oggi conosciamo.
Detto ciò, e fermo restando che ho apprezzato anche i FF firmati da Square Enix, ma avrei preferito si fossero chiamati in altro modo, ritornare a vestire i panni di Tidus, viaggiare in lungo ed in largo su Spira, ammirare la versione in alta definizione del seno di Lulu e godere della potenza degli Eoni è qualcosa che MI MANCAVA DA MORIRE.
Nonostante mamma Square Enix in questi anni abbia fatto di tutto per farsi odiare dai fan come me, stavolta devo sentitamente ringraziarla per avermi permesso di poter rimettere le mie manine su di uno dei giochi che più ho amato in vita mia e su cui ho speso più tempo in assoluto.
La versione HD di Final Fantasy X è sicuramente uno dei due remake maggiormente richiesti dai fan (l’altro è il remake di Final Fantasy VII) in quanto ultimo capitolo di FF a sposarsi esattamente con quello che i fan consideravano Final Fantasy. Successivamente a quel capitolo abbandonarono il team personaggi di un certo calibro come Kitase (seppur provvisoriamente) e Sakaguchi e già un campanello di allarme suonò quando dai compositori delle musiche del capitolo X-2 scomparve il nome, sempre amatissimo dai fan, di Nobuo Uematsu (a ragion veduta… Se lo avete giocato sapete anche il livello di levatura musicale di questo capitolo… -.-).

TRAMA

Sinceramente non vorrei doverlo fare e non credo nemmeno ce ne sia bisogno, se siete qui a leggere la recensione credo conosciate già i due capitoli in analisi, ma, se cosi non fosse e se non li aveste  mai giocati, bhe, in quel caso sappiate che siete delle brutte persone e il riassunto qui sotto è tutto per voi.

FINAL FANTASY X
Quando la gigantesca metropoli di Zanarkand viene distrutta da una malvagia entità conosciuta da tutti con il nome di Sin, il giovane Tidus, stella della squadra di Blitzball degli Zanarkand Abes, viene catapultato in un altro mondo.
Ben presto scoprirà che piuttosto che essere catapultato in un altro mondo è stato catapultato in un altro tempo… Quando riaprirà gli occhi infatti saranno passati ben 1000 anni dalla distruzione di Zanarkand, sua città natale. In questo mondo ancora costantemente minacciato da Sin, Tidus incontra Yuna, figlia di lord Braska, l’invocatore che sconfisse Sin dieci anni prima, ed invocatrice a sua volta.
La minaccia di Sin può infatti essere debellata, ma solo per brevi periodi dato che esso rinasce ogni volta. Tidus si unisce a Yuna e ai suoi guardiani Lulu, Wakka e Kimahri in un pellegrinaggio alla ricerca dell’invocazione suprema. Solo grazie a quest’ultima è possibile sconfiggere Sin e riportare la pace su Spira, ma ad un prezzo che Tidus non è disposto a sopportare… Nel corso della nostra avventura incontreremo anche Rikku, una vivace ragazza albhed (protagonista insieme all’invocatrice Yuna e alla seriosa Paine del capitolo X-2), e Auron, il leggendario guardiano/guerriero ed esperto di spada che sconfisse Sin dieci anni prima, insieme a Braska e al padre di Tidus, Jecht.

FINAL FANTASY X-2
La storia del primo sequel in assoluto nella saga di FF è ambientata 2 anni dopo gli avvenimenti di Final Fantasy X, la gente di Spira si gode il “bonacciale eterno” e Yuna conduce una vita tranquilla a Besaid fino a quando Rikku le mostra una Sfera recuperata da Kimahri Ronso sul sacro monte Gagazet. La sfera contiene delle immagini che sembrano raffigurare “lui” (Tidus), così Yuna decide immediatamente di unirsi ai Gabbiani (gruppo di Cacciasfere cui appartiene Rikku) alla ricerca di altre sfere che riconducano a “lui“.
Yuna non ha ancora accettato emotivamente la scomparsa del suo amore. Nel suo viaggio, affiancata dalla sempre allegra Rikku e dalla sempre seriosa Paine, la nostra eroina incontrerà tante vecchie conoscenze.
La nuova Spira vede 3 grandi nuove organizzazioni:

• La Youth League (Lega della Gioventù) capeggiata da Nooj, ex membro della Milizia;
• New Yevon (Neo Yevon) capeggiato dal Pretore Baralai, il cui passato è avvolto dal mistero;
• Gli Automisti capeggiati da Gippal, Albhed che partecipò all’Operazione Mihen.

Il gioco conta tre possibili finali, che saranno ottenibili in virtù delle scelte fatte durante la propria partita
WATCH OUT SPOILER!!!

Good ending: Yuna, Rikku e Paine riusciranno a trovare il giovane Tidus, che comparirà nelle acque di Besaid (luogo dove fu cresciuta Yuna), e mentre i due gioiscono per il ritrovamento, verranno acclamati dalla gente e dagli amici di Besaid (tra i quali anche Wakka e Lulu con il loro figlioletto).

Perfect ending: subito dopo la scena mostrata nel good ending si vede Tidus e Yuna che osservano il tramonto nelle rovine di Zanakard e Tidus spiega a Yuna come ha fatto a tornare e Yuna si stringe a lui.

Sad ending: Yuna viene abbracciata dallo spirito di Tidus, che però rimane nella sua forma spirituale e non gli verrà concesso di tornare su Spira in carne ed ossa. Lo spirito scomparirà dopo una commovente scena in cui Yuna lo ringrazia di tutto.

DODICI ANNI E NON SENTIRLI…

Senza volerci ulteriormente perdere in una puntigliosa analisi di ciò che Final Fantasy era e ciò che è diventato passiamo ad analizzare il lavoro fatto per rendere questa nuova versione dei due capitoli maggiormente appetibile in questa nuova veste HD.
Il “nuovo” FFX|X-2 ha subito un upscaling a 1080p relativo alle fasi di gioco mentre per quello che riguarda i filmati, da sempre un punto forte di questa saga, mamma Square Enix ha minimizzato lo sforzo e si è limitata a convertire le vecchie versioni degli stessi in un formato più ingrandito col conseguente “taglio” delle parti più alte dell’immagine costretta ad adattarsi al 16:9.

A fronte di una bellissima e notevole rielaborazione dei modelli poligonali dei personaggi principali si può purtroppo notare una non equivalente attenzione nella cura dei modelli dei personaggi minori che appaiono meno definiti di altri e un po’ legnosi nei movimenti. Gli ambienti hanno anch’essi subito un buon upgrade grafico ma quello che vi farà storcere il naso, proprio sotto l’aspetto prettamente estetico, è la mancata, seppur occasionale, sincronia tra il movimento delle labbra dei personaggi e la loro voce… Nulla di clamoroso per carità, ma un minimo di attenzione in più non avrebbe certo guastato.

Sono stati ricreati anche i sottotitoli, adesso maggiormente chiari e leggibili per la versione in HD ed anche le musiche sono state parzialmente remixate ed altre riarrangiate, in generale comunque hanno una qualità sonora superiore a quelle della tanto amata versione originale del titolo.

Ci sentiamo anche in dovere di fare qualche cenno sul gameplay del titolo che a ben dodici anni dalla sua uscita resta ancora fortemente godibile.

Rigiocando al decimo capitolo (piuttosto che al capitolo X-2) non ci si capacita davvero di quali siano state le motivazioni che hanno portato Square Enix ad abbandonare un gameplay comprovato e numerosi aspetti assai apprezzati dai fan per adottare una nuova linea di gameplay assai discutibile e poco amata dai puristi di FF. Ok, adesso , nel 2014, alcune meccaniche di gioco appaiono un po’ datate, tuttavia la formula del capitolo X risulta apprezzabilissima e godibilissima anche a distanza di tutti questi anni. Una formula riutilizzata negli anni ed evoluta poco a poco dal primo Final Fantasy al decimo capitolo, ma evoluta nella maniera che i fan volevano e che hanno sempre amato.

Giocando questa collection un po’ di nostalgia pensando a ciò che era Final Fantasy e pensando a ciò che è diventato viene…

CONCLUSIONI

Tirando un po’ le somme il valore di questa collection in HD è innegabile. Nonostante gran parte di chi la acquisterà lo farà per rigiocare il capitolo X, l’inclusione nell’offerta anche del capitolo X-2 con conseguente finale della love story tra Tidus e Yuna non è da sottovalutare.
Ben due titoli che vi regaleranno centinaia di ore di gioco ad un prezzo abbordabilissimo. Se ciò non vi bastasse aggiungete che saranno inclusi all’interno anche dei contenuti aggiuntivi, molte delle quali inedite per noi occidentali come:

• La “Last Mission” di Final Fantasy X-2
• Il cortometraggio “Eternal Calm”
• La “Sferografia Avanzata”
• Un boss opzionale e il sistema “Creature Creator” che vi permetterà di catturare i mostri per poi sfidarli all’interno di una arena di gioco

Se una pecca vogliamo trovare dobbiamo andare a ricercarla nella assenza della funzionalità cross buy che lascia ancor più perplessi se si pensa che invece la funzionalità cross save è stata implementata.

Final Fantasy X|X-2 HD Remaster è qualcosa di cui i puristi della saga avevano bisogno, un salto nel passato che vi ruberà centinaia di ore con un gameplay perfetto ancora a distanza di anni. Dalla storia ai personaggi, il capitolo X è considerato l’ultimo vero Final Fantasy è come tale vi offrirà una ricca esperienza di gioco, alla quale va aggiunto l’interessante “esperimento” del X-2, primo sequel della saga e di numerosi contenuti mai arrivati in Europa. Questa nuova versione in HD è l’opportunità per i videogiocatori di primo pelo di capire perché questo titolo è considerato l’ultimo vero FF e tastare con mano quali profonde differenze ci siano tra i capitoli di “allora” e quelli di “oggi”.

Un’accoppiata di giochi ad un prezzo unico, sicuramente acquisto consigliatissimo!