Girare in incognito su vari siti di videogiochi, italiani e non, per capire cosa si aspetta l’utenza dal 2018, ha reso più sopportabile questo periodo lavorativo durante le feste natalizie.
Tra tutti i commenti e critiche ricevute su quanto scrivo su varie piattaforme ce n’è stato uno che mi ha particolarmente colpito: PlayStation 5 distruggerà Xbox One X.

Sfortunatamente l’utente in questione non ha specificato come ed ha evitato qualsiasi dialogo convinto che una volta rilasciata la nuova console transformers di Sony vedremo andare in pezzi tutte le scorte di Xbox One X. Assassin Ps Five!. Andiamo, come di consueto, con ordine.
Al momento non si sa nulla sulla futura console di Sony. Quello che sappiamo è che in un lasso di tempo che può andare da qui al 2020 vedremo sugli scaffali la nuova ammiraglia della casa del sol levante.
Ad oggi non esistono forti ragioni per il rilascio di una nuova console, la nona generazione, considerando che PS4 sta frantumando qualsiasi record di vendita. Per chi è interessato può comunque leggere l’articolo: PlayStation 5: 5 motivi per cui annunciarla e 5 per cui no.
Sicuramente Xbox One X è una bella unghia incarnita per Sony. Microsoft è riuscita a confezionare un prodotto dall’alto profilo che, seppur considerato come prodotto premium, sta dimostrando di valere i 500€ richiesti per l’acquisto.

Sony non ha bisogno di una nuova console nel breve periodo ma, considerando che il ciclo di vita di un hardware si è praticamente dimezzato, non potrà attendere troppo tempo prima di calare la nuova soluzione.
A vederla da un’angolatura più ampia la nuova console di Microsoft ha di fatto accelerato un processo obbligatorio per migliorare un’ottava generazione di console nata un po’ con il fiato corto.
Non sappiamo se sia Microsoft che Sony abbiano previsto in anticipo una mid-gen, ma il salto ai 4K è ormai più che necessario. Enti televisivi, servizi online e pure i giochi stanno completando il passaggio a questo nuovo formato. Il semplice evolversi della tecnologia.Come ha sottolineato il buon Phil, Sony ha fatto un gran lavoro con la PS4 Pro sfruttando al meglio il “silicio” a disposizione nel 2016. Microsoft ha pazientato un anno per migliorare e raggiungere il target che si erano prefissi, ovvero il 4K.
Inutile quindi non aspettarsi una Ps5 che, per pura potenza computazionale, distruggerà Xbox One X.

La Guerra dei TFLOPS

Che lo vogliate o no, le console fin dai tempi che furono si sono date battaglia principalmente sulla potenza, prima con i bit, poi sono arrivati i TFLOPS, termine più tecnico per esprimere la potenza di calcolo.
Riportiamo per gli appassionati l’articolo: qual è la console più potente dal 1998 ad oggi in cui è facilmente visibile come la pura forza bruta sia sempre stato un fattore per promuovere la nuova soluzione videoludica. Tra tutti i salti generazionali quello che più colpisce è il passaggio tra PS2 a PS3, ben 37.1x il numero di FLOPS.
SognamOci questo GAP tra PS4 Pro e PS5, ad oggi l’attuale ammiraglia Sony vanta 4.2 TFLOP una nuova soluzione da più di 150 TFLOP sono, senza mezzi termini, pura utopia.
Microsoft ha fatto un lavoro eccezionale nel portare la soluzione “mid-gen” a 6TFLOP (dai 1.2 della One 2013) e, stando al trend di crescita annuale in ambito PC (GPU) dubito profondamente che la nuova soluzione Sony potrà superare di molto 10 TFLOPS considerando anche i costi di produzione.
Vero che le tecnologie stanno cambiando, avremo nuove processori e sistemi di memorie sia per il sistema che per la parte grafica, ma questo non vuol dire salti di qualità tripli o quadrupli a livello di puro calcolo.
C’è una “fisica” anche nel silicio come in tutto quello che governa il mondo e l’universo. Un esempio molto semplice è il limite di velocità di un’auto di 100, 200 km all’ora per poi arrivare ai 300 ma, guarda caso, poche macchine hanno puntato o stanno puntando ai 400.
La guerra “automobilistica” per eccellenza ora è l’accelerazione. Da zero a cento in una manciata di secondi con la super-car perfettamente incollata al terreno.


Stessa sorte sta toccando l’ingegnerizzazione a livello PC, da cui poi derivano le console. Si migliorano le comunicazioni interne di sistema, evitando colli di bottiglia e ampliando il bandwidth, elemento primario per permettere il “passaggio” delle pesanti texture a 4K.

Non vogliamo entrare nel dettaglio tecnico dell’architettura PC o console ma sta di fatto che la potenza bruta non sarà per forza l’arma primaria con cui le nuove console si presenteranno.Microsoft ha voluto e si è ripresa lo scettro del primato tecnologico ma il futuro, una volta che la potenza di calcolo sarà condivisa, vedasi i sistemi cloud aziendali o per rimanere a tema il PS Now, a chi interesserà più dei TFLOP del singolo device?
Vedremo una PS5? Si Sarà più potente della Xbox One X? Ovviamente, sarebbe quasi più complicato rilasciare un nuovo hardware nel 2019-20 meno potente dei 6 TLFOP proposti da Microsoft. Di fatto il commento, bambinesco, che vede la PS5 annichilire la One X è come mettere la mano nell’acqua calda e scoprire che è bagnata e… Calda.
Quello che c’è da chiedersi è: quando verrà rilasciata? E soprattutto come risponderà Microsoft e Nintendo?

Nintendo

Partiamo dalla Big N che ha sorpreso tutti con lo Switch ed un parco di titoli, classici, da massaggiarsi i pollici.
black-friday-nintendo-switch-videogiochi-2017La nuova console compirà un anno a marzo e siamo tutti in trepida attesa per capire come Nintendo gestirà il secondo anno di vita della console. Mantenere lo stesso livello qualitativo sarà dura, ma sperare non fa mai male.
La sensazione è che nel giro massimo di 3 anni, portando il ciclo di vita del Nintendo Switch a 4 anni, vedremo una nuova console. In molti parlano di una rivisitazione dello stesso concetto seguendo quasi la filosofia dei tablet. Io mi auguro che Nintendo continui a cercare di innovare a modo suo con qualcosa appunto di nuovo. Sicuramente sarà il mercato a condizione le future mosse della Big N ma, come hanno dimostrato più volte, sanno anche come prendersi dei rischi.

Sony

L’abbiamo detto, la PS4 sta sgretolando la barriera del suono a suon di vendite monstre, ma tutti si chiedono se reggerà il colpo delle nuove tecnologie spinte non solo dalla concorrenza. Nintendo non è da sottovalutare, il 3DS ha sconquassato la PS Vita e lo Switch ha sfornato esclusive di qualità. Microsoft ha mostrato i muscoli con una soluzione all’ultimo grido che, in meno di due mesi, sta gettando una pesante ombra sulla Ps4 Pro.
La PS5 prima o poi arriverà e sarà un concentrato di nuove tecnologie per svariati motivi. Il primo è appunto dato dall’adozione di quest’ultime, il secondo è per prevenire al meglio l’anno sfalsato con Microsoft che, paradossalmente, si è presa un vantaggio ritardando la mid-gen console.
Il lancio della nuova soluzione della casa del sol levante sarà intorno al 2019-20. Un 2018 lo vedo altamente improbabile per avere qualcosa di veramente nuovo ed a buon prezzo competitivo e soprattutto compatibile con quel ben di Dio che ha rilasciato Sony come esclusive.
Il target saranno i 4K con possibili soluzioni a 60fps ma attenzione, saranno gli sviluppatori a decidere cosa dare priorità dato che un gioco è un bilanciamento tra diversi fattori. Pompi la grafica, cala il framerate, abbondi di filtri ed effetti e si avrà il medesimo risultato. Una cosa è sicura, i 4K saranno un must, improbabile proporre di meno.

Microsoft

Xbox One X è sul mercato da 2 mesi ed è difficile fare previsioni. Una cosa è sicura, seguendo le parole del buon Phil, il Project Scorpio è iniziato un anno dopo il rilascio della Xbox One. Tre anni per progettare, testare e mettere in pista una nuova soluzione.
Considerando questo lasso di tempo possiamo ben sperare di vedere indicativamente tra quattro anni una nuova console. La finestra di lancio potrebbe essere il 2021 anche se Microsoft potrebbe spingersi oltre non come data, ma come concetto.
Era il lontano 2013 quando con l’annuncio della Xbox One veniva anche messo sotto i riflettori il Cloud Computing per il gaming. Con il passare degli anni questa possibile e miracolosa features è sparita nell’oblio come in parte il PS Now, quasi mai in primo piano nei dati vendita di Sony. Il motivo non mi è chiaro ma anche il sottoscritto ha mantenuto fedeltà alla cara vecchia console da salotto piuttosto che un servizio online al 100%.
Questo non vuol dire che tra 4 anni i tempi non saranno maturi per rivoluzionare il mercato ma, se tutti i giochi girassero su Cloud, eliminando di fatto l’elemento “potenza” dell’hardware specifico, cosa ci spingerebbe a comprare, abbonarci, al servizio Microsoft o della concorrenza?
Un ritorno al passato con le esclusive? O domineranno soluzione free2play pagando solo il servizio?
Per chi è interessato al concetto di esclusive può leggere l’articolo: Esclusive e Xbox, un modello di sviluppo ancora possibile?

See you next time Buddies
X-Boss Out