BAGAGLI ANCORA DA DISFARE

Ora che sono tornato nel mio studio io, il vostro Dr. Nintendo, non posso fare a meno di pensare allo scorso weekend. Davanti a me ho ancora la valigia da svuotare (sono un pigrone, lo so) e tanti appunti da riordinare. Tra quegli appunti ci sono cose riguardanti ovviamente la presenza Nintendo alla fiera milanese appena conclusa, la Games Week 2015 in generale e anche alcuni appunti molto personali sulla mia partecipazione alla fiera. Non è stato facile ordinare tutte le sensazioni, ma ci ho provato. Considerate questo un mio personale reminder della Games Week di quest’anno utile a confrontarlo con gli eventi futuri.

NIENTE FATTORE WOW

Senza entrare nel dettaglio della organizzazione e gestione degli spazi e del materiale, la sensazione di quest’anno è che mancassero i titoloni e i grandi annunci. Alla Games Week 2015 c’era un po’ di tutto, tutto molto appariscente, ma qualcosa di davvero abbagliante è mancato anche e soprattutto a causa delle numerose beta già disponibili prima dell’evento di molti dei titoli presenti. Certo le file interminabili di appassionati e gli eventi ad essi collegati non sono mancate, ma il fattore “wow” è rimasto dentro di me sonnacchioso nel suo angolo della mente.

Sony aveva uno stand ricchissimo di varietà, ma forse un po’ dispersivo al centro del quale Star Wars Battlefront attirava ovviamente la maggior parte dell’attenzione. Una trentina di postazioni dove i più pazienti hanno potuto provare il gioco in multiplayer. Non era permesso fare foto e purtroppo sono stato impossibilitato a provarlo, ma vi assicuro che la resa e le sensazioni da osservatore sono state più che ottime.

Lo stand di Microsoft è stato quello forse più caotico, ma quello che ha anche offerto più prove degne di nota, con titoli come Mirror’s Edge Catalyst e The Division che i miei colleghi hanno avuto modo di provare. Ma la prova più interessante è stata quella del nuovo Controller Elite per Xbox One. Questo nuovo controller è più leggero, con i tasti in alluminio, i trigger dalla corsa regolabili, i vari pad intercambiabili e i nuovi quattro tasti mappabili nella parte inferiore ha davvero ben figurato durante la nostra prova in game con Halo 5 Guardians.

Dark Souls 3 è stato un altro dei titoli che hanno dato sensazioni positive anche se con qualche riserva e che ben fa sperare i possessori di Xbox One.
Per quel che concerne il contorno ai vari eventi e sconti dello stand Unieuro sono stati davvero un catalizzatore di folle che si sono accalcate all’interno del negozio per fare acquisti (anche io e altri di Gamempire.it abbiamo fatto qualche spesa).

Al piano superiore i tornei e gli incontri con gli yotubers hanno attirato molti fan e sfidanti. Se da un lato la divisione tra tornei e youtuber e stand ha alleggerito molto il carico di folla tra i vari piani, dall’altro molto spesso ci si è persi alcuni eventi perché non li si raggiungeva in tempo.

Dr. Nintendo Games Week 2015

NINTENDO TUTTA AL PRESENTE

E Nintendo? Tranquilli non mi sono dimenticato della grande N, anzi, e da buon Dr. Nintendo ho passato molto tempo nello stand della casa di Kyoto e ho potuto provare molti titoli.

Sotto il profilo generale, lo stand Nintendo è sembrato di dimensioni ridotte e meno appariscente rispetto a quelli degli altri espositori, ma la sua posizione centrale e l’assenza quasi assoluta di muri divisori lo rendeva ben fruibile ed accessibile. Dal mio punto di vista tra i titoli presenti si è dato molto risalto a Super Smash Bros (ovvio), Super Mario Maker (ovvio anche questo) e Splatoon che avevano molte postazioni di gioco anche in multiplayer oltre ad alcune sfide in diretta sul palco principale con tanto di commentatore.

Alla grande attenzione su questi titoli già usciti si è contrapposta purtroppo una minore attenzione per i titoli di prossima uscita. I vari Mario Tennis Ultra Smash, Mario e Luigi: Paper Jam, Project Zero, Fast Racing Neo e soprattutto il tanto atteso Xenoblade Chronicles X avevano poche postazioni di prova e sembravano un po’ sottovalutati. The Legened of Zelda: Triforce Heroes e Animal Crossing Happy Home Designer infine hanno avuto a un buon supporto.

In sintesi posso dire che a mio modo di vedere lo stand era ben organizzato, ma Nintendo sembra aver scelto di puntare tanto sulle IP già affermate, lasciando troppo poco spazio ai coming soon. Peccato perché poteva essere una occasione per dare loro slancio in prospettiva Natale.

IL MIO BAGAGLIO PERSONALE

L’ultimo scampolo di questo pezzo l’ho voluto dedicare a quello che mi ha lasciato a livello personale questa GamesWeek 2015.
Come molti di voi sapranno siamo una redazione virtuale che è sparsa praticamente in tutta Italia e anche oltre. Tra tutti i componenti di Gamempire.it, il vostro Dr. Nintendo è uno di quelli più lontani da Milano e dagli altri e avere l’occasione di dare fisicità alle persone con le quali si è lavorato per mesi è stata davvero una bellissima occasione di rinsaldare i rapporti confrontarsi approfonditamente molti temi riguardanti Gamempire.it e più in generale la nostra passione per i videogames.

Sarò un po’ smielato, ma volevo ringraziare pubblicamente tutti i compagni con i quali ho condiviso questa manifestazione e, per citare qualcuno, dire “Grazie Fanti, Ad maiora!”.

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