Dopo essersi preso un anno “sabbatico” con Assassin’s Creed, Ubisoft ha annunciato un nuovo titolo della saga per il prossimo 27 Ottobre: Origins. I veri appassionati del gioco non vedono l’ora di mettere le mani su questo nuovo capitolo, mentre per i nuovi utenti che si avvicinano al titolo, c’è bisogno di fare il punto della situazione sulla saga. Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere per prepararsi adeguatamente all’uscita di Origins.

Conoscere il Credo!

Nei vari trailer rilasciati da Ubisoft si sente nominare il Credo. In questo titolo, principalmente, si verrà a conoscenza di come sia nato effettivamente il Credo degli Assassini. Ma in cosa consiste questo Credo?
Il Credo si basa su tre regole che l’Ordine degli Assassini deve assolutamente rispettare. Non è solo una guida spirituale, ma un vero e proprio stile di vita.

Trattenere la lama dalla carne degli innocenti: la morte di civili può causare lotte o discordie e rovinare la reputazione della Confraternita. L’obiettivo degli Assassini è assicurare pace e sicurezza e credono che queste ci saranno se verrà eliminato il corrotto.
Nascondersi alla vista: lo scopo degli Assassini è quello di avvicinarsi al loro obiettivo di nascosto, senza essere visti, e scappare diventando invisibili.
Non compromettere la Confraternita: Le azioni di un Assassino non devono ritorcersi contro la Confraternita. Se un Assassino viene catturato non deve dire nulla al nemico, se inseguito non deve portare il nemico alla base degli Assassini.

La frase icona del Credo è: “Nulla è reale, ogni cosa è permessa“. Nel primo capitolo della saga cambierà in: “Niente è reale, tutto è lecito“. Nei sequel, invece, diventerà: “Nulla è reale, tutto è lecito“.

I Frutti dell’Eden

Gli Assassini sono, da sempre, in conflitto con l’Ordine dei Templari. Ritengono che essi siano il male più grande sulla Terra, in quanto portatori di corruzione ed ingiustizia. La causa maggiore del conflitto è la ricerca dei Frutti dell’Eden, ma cosa sono realmente?

I Frutti dell’Eden sono misteriosi manufatti lasciati sulla Terra dalla Prima Civilizzazione, ovvero una razza esistita prima di quella umana, a cui appartengono MinervaGiunoneGioveOsirideIside. Questi manufatti posseggono poteri diversi ed i Templari hanno sempre cercato di venirne in possesso per rendere schiavi gli uomini e soggiogare quindi l’intero pianeta. Nel tempo, i Frutti sono passati da una mano all’altra diventando sempre di più parte integrante di storia e religione.

I manufatti permettono di controllare la volontà degli uomini attraverso un neuro-trasmettitore presente nella loro mente. Le uniche persone in grado di sfuggire a questo controllo furono Adamo ed Eva, e successivamente Altaïr, Ezio Auditore e Connor. Ma non è finito qui il potere. Altri Frutti, infatti permettono di distorcere la realtà, creando dei paradossi. Ciò che li rende ulteriormente pericolosi è l’enorme quantità di energia contenuta al loro interno. Se sprigionata, infatti, ha una potenza equiparabile a quella di un’esplosione nucleare.

La saga di Assassin’s Creed conta fino ad ora 9 capitoli principali, per un totale di 8 Assassini: Altaïr Ibn-La’ahadEzio AuditoreConnorEdward James KenwayShay Patrick CormacArno Victor DorianJacob Frye ed Evie Frye. Per iniziare il nuovo capitolo, è importante distinguerli in base all’epoca nella quale hanno vissuto ed a ciò che hanno fatto.

Assassin’s Creed inizia con lui!

Altaïr Ibn-La’ahad è il primo antenato del quale si viene a conoscenza nella saga. Nato a Masyaf,  è stato uno dei Maestri del ramo levantino della Confraternita degli Assassini vissuto durante il Basso Medioevo. Promosso Maestro appena ventenne, divenne l’Assassino più famoso del ramo siriano, secondo solo al Mentore Rashid ad-Din Sinan. Durante una missione molto importante per recuperare la Mela dell’Eden, ruppe tutti e tre i principi del Credo, ricevendo così un declassamento al rango di novizio.

Come redenzione venne inviato ad uccidere nove uomini, scoprendo che essi componevano i ranghi dell’Ordine siriano dei Templari. Scoprì inoltre che Rashid aveva tradito la Confraternita cercando di tenere la Mela per sé e sottomettere la Siria al suo volere. Ucciso Rashid, Altaïr divenne il nuovo Mentore levantino. Ricostruì la Confraternita dalle basi espandendola in tutto il mondo, introducendo l’ideale secondo cui il libero arbitrio fosse la chiave per la pace.

Qualche tempo dopo, in Mongolia, uccise il conquistatore Genghis Khan, rubandogli la Spada dell’Eden. Tornato a Masyaf, scoprì che il suo eterno rivale Abbas Sofian si era impossessato del titolo di Mentore con un golpe. Si esiliò volontariamente ad Alamut, dove studiò la Mela dell’Eden. Al termine del suo esilio, tornò a Masyaf per riconquistarla ed uccidere Abbas, riconquistando così la Confraternita. All’età di novantuno anni, si rinchiuse nella sua biblioteca per morire a fianco del Frutto.

Ezio Auditore da Firenze

Secondo antenato della saga, Ezio Auditore lo troviamo in Assassin’s Creed II, Brotherhood e Revelations. Maestro Assassino dell’era rinascimentale, trascorse gran parte della sua vita nell’antica battaglia contro i Templari. Iniziò il suo addestramento da Assassino con lo zio, Mario Auditore, alla ricerca di vendetta contro il Gran Maestro dell’Ordine dei Templari, Rodrigo Borgia, che aveva ordinato l’esecuzione della famiglia.

Grazie agli indizi lasciati da Altaïr, Ezio raggiunse una cripta della Prima Civilizzazione nascosta sotto il Vaticano. Sotto il Colosseo trovò un’altra cripta con una Mela dell’Eden, che nascose in modo che le coordinate fossero percepibili soltanto da qualcuno del suo sangue. Dopo aver aperto la camera funeraria segreta di Altaïr, assolse il suo ruolo nei piani della Prima Civilizzazione con un ultimo messaggio di Tinia attraverso i secoli.

L’America ringrazia Connor!

In Assassin’s Creed III troviamo Connor. Fu un nativo della tribù mohawk dei Kanien’kehá:ka e leader del ramo coloniale della Confraternita degli Assassini negli anni della guerra di indipendenza americana. A cinque anni perse la madre in un incendio, addossando la colpa al Templare Charles Lee. Dopo aver incontrato Giunone nel Nexus (una rottura spazio-tempo) si mise in viaggio in cerca degli Assassini.

Dopo settimane di viaggio, incontrò il Mentore del decaduto ramo coloniale della Confraternita, Achille Davenport, allenandosi quattro anni sotto la sua guida. Fu decisivo per la guerra d’indipendenza americana a favore dei patrioti e nel dopoguerra entrò in possesso della Mela dell’Eden. Donatagli da George Washington, la gettò in mare in quanto ritenne che nessuno fosse degno del suo potere.

Un pirata come Assassino

Protagonista di Assassin’s Creed: Black FlagEdward James Kenway è stato uno dei Maestri della Confraternita degli Assassini delle Indie Occidentali all’inizio del XVIII secolo. Entrato a far parte della Royal Navy, divenne ufficialmente un pirata con il Trattato di Utrecht. Entrò involontariamente nel conflitto tra Assassini e Templari dopo aver ucciso un Assassino di nome Duncan Walpole.

Divenne capitano della nave Jackdaw e passò i successivi sette anni cercando un luogo che lo avrebbe reso immensamente ricco: l’Osservatorio. Le sofferenze patite durante questa avventura lo spinsero ad unirsi agli Assassini, che misero sotto protezione l’Osservatorio. Più tardi scoprì di aver avuto una figlia dalla moglie, quest’ultima morta a causa del vaiolo trasmesso dal padre e del quale Edward si vendicò.

Il traditore degli Assassini

Capitano di marina e membro del ramo coloniale della Confraternita degli Assassini, Shay Patrick Cormac è il protagonista di Assassin’s Creed: Rogue. Divenne capitano del brigantino Morrigan e si dedicò a diversi misteri della Prima Civilizzazione. Ma dopo aver fallito un’importante missione, decise di abbandonare gli Assassini, che reagirono tentando di ucciderlo.

I Templari decisero così di offrirgli un posto nell’Ordine e, dopo essersi avvicinato alle loro ideologie, Edward divenne un cacciatore di Assassini. Venne successivamente nominato Templare e negli anni seguenti causò una delle più grandi sconfitte della Confraternita durante la guerra franco-indiana. Qualche anno più tardi si recò a Versailles, uccidendo l’Assassino francese Charles Dorian e sottraendogli la scatola dei Precursori, ovvero uno dei Frutti dell’Eden.

“Liberté, Égalité, Fraternité!”

Arno Victor Dorian è stato uno dei Maestri del ramo francese della Confraternita degli Assassini, operante al tempo della rivoluzione francese. È il protagonista di Assassin’s Creed: Unity, uno dei titoli più discussi della saga a causa dei numerosi bug.

Rimasto orfano ad otto anni, venne adottato dal Gran Maestro dei Templari François de la Serre, stringendo una forte amicizia con la figlia Élise. All’età di ventuno anni fu accusato ingiustamente dell’omicidio di François de la Serre ed imprigionato così alla Bastiglia. Qui incontrò l’Assassino Pierre Bellec, che gli rivelò l’appartenenza di suo padre al suo stesso culto. Con il desiderio di redenzione, Arno decise così di addestrarsi nella Confraternita con l’aiuto di Bellec. Dopo la presa della Bastiglia, si unì agli Assassini francesi, sotto la guida del Mentore Mirabeau.

Mentre affrontava la crociata contro i Templari, Arno aiutò Élise a cercare l’omicida di suo padre, un Saggio, il Gran Maestro usurpatore François-Thomas Germain. Questa azione fu però considerata immorale e vendicativa dall’alto comando degli Assassini, costando l’espulsione ad Arno. Nonostante questo, riuscì comunque ad assassinare Germain e ad impossessarsi della Spada dell’Eden con la quale quest’ultimo aveva ucciso Élise. Solo successivamente venne riammesso nella Confraternita, ricevendo la promozione a Maestro Assassino.

“God Save The Queen!”

Jacob ed Evie Frye sono i fratelli protagonisti di Assassin’s Creed: Syndicate.
Maestri del ramo britannico della Confraternita degli Assassini durante il periodo della Rivoluzione industriale, vennero addestrati fin da piccoli nella filosofia e negli ideali del Credo, questo grazie ai loro genitori, membri della Confraternita.

Jacob si dimostrò disinteressato fin da subito agli scopi degli Assassini, passando il tempo tra risse di strada e ragazzate. Trasferitosi a Londra, mise in piedi la sua banda di criminali, i Rooks, con l’intento di conquistare i quartieri della città e sollevare i Templari dall’incarico di governanti. Aiutò anche il deposto maharaja Duleep Singh nel riconquistare il suo titolo.

Evie, al contrario del fratello, sviluppò un forte senso del dovere verso gli ideali del Credo e, in generale, verso gli obiettivi degli Assassini. A Londra, sotto la guida dell’Assassino indiano Henry Green, cercò di impedire che i Templari si impossessassero della Sindone, potentissimo Frutto dell’Eden preso di mira dal Gran Maestro Crawford Starrick. Questa missione portò Evie alla scoperta di antichi santuari e cripte nascoste dagli Assassini britannici, oltre ad oscuri segreti lasciati dal Maestro Assassino Edward Kenway.

L’assassinio ai danni di Crawford Starrick ed il recupero della Sindone, fecero ottenere ai fratelli Frye la nomina a Maestri e, successivamente, furono insigniti al cavalierato della giarrettiera dalla regina Vittoria I.

Siete preparati per Origins!

Il personaggio del prossimo capitolo si chiamerà Bayek, un leader del ramo egiziano della Confraternita degli Assassini. Origins sembrerebbe promettere bene, un anno di pausa dovrebbe essere stato più che sufficiente ad Ubisoft per tirare fuori dal cilindro un capolavoro degno di tale nome.

Queste, dunque, le informazioni necessarie per conoscere il mondo di Assassin’s Creed e prepararvi all’uscita del nuovo capitolo.
Personalmente non sto più nella pelle, da appassionato della saga non vedo l’ora di mettere le mani sul titolo, preparatevi per tantissime guide a riguardo perché noi di Gamempire ve ne tireremo fuori di tutte le tipologie!