Finalmente è arrivata l’estate: la scuola è finita, cominciano le giornate al mare, il sole, gli amici e tanto tempo libero. Il periodo ideale per rilassarsi e divertirsi, che per un videogiocatore si traduce con pomeriggi di gaming sfrenato. Che vogliate cimentarvi in avventure solitarie o sfide tra amici, ecco qui 10 titoli con cui passare quest’estate.

FIFA 17

Che siate amanti del calcio o tifosi occasionali FIFA17, uscito il 27 Settembre 2016, ci porta ancora una volta nel mondo del calcio offrendo al giocatore modalità di gioco che vanno dal single player al multiplayer (locale e online).

Il single player quest’anno, oltre alle classiche modalità della serie, introduce un’interessante novità: Il viaggio, una modalità storia in cui dovremo guidare Alex Hunter, calciatore in erba, fino al successo con la possibilità di fallire nell’impresa qualora le nostre scelte siano sbagliate. Il multiplayer resta molto simile a quello visto nei capitoli precedenti con la modalità Calcio d’inizio in cui potremo sfidare i nostri amici controllando una squadra a scelta tra quelle presenti ed il famosissimo Ultimate Team in cui formeremo la nostra rosa, in base alle carte trovate nei pacchetti acquistabili, e ci lanceremo nella sfida online con altri giocatori da tutto il mondo.

Rocket League

Vi siete mai chiesti come sarebbe FIFA giocato con le automobili al posto dei giocatori? No? Beh c’è qualcuno che lo ha fatto e ha reso questo sogno realtà. Rocket League, sviluppato da Psyonix Studios e sequel di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars, unisce nelle sue meccaniche calcio e motori creando un gameplay unico e coinvolgente. 

Il giocatore avrà il controllo di un auto chiamata Battle Car in un campo con le classiche due porte in cui fare goal. La palla, più grande del normale, dovrà essere spinta dalla nostra vettura nella porta avversaria così da aggiudicarsi il punto. Le varie modalità di gioco presenti possono essere vissute sia in single player che in multiplayer locale od online, dall’1v1 fino al 4v4 per le modalità classiche a modalità più caotiche e divertenti come Snowday e Hoops dove giocheremo rispettivamente a hockey e basket o Mush-up in cui avremo esilaranti power up a disposizione per eliminare gli avversari o avere maggior controllo sulla palla.

Wipeout Omega Collection

Era il 1995 quando uscì il primo Wipeout per PlayStation, un titolo che non riuscì a farsi conoscere dalla massa ma che incantò i giocatori più incalliti con la riscoperta di un genere avvincente e appassionante: i racing games futuristici. Ambientazioni ai limiti della fantascienza, vetture anti-gravitazionali dai design più fantasiosi, un gamplay semplice e fluido ma che non dimentica di premiare l’abilità del giocatore.

Questa collection comprende gli ultimi due capitoli della serie, HD Fury e 2048, disponibili rispettivamente per PS3 e PS Vita, rimasterizzati con supporto per il 4K Ultra HD e 60 fps. Un gioco di corse che promette di tenere il giocatore incollato allo schermo con modalità di gioco che vanno dalle semplici corse a classificazione alle prove a tempo dove saranno necessarie abilità sovrumane e memoria muscolare dei comandi.

Tekken 7

Per questo titolo non credo ci sia bisogno di presentazioni. Capolavoro del genere picchiaduro, la serie di videogiochi Tekken, targata Bandai Namco, è tornata quest’anno a stupirci con il suo settimo capitolo, portando ancora una volta suoi nostri schermi la faida della famiglia Mishima e il famosissimo King of Iron Fist Tournament.

Il gamplay di questo capitolo introduce due novità: la Rage Art, un potente attacco speciale unico per ogni personaggio e il Power Crush, una sorta di Parry di Dark Souls con il quale potremo usare l’attacco nemico per contrattaccare calcolando però le giuste tempistiche. Il roster di personaggi comprende vecchie glorie e nuove leve che, sebbene non raggiunga i numeri di Tag Tournament 2, offre varietà di moveset e di design. Se avete qualche conto in sospeso con un vostro amico è il titolo che questa estate farà proprio per voi.

Overwatch

Pluripremiato gameplay e gioco dell’anno 2016, Overwatch è lo sparatutto i prima persona che ogni gamer dovrebbe avere nel suo parco titoli personale. Sviluppato dal colosso Blizzard, autore di World of Warcraft e Diablo, questo titolo è stato accolto a braccia aperte dai fan del genere diventando un fenomeno globale.

Titolo totalmente basato sul multiplayer online, rinnova e fa sue meccaniche MMO e sparatutto, fondendole in un gameplay unico e coinvolgente. In Overwatch il giocatore potrà scegliere il suo Eroe tra quelli disponibili facenti parte alla classe che più si addice al proprio stile di gioco. Le modalità di gioco spaziano dalla conquista e difesa di determinati punti della mappa al trasporto di un carro lungo un percorso da difendere dagli avversari.

Minecraft

Entrato ormai nella cultura di massa, Minecraft è forse il titolo più famoso dell’ultimo decennio. Nato dalla mente di Markus Persson, questo titolo appartiene al genere sandbox, innovativo è però l’uso di meccaniche survival e GDR.

Il gioco, famoso per la sua grafica “cubettosa”, lo è altrettanto per l’immensa libertà di scelta data alla creatività del giocatore: se puoi immaginarlo puoi costruirlo…a cubetti. Il gameplay diverge in base alla modalità scelta tra Creativa, dove avremo l’intera pool di oggetti, macchinari e armi a disposizione per poter creare costruzioni del calibro di Minas Tirith o dungeon pieni di trappole da poter poi condividere tramite il seed del mondo con altri giocatori, e Sopravvivenza, nella quale, partendo da zero, dovremo forgiare il nostro equipaggiamento per partire all’esplorazione del mondo che ci circonda e abbattere il boss finale.

The Witness

Perla dell’indie sviluppata da Thekla Inc. e ideata da Jonathan Blow, The Witness si è meritato un posto nell’Olimpo dei puzzle game, tanto per la sua difficoltà quanto per la sua eccezionale direzione artistica.

In questo titolo il giocatore impersonerà un uomo bloccato su un isola deserta ove sono unite ambientazioni floreali ispirate da tutto il mondo e presenti rovine accessibili tramite puzzle l’obbiettivo del gioco non è altro che risolvere tutti i puzzle presenti sull’isola per proseguire nell’esplorazione e quindi scoprire la storia di luogo in cui ci troviamo. I puzzle, sempre diversi e di crescente difficoltà, si basano sul movimento di un puntatore su degli schermi al fine di tracciare il percorso giusto per risolverli. Una valida alternativa ai cruciverba anche se dalla difficoltà ben più elevata.

Oceanhorn: Monsters of Uncharted Seas

Per chi stesse aspettando una variante di The legend of Zelda per PS4 eccolo accontentato. Oceanhorn: Monsters of Uncharted Seas è anch’esso un titolo indie rilasciato inizialmente per il mercato mobile ed in seguito per quello console e PC.

Lo stile grafico e il gameplay ricordano molto il famoso The Legend of Zelda, in particolare The Wind Waker, come il sistema di combattimento, il doversi spostare tra un isola e l’altra nell’esplorazione e la risoluzione di enigmi per superare ostacoli e dungeon. Un ottima alternativa per chi volesse provare un “clone” di The legend of Zelda non possedendo console Nintendo o semplicemente un eccezionale avventura tra esplorazione, abbattimento di boss e risoluzione di enigmi per chi fosse novizio del genere.

Ratchet e Clank

Reboot della omonima serie di videogiochi, questo remake del primo capitolo per PS2 propone una storia rinnovata e un gameplay fedele ai suoi capitoli precedenti. Sviluppato da Insomniac Games e pubblicato da Sony, Ratchet e Clank si rifà di una grafica moderna restando puro nel suo spirito.

Per chi non conoscesse questa serie, ogni suo titolo si basa su un platform-sparatutto in cui il giocatore, vestendo i panni di Ratchet con in spalla il suo amico robot Clank, dovrà farsi strada tra pericoli e avversità sfruttando gadget futuristici e armi da distruzione sempre più devastanti. Ciò che ha reso questa serie tanto famosa è principalmente la varietà di armi di cui dispone e quest’ultimo titolo non è da meno, unendo armi leggendarie della serie ad armi nuove e potentissime. In definitiva un promettente restart della serie e un divertentissimo videogioco con V maiuscola.

Horizon: Zero Dawn

Fresco fresco d’uscita Horizon: Zero Dawn ha incantato i giocatori di tutto il mondo con la sua grafica mozzafiato e il suo gameplay a metà strada tra il survival e il GDR. Sviluppato da Guerrilla Games, la software house madre della serie Killzone, questo titolo offre al giocatore un ambientazione open world post-apocalittica nella quale la tecnologia ha preso il sopravvento e rimpiazzato la fauna globale evolvendosi autonomamente.

In questo titolo guideremo una ragazza di nome Aloy nel suo viaggio alla ricerca di risposte sul suo passato e sul mondo che la circonda. Il gameplay si avvantaggia della presenza delle macchine per dare la possibilità al giocatore di usare marchingegni tecnologici e abilità di hackeraggio per poterle controllare. Il sistema di combattimento, prettamente a distanza, si basa sull’utilizzo di arco e frecce con pochi casi di combattimento melee e sarà inoltre possibile costruire frecce dalle diverse abilità da quelle rinforzate a quelle esplosive inoltre l’utilizzo di trappole e barili incendiari sarà fondamentale per la nostra strategia e capacità di sopravvivenza.