Tra i tanti video che ho visto di recente su youtube quello che mi ha stuzzicato maggiormente è stato quello dello youtuber Colteastwood. È da un po’ di tempo che seguo uno “cricca” di youtuber Pro-Microsoft, come ovviamente mi trovo a seguire youtuber Pro-Sony. Sfortunatamente viviamo in un mondo in cui bisogna seguire una bandiera a discapito di un’altra per riuscire a creare un proprio bacino di utenza, rimanere nel mezzo non porta da nessuna parte. 

Il titolo del video in questione è 6 things FIXED can make Xbox the PERFECT console in cui vengono snocciolati alcuni aspetti che potrebbero migliorare la Xbox rendendola a tutti gli effetti pro-consumer. Tralasciando un cambio di titolo, che se non era tipo “le sei cose che rendono Xbox anti-consumer”, il video ha acceso quella lampadina su come si potrebbe migliorare la console Microsoft. Andiamo con ordine.

Online per tutti

Gli utenti Microsoft e Sony sono abituati a giocare online tramite un servizio a pagamento. Questa prassi è stata introdotta proprio dalla casa di Redmond con l’arrivo della Xbox 360 nonostante il rivoluzionario servizio di rete fosse già attivo con la prima Xbox.
Sony, con il lancio della Ps3, dovette rinunciare alla monetizzazione del servizio online a causa del ritardo del lancio della console e per giustificarne un prezzo troppo elevato rispetto alla concorrenza.
La casa del Sol levante fu intelligente nell’ovviare al problema con

l’introduzione del PSN Plus garantendo, oltre all’online, una serie di giochi gratuiti. Con l’arrivo della PlayStation 4 però anche Sony si è allineata agli standard della generazione precedente, ma anche la stessa Microsoft si adattò alla formula del Plus per “pareggiare” l’offerta della concorrenza. Ora, con l’ormai annunciato arrivo della prossima generazione di console, questa barriera dell’online a pagamento dovrà essere abbattuta garantendo a tutte le persone di poter giocare online senza dover pagare per un servizio che su PC è da sempre gratuito.

La maggior parte dei giochi F2P sono online ed il fatto di dover pagare per l’online rende questi giochi non proprio gratis. Immaginate una persona che compra la One o la Ps4 per giocare a Fornite, bene per poterlo fare dovete pagare una sottoscrizione mensile o annuale che rende in fin dei conti il gioco a pagamento.
Sia Microsoft che Sony dovranno proporre qualcosa di nuovo con l’avvento delle nuove console considerando che, se il game streaming dovesse prendere il sopravvento, di fatto non esisterebbe più il Free to Play. Vero che ci stiamo muovendo verso servizi sempre più complessi, vedasi il game pass, ma il giocare online deve essere garantito senza una tassa se no il concetto di F2P andrebbe a farsi friggere.

Sistema di Obbiettivi

Per quanto avere degli obbiettivi mi abbia sempre stuzzicato il sistema comincia ad accusare i suoi anni.

Di fatto è un elemento statico che non porta reali benefici in game ed il più delle volte risultano insulsi e ripetitivi soprattutto se si vuole “millare” il gioco in questione.
Non dico che l’idea di affrontare certe situazioni per sbloccare gli achievements (suona meglio in inglese) non sia interessante e, a modo suo, competitivo, ma risulta fine a sé stesso.
L’idea più immediata che mi viene in mente è legata al fatto di sbloccare elementi in game come skin ed altri elementi di costumizzazione. Questo non andrebbe ad impattare il bilanciamento nel gameplay e forse invoglierebbe anche i giocatori a spendere in particolari oggetti cosmetici perché alcuni di essi saranno sbloccabili gratuitamente.

Se l’appetito vien mangiando stuzzicare l’utenza potrebbe aiutare a vendere… In generale questo sistema non deve essere cambiato o eliminato, ma solamente svecchiato.

Batterie Pad

Uno degli aspetti che ha sempre infastidito l’utenza Xbox è stata quella di dover comprare le batterie ricaricabili a parte. Vero il pad Microsoft consente una certa versatilità anche e soprattutto in caso di pad scarico, pronti via si possono inserire normali batterie.

Il vantaggio però va a discapito del fatto che quando si acquista un nuovo pad, o anche il pad presente nella console, non ha la batteria ricaricabile inclusa. Il motivo è da ricercare ovviamente nei costi i quali ammonterebbero a circa 80 milioni di dollari se al posto delle batterie Duracell ci fosse inclusa quella ricaricabile (0.50$ v 2$).
Personalmente non vedo in questo un grosso problema, versatilità vs costi,  l’idiozia più grossa, quella di non poter collegare le cuffie che si volevano direttamente al pad, fortunatamente è già stata risolta. Questo non toglie che nella prossima generazione di pad non ci possa essere un aggiornamento in tal senso considerando anche il livello tecnico raggiunto dal pad stesso difficilmente migliorabile.

Esclusive e Cross-Play

La potenza di fuoco di Microsoft è enorme, la gente lo sta capendo dopo il lancio della One X, che ha annichilito la Ps4 Pro sotto tutti i punti di vista anche del mero design, e con l’acquisizione di ben 5 studio di sviluppo. Volevate esclusive? Preparatevi ad una nona generazione in cui Microsoft calerà ben 11 studi di sviluppo solamente per Xbox e Pc e, stando a recenti rumors, le acquisizioni potrebbero aumentare (qualcuno ha detto Obsidian?).
Volevate il vino e l’oste vi dà la botte.
La mia modesta opinione riguardante l’esclusività di un prodotto è quella di rimanere ancorati ad una concezione vetusta e non al passo coi tempi. In un periodo storico in cui si cerca di utilizzare un software su più piattaforme possibili non vedo il motivo per cui castrare una proprietà ludica su uno specifico hardware. Sicuramente apprezzerò i lavori dei nuovi studi Microsoft, ma rimango perplesso sul fatto di dover perdere una grossa fetta di community legati al marchio PlayStation.

Io come utente e compratore devo avere la possibilità di scelta dove e come giocare e soprattutto con chi voglio. Il Cross-Play è una delle chiavi invece per un futuro che ci slegherà dai vincoli di un determinato hardware e servizio. Sony prima o poi, quando la smetteranno di fare gli i leader arroganti di mercato, calerà questa barriera fittizia.

VR e Nuove Tecnologie

Durante il primo annuncio di quell’intrigante Projcet Scorpio c’era anche la voce Virtual Reality. La nuova console avrebbe dovuto portare la realtà virtuale per gli utenti Microsoft proprio come il PS VR ha fatto tempo addietro su Ps4. Qualcosa si è però bloccato e dopo qualche mese pure la dicitura VR è sparita dalle immagini promozionali della nuova e più potente console mai creata.

Il motivo è semplice la tecnologia lanciata con l’Oculus Rift è impantanata con esperienze ludiche che non convincono. Lo stesso Hololens, particolare visore sviluppato da Microsoft per la realtà aumentata, non sta avendo gli sviluppi previsti.
Il motivo è che il mercato è ancora acerbo, prematuro e questo ha spinto il marketing di Microsoft ed il team Xbox di posticipare l’avvento della VR su console. Questa arriverà molto probabilmente con la nuova generazione di console ma Microsoft, dopo la pesante scottatura dal nome Kinect, vorrà muoversi su acque sicure. Non è un segreto, il PlayStation VR, nonostante gli inizi promettenti e l’ottimo supporto di Sony, sta soffrendo come tutta la concorrenza. I numeri non stanno compensando le spese e i piani di sviluppo stanno per ovvie ragioni rallentando.

L’esempio migliore è The Inpatient, titolo uscito ad inizio 2018 sviluppato da Supermassive Games. Nel gioco è evidente che gli sviluppi sono stati ad un certo punto interrotti, quando la storia sembra prendere il via ed entrare nell’azione si arriva ai titoli di coda. Questo arriva come una mannaia sulla testa del giocatore ma l’idea è che nei piani alti di Sony abbiano deciso ridurre gli investimenti ed i tempi di sviluppi per la periferica virtuale.

Nona Generazione

Le nuove console arriveranno presto, la tecnologia avanza troppo in fretta rendendo quasi necessario un aggiornamento hardware ogni quattro anni circa. Che sia una mid-gen, o una nuova console, tra il 2020 e il 2021 avremo nuovi device casalinghi per videogiocare e questi potrebbero, come da recenti rumors, utilizzare tecnologie streaming.

Microsoft dovrà non solo rilasciare un hardware performante, ma migliorare le sue lacune, alcune delle quali che si trascinano da fin troppo tempo. Un mio piccolo sogno nel cassetto è quello di poter evitare di avere 2-3 hard disk da 4TB ciascuno collegato alla console per poter avere la mia libreria di giochi sempre disponibile, oltre al fatto di dover scaricare Giga e Giga di patch quasi ogni singolo giorno.
Sono sicuro che gli ingegneri Microsoft sono a lavoro per ovviare a questo problema che l’avvento del 4k ha rimarcato in maniera inesorabile, basti pensare i quasi 100GB di Forza Motorsport 7.
In attesa di nuovi rumors non mi rimane che augurarvi a tutti buone vacanze, see you next time buddies!!!

X-Boss Out